OLIMPIADI DELL'INGLESE 2017

Olimpiadi dell’Inglese 2017, consegnati gli 80 attestati

Si sono svolte questa mattina presso la Sala dei Savi di Palazzo dei Capitani ad Ascoli Piceno le premiazioni dei vincitori della quarta edizione delle Olimpiadi dell’Inglese, con la consegna degli 80 attestati ai migliori studenti.  Il progetto è rivolto agli studenti del IV e V superiore di 1° grado dei comuni di competenza del Bim Tronto, e mira a promuovere e misurare le competenze linguistiche degli studenti del Piceno e scegliere i migliori.

Le Olimpiadi dell’Inglese sono organizzate dal Centro Studi Alfieri, unico Centro Cambridge autorizzato nel Piceno per il rilascio delle certificazioni della prestigiosa università inglese, in collaborazione con il Consorzio del Bacino Imbrifero del Tronto (Bim), che finanzia il progetto fin dalla prima edizione.

Gli esami Cambridge English Language Assessment sono riconosciuti da circa 13mila datori di lavoro, enti governativi, istituti di formazione e università, sono inoltre accreditati dagli uffici per l’immigrazione nel mondo. La Certificazione linguistica è un attestato formale, con valore internazionale, del livello di conoscenza di una lingua, rilasciato da un ente certificatore riconosciuto.

“Anche quest’anno – ha dichiarato Luigi Contisciani, presidente del Bim Tronto – abbiamo avuto un boom delle adesioni al progetto, che ha coinvolto tutti i licei e gli istituti superiori del territorio del Bim. Più di 2000 studenti hanno avuto la possibilità di partecipare alle olimpiadi. Un progetto extrascolastico che rappresenta un elemento validissimo per lo studio dell’inglese in un momento di difficoltà per molte famiglie”.

Dopo varie selezioni alle semifinali sono arrivati in 80, vincendo così un corso di inglese di 20 ore con docenti madrelingua. Tra questi, 45 posti sono stati riservati ai primi classificati nelle scuole tecniche e professionali, che hanno sostenuto l’Esame PET (livello B1), altri 35 ai migliori studenti dei licei che hanno affrontato l’esame FCE (livello B2), più complesso e utile in vista dell’università. Tutti i finalisti hanno usufruito gratuitamente delle certificazioni. “Per noi è molto gratificante lavorare con le scuole per elevare la competenza linguistica dei ragazzi – ha spiegato Monia De Giorgis, responsabile del Centro Cambridge di Ascoli – ma è anche vero che senza l’attenzione e il supporto concreto di enti come il BIM Tronto, le nostre rimarrebbero solo idee. Un ringraziamento particolare va ad Alberto Svelto Head Of Network Services dell’Università di Cambridge che ha onorato il nostro territorio con la sua presenza dimostrando particolare interesse a questa gara linguistica che ricopre un intero territorio e al nostro Ente che è l’unico autorizzato al rilascio delle certificazioni”.

Durante la cerimonia sono stati premiati i migliori 12 allievi (6 degli Istituti Tecnici e 6 dei Licei) che hanno ottenuto il voto più alto agli esami per le certificazioni e ai quali è stato regalato un viaggio-studio a Malta per due settimane dal 30 luglio al 12 agosto. Inoltre, sono state premiati il Liceo Scientifico “Rosetti” di S. Benedetto del Tronto per la certificazione FCE e l’IIS E. Fermi di Ascoli per l’esame PET, avendo fatto tra tutti i Licei e Istituti più certificazioni e, come novità dell’anno, sono stati consegnati 2 buoni per la certificazione CAE (specialistica) ai due punteggi più alti nella certificazione FCE; il CAE è un livello C1 che è valido anche come documento VISA.

Servizio Civile Marche

Musei Dei Borghi Piceni – Bando per la selezione di 20 volontari

Bando per la selezione di 20 volontari da impiegare in progetti di servizio civile nazionale nella Regione Marche progetto presentato dal BIM TRONTO ” MUSEI DEI BORGHI PICENI”

Scadenza: 26/06/2017 – Ore 14:00

Nella Sezione Dedicata sono presenti il testo del Bando, l’elaborato progettuale ” MUSEI DEI BORGHI PICENI”, LO SCHEMA DI DOMANDA (ALLEGATO 2), LA DICHIARAZIONE DEI TITOLI ( ALLEGATO 3).   

La domanda di ammissione e la relativa documentazione va presentata al Consorzio Bim Tronto che realizza il progetto prescelto.

Vai Alla Sezione Dedicata >>

 

Gli auguri di Buona Pasqua del Bim Tronto

riserva naturale regionale sentina

Un documentario sulla Riserva Naturale Regionale Sentina

Le zone umide costiere costituiscono un ambiente prezioso e particolarmente raro, soprattutto lungo il medio-Adriatico italiano, oggetto negli ultimi decenni di una urbanizzazione massiccia e disordinata.

La Riserva Naturale Regionale Sentina, localizzata nel Comune di San Benedetto del Tronto,  Regione Marche, rappresenta un lembo di territorio dove è ancora possibile osservare cordoni dunali, zone umide salmastre e praterie salate con una ricca biodiversità animale e vegetale: un paesaggio di acque e sabbia, memoria di come un tempo si presentava la costa Adriatica.

Per questo motivo il BIM-Tronto (Bacino Imbrifero Montano del fiume Tronto) ha deciso di supportare la realizzazione di un documentario naturalistico sulla Riserva Sentina, con lo scopo di divulgarne le bellezze e di fornire uno strumento di sensibilizzazione ed educazione ambientale per le nuove generazioni. Il progetto si inserisce perfettamente nella missione naturale del Bim, vale a dire di favorire il progresso economico e sociale della popolazione abitante nei Comuni consorziati, tutelando e valorizzando il territorio e la sua comunità.

Il documentario è stato realizzato da Idee di Marca di Umberto Capriotti, Webeing.net di Mauro Corinti, con i contributi video di Giuseppe Pignotti e Luca Bracchetti.

green economy

Federbim e Fondazione Montagne per le green economy

La Strategia Nazionale delle Green Community è un documento concertato e condiviso da istituzioni, enti pubblici e privati portatori di interessi, che corrisponde a un piano di sviluppo sostenibile, volto a valorizzare le risorse dei territori rurali e di montagna , aprendo un rapporto di sussidiarietà e di scambio con le aree urbane e metropolitane. Recentemente, infatti, la Presidenza del Consiglio del Ministri, nello specifico, il Dipartimento per gli Affari regionali e le autonomie, di concerto con il Ministero dell’Economia, il Ministero delle Attività culturali, il Ministero delle Politiche agricole e il Ministero dell’Ambiente, recependo le indicazioni dell’art.72 della legge n°221 del 28 dicembre 2015 (Collegato ambientale 2016), recante “Disposizioni in materia ambientale per promuovere misure di green economy e per il contenimento dell’uso eccessivo di risorse naturali”, ha dato il via alla fase di consultazione pubblica per la stesura di questa strategia nazionale, che prevede da parte dei soggetti interessati l’invio di contributi entro la data del 20 marzo all’indirizzo ufficio1.dara@governo.it

Tra i contenuti meritevoli di valutazione ci sono le misure di green economy che puntano a valorizzare territori rurali e di montagna dal punto di vista energetico, ambientale ed economico. Cioè, buone pratiche nei seguenti campi: gestione integrata e certificata del patrimonio “agroforestale” e delle risorse idriche; produzione di energia da fonti rinnovabili locali, quali i microimpianti idroelettrici, le biomasse, il biogas, l’eolico, la cogenerazione e il biometano; sviluppo di un turismo sostenibile; costruzione e gestione sostenibile del patrimonio edilizio e delle infrastrutture di una montagna moderna; efficienza energetica e integrazione “intelligente” degli impianti e delle reti; sviluppo sostenibile delle attività produttive (zero waste production); integrazione dei servizi di mobilità; lo sviluppo di un modello di azienda agricola sostenibile che sia anche energeticamente indipendente attraverso la produzione di energia rinnovabile nei settori elettrico, termico e dei trasporti.

“In questo contesto si inseriscono benissimo Federbim e Fondazione Montagne Italia – spiega il presidente di Federbim Carlo Personeni – Alla luce delle loro finalità costitutive, infatti, puntano ad identificare e sostenere i bisogni delle comunità di riferimento, prefiggendosi la loro crescita secondo i valori della solidarietà, della sostenibilità e di un’”economia leggera” basata sul rispetto dell’ambiente e del lavoro, sul risparmio di risorse naturali ed energia, sulla riduzione degli sprechi, sul recupero, riutilizzo e riciclo delle materie, sulla produzione di beni e servizi in maniera eco- intelligente. Logico, quindi, produrre un proprio contributo nel settore della green economy.

Ed è proprio per questo che invitiamo i Consorzi BIM a far pervenire propri documenti programmatici relativi ai temi sopra-indicati, prioritariamente al tema delle risorse idriche e dell’energia, e poi a quelli dell’associazionismo intercomunale e della governance più in generale. Invitiamo altresì i Consorzi BIM a sollecitare i Comuni per un loro fattivo e concreto coinvolgimento”.

Questa documentazione deve pervenire entro il 12 marzofondazionemontagneitalia@gmail.com

FEDERBIM-E-FONDAZIONE-MONTAGNE-ITALIA-PROTAGONISTI-DELLA-STRATEGIA-NAZIONALE-DELLE-GREEN-COMMUNITY

Federbim, i documenti della giunta esecutiva

Due importanti documenti della giunta esecutiva della Federbim. Il primo documento è in merito al terremoto che ha devastato il centro Italia e ha colpito le comunità delle aree interne di regioni importanti come Abruzzo, Lazio, Marche e Umbria, per raccogliere, grazie alla generosità dei Consorzi BIM, le risorse finanziarie adeguate per la costituzione di un fondo di solidarietà “pro aree terremotate”, con il quale sostenere iniziative di recupero del patrimonio locale, di realizzazione di infrastrutture strategiche per il territorio o di grande utilità locale ed infine interventi di servizio per le famiglie rimaste sul territorio.

 

Il secondo documento attiene poi all’approssimarsi delle scadenze delle concessioni idroelettriche, meriterebbe una normativa chiara e puntuale che eviti nuove proroghe ed offra agli Enti Locali (e loro associazioni) la possibilità “vera” di poter partecipare alla realizzazione e gestione degli impianti idroelettrici, con riferimento alle concessioni fino a 3.000 KW di potenza nominale media.

 

borsa studio degenerazione maculare senile bim tronto

Borsa di studio e ricerca sulla “Degenerazione maculare senile”

Il Bim Tronto ha deciso di attribuire una seconda borsa di studio  per l’anno 2017 per la prosecuzione del progetto Degenerazione Maculare senile: diagnosi e terapia”, presso U O C oculistica Area Vasta n. 5 Ascoli Piceno – San Benedetto del Tronto, della durata di 12 mesi con un impegno settimanale di N° 30 ore. Il valore complessivo della borsa di studio e ricerca è di 10.000 euro

Requisiti specifici di partecipazione

  1. Laurea in Medicina e chirurgia con specializzazione in oftalmologia.
  2.  Comprovata specifica esperienza nella diagnosi, terapia e gestione dei pazienti con degenerazione maculare senile per almeno tre anni sia in strutture pubbliche che private.
  3. Idoneità fisica all’impiego.

 

Modalità e termini  per la presentazione della domanda:

La domanda redatta come da Fac-Simile allegato datata e firmata dovranno pervenire, a pena esclusione tramite p.e.c. ( indirizzo info@pec.bimtronto-ap.it) e/o  raccomandata con A/R (indirizzo: Via Alessandria, n. 12 – 63100 Ascoli Piceno) entro e non oltre il 31 marzo 2017 all’indirizzo del Consorzio Bim Tronto. Tali domande dovranno essere corredate da un dettagliato Curriculum, datato e firmato in originale e di copia fotostatica di un documento d’identità in corso di validità.

 

 

Per consultare il bando e scaricare il fac simile della domanda cliccare qui.

Programma ERASMUS+ “REcircle – Erasmus+ for Circular Economy”

La Provincia di Ascoli Piceno in collaborazione la società Eurocentro S.r.l. e gli Istituti scolastici aderenti al Progetto REcircle co-finanziato dalla Commissione Europea nell’ambito del Programma ERASMUS+, propone la concessione di 100 borse di studio finalizzate allo svolgimento di un’esperienza formativa/lavorativa di mobilità all’estero di 4 settimane.

Le borse di studio saranno suddivise secondo il seguente criterio: 99 borse di studio a favore di giovani studenti iscritti alle classi III e IV degli Istituti scolastici partner di progetto, 1 borsa di studio riservata a studenti con disabilità provenienti da uno degli Istituti scolastici partner. L’esperienza formativa/lavorativa all’estero si svolgerà nei seguenti paesi: Austria, Francia, Irlanda,
Regno Unito, Repubblica Ceca, Slovenia, Lituania, Spagna, Portogallo, Bulgaria.

Gli obiettivi del programma Erasmus+

  1. 1 MOBILITÀ INDIVIDUALE AI FINI DELL’APPRENDIMENTO – sostiene diversi tipi di azioni tra le quali progetti di mobilità nel settore dell’istruzione/educazione, della formazione e della gioventù.
  2. 2. DESCRIZIONE DEL PROGETTO – Il progetto REcircle ha l’obiettivo di approfondire l’applicazione dei principi dell’Economia Circolare, come previsto in ambito europeo (COM 868 Nuove competenze per nuovi lavori e COM 614 Piano d’azione dell’Unione europea per l’economia circolare) nazionale e locale (POR Marche 2014-2020), formando giovani dinamici con competenze sempre più elevate e sviluppate in funzione delle nuove esigenze del mercato del lavoro.

La borsa di studio/lavoro prevede

  • Moduli di orientamento e di preparazione all’esperienza all’estero;
  • Viaggio A/R per e dalla località in cui si svolgerà lo stage;
  • Vitto e alloggio per il periodo di stage di quattro settimane all’estero.
  • Copertura assicurativa contro rischi, infortuni e Responsabilità Civile contro Terzi (RCT);
  • Formazione linguistica propedeutica al tirocinio da realizzarsi tramite l’Online Linguistic Support;
  • Realizzazione di un tirocinio della durata di quattro settimane in aziende qualificate;
  • Tutoraggio e monitoraggio dell’esperienza;
  • Verifica finale dell’esperienza formativa realizzata;
  • Rilascio, al termine del percorso formativo, della certificazione Europass Mobility, di attestati di riconoscimento dell’iniziativa;
  • Moduli di orientamento universitario/professionale e di formazione trasversale;
  • Partecipazione all’evento finale.

Sono previsti due flussi di partenza verso i 10 paesi di destinazione:

1° Flusso giugno/agosto 2017 – solo per studenti correntemente iscritti al IV anno scolastico;
2° Flusso ottobre/dicembre 2017 – solo per studenti correntemente iscritti al III e IV anno scolastico.

Potrebbe essere organizzato un flusso aggiuntivo in caso di disponibilità di risorse addizionali per finanziare ulteriori borse di studio/lavoro.

Per scaricare il bando di partecipazione e i moduli cliccare qui.

ASSOCIAZIONI: SCHEMA DI DOMANDA PER RICHIEDERE CONTRIBUTI

Secondo quanto disposto dal Consiglio Direttivo, le Associazioni che vogliono richiedere un contributo al BIM, debbono presentare  la domanda utilizzando l’allegato schema.

La domanda, debitamente compilata e sottoscritta, con gli allegati richiesti potrà essere presentata tramite:

  • Email P.E.C. a  info@pec.bimtronto-ap.it per chi è in possesso di P.E.C.
  • Email a info@bimtronto-ap.it,
  • Posta Raccomandata
  • Consegna a mano nelle ore di apertura degli uffici (dal lunedì al venerdì non festivi dalle ore 9,00 alle ore 12,00).

Si avverte che:

a) La presentazione delle richieste redatte sul modulo definito  per eventi/iniziative/manifestazioni/ progetti  dovrà avvenire almeno due mesi prima del loro inizio, fatta esclusione per quanto detto nella successiva lett. b): l’esame delle  stesse avverrà  nell’arco di detti due mesi;

b) In presenza di eventi/iniziative/manifestazioni/ progetti  per i mesi di ottobre/novembre/ e dicembre, le richieste dovranno pervenire entro il 31 agosto precedente  ed il loro esame potrà avvenire nei mesi di settembre e ottobre.

NON POTRANNO ESSERE ACCETTATE RICHIESTE FORMULATE IN MODO DIVERSO.

 

Documenti Allegati

Federbim sulle concessioni idroelettriche

La commissione energia della Federbim chiede le gare per le concessioni di grande derivazione scadute. Si è riunita presso l’Amministrazione Provinciale di Brescia la Commissione Energia della Federazione Nazionale dei Consorzi di Bacino Imbrifero Montano, presieduta da Pier Luigi Mottinelli, alla quale hanno preso parte il Consigliere Provinciale Gianpiero Bressanelli, il Presidente di Federbim, Carlo Personeni, Gianfranco Pederzolli, Severino Papaleoni e il Direttore Pietro Giacomelli.

All’ordine del giorno la richiesta di rimborso dei sovracanoni da parte di alcuni concessionari per l’applicazione del Deflusso Minimo Vitale (DMV), la scadenza delle concessioni sulla grande derivazione, la richiesta di canoni aggiuntivi sulle concessioni scadute. Dall’incontro è emersa la necessità che i Consorzi BIM e le Province siano maggiormente coinvolti sulle istruttorie che riguardano le nuove concessioni e le revisioni del DMV esistenti.

Secondo il Presidente Mottinelli, alla scadenza delle concessioni devono essere fatte gare, previste dalla L.79/99, che non possono escludere gli Enti locali, privilegiando mere logiche industriali, senza riconoscere adeguate compensazioni economiche ai territori e alle comunità interessate.

“Il principio fondamentale è infatti che si effettuino finalmente le gare per l’attribuzione delle concessioni idroelettriche in sede di rinnovo, evidenziando, tra i criteri per la selezione della gara, la compensazione ambientale a favore dei territori montani e dei loro enti locali, ripristinando il decreto Bersani, legge 79/99, come richiamato più volte dalle Comunità Europea. In attesa di una chiara presa di posizione del Ministero dello Sviluppo Economico, valutiamo positivamente le iniziative, come quella di Regione Lombardia e del Sottosegretario Ugo Parolo, volte a fissare canoni aggiuntivi per gli anni decorsi dalla scadenza della concessione”.

Occorre ripartire con un nuovo confronto con il Governo; i territori montani, i Comuni e le loro Unioni devono essere i destinatari delle risorse che le imprese dovranno versare come corrispettivo a seguito dell’utilizzo di acqua per produrre energia elettrica da grandi invasi delle aree alpine e appenniniche. Al centro devono essere messi i territori, gli Enti locali; è chiaro che le risorse naturali hanno un grande valore e chi le utilizza deve riconoscere una parte di questo valore destinandolo ai territori che le concedono.