arte insieme concorso

Torna il concorso Arte Insieme Bim

Torna il concorso organizzato all’interno della collettiva “Arte Insieme, Collettiva di Artisti Sensibili”, riservato a pittori, scultori e fotografi. Per questa seconda edizione, il concorso è aperto a tutti, senza distinzione di età e senza vincolo di residenza. Le finalità prioritarie del concorso sono quelle di dare visibilità alle personalità artistiche operanti nel Piceno nel campo dell’arte contemporanea ed incentivarle; avvicinare e sensibilizzare all’arte moderna e contemporanea il pubblico in un contesto libero da pregiudizi ideologici e privo di barriere attraverso un approccio informale non codificato; sensibilizzare le aziende del Piceno al supporto delle attività culturali, che se potenziate, possono favorire lo sviluppo di un turismo artistico; stimolare ed incoraggiare incontri e progetti attraverso il linguaggio universale dell’arte. Gli artisti che si candideranno dovranno sviluppare il tema “L’acqua ed i mestieri ad essa collegata”. La domanda di partecipazione dovrà essere debitamente compilata sul sito www.pietraiadeipoeti.it entro e non oltre il 10 maggio 2016 – pena l’esclusione dal concorso.

Fra le opere degli artisti partecipanti verranno designati tre vincitori, uno per ogni disciplina. Gli artisti che aderiranno al Concorso esporranno gratuitamente le loro opere presso il Museo Pietraia dei Poeti, c.da Barattelle, 3 – San Benedetto del Tronto (AP), dal 4 giugno al 19 giugno 2016 negli orari convenuti, all’interno della Collettiva Arte Insieme. La direzione del Museo Pietraia dei Poeti curerà la disposizione delle opere in base alle assonanze cromatiche ed alle dimensioni delle stesse sia nello spazio interno sia nel percorso esterno del museo. Le opere partecipati al concorso verranno inserite in un apposita sezione del catalogo della mostra ARTE INSIEME, Collettiva di artisti Sensibili e pubblicate all’interno del mini-sito dedicato
alla collettiva. E’ prevista una sezione speciale del sito, per la votazione delle opere.  Verranno premiati i tre artisti più votati con i seguenti premi: al primo classificato – per ciascuna disciplina – euro 500; verrà inoltre premiata la scuola che iscriverà più studenti con un premio di 200 euro.

Fondazione Pietraia dei Poeti Per maggiori informazioni sulle attività della Fondazione Pietraia dei Poeti, si prega di far riferimento al sito ufficiale del Museo Pietraia dei Poeti 
BIM – Bacino Imbrifero del Fiume Tronto Per maggiori informazioni sulle attività del BIM, si prega di far riferimento al sito ufficiale del Bacino Imbrifero del Fiume Tronto.

Scarica qui il bando del concorso.

camera deputati

Collegato ambientale, via libera della Camera

L’Italia avvia la svolta verso la green economy. Il Collegato Ambientale, dopo due anni di iter parlamentare, è legge con l’approvazione martedì 22 dicembre in via definitiva della Camera. Relatore il deputato del Pd Enrico Borghi, Presidente dell’Intergruppo parlamentare Amici della Montagna. Soddisfazione viene espressa da Federbim anche per le novità che più da vicino riguardano i Consorzi BIM. Intanto l’articolo 62 del Collegato unifica il sovracanone alla tariffa delle grandi derivazioni. Inoltre è stato presentato e accettato dal Governo l’Ordine del giorno Borghi – De Menech, in base al quale per “Fondazioni di bacino montano integrato” si intendono i Consorzi di Bacino Imbrifero Montano di cui alla legge 27/12/1953, n. 959, per i quali viene conservata la disciplina vigente, senza alcuna modificazione, rimanendo dunque detti Consorzi destinatari del cosiddetto sovracanone.

sovracanoni

Aggiornamento tariffe sovracanoni

Dal sito Federbim riprendiamo e pubblichiamo i decreti di aggiornamento della tariffa del sovracanone BIM e rivierasco emessi rispettivamente dal Ministero dell’Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare e dall’Agenzia del Demanio per il biennio 1 gennaio 2016 – 31 dicembre 2017.

Decreto del Ministero dell’Ambiente

Decreto Agenzia del Demanio

canone rai

Canone Rai e ricezione tv

Federbim e Uncem chiedono ai Comuni di approvare un OdG in Consiglio o in Giunta da trasmettere ai parlamentari locali. L’obiettivo è ottenere un monitoraggio così da individuare le tante aree montane dove la TV si vede male. Giusto ridurre l’evasione del pagamento del canone RAI ma allo stesso tempo deve essere assicurato un adeguato servizio agli utenti. Federbim e Uncem chiedono al Governo e Parlamento l’impegno finalizzato al potenziamento delle infrastrutture per la trasmissione del segnale TV nelle aree montane inoltre va programmato un format annuale specifico sulle problematiche della montagna.

In particolare, Uncem ha inviato ai Sindaci e ai Consiglieri di 4.000 Comuni italiani, un ordine del giorno per la richiesta di un migliore servizio televisivo, in vista dell’inserimento del canone Rai nella bolletta elettrica. L’Unione dei Comuni e degli Enti montani, con una nota del Presidente nazionale on. Enrico Borghi, ha chiesto a tutti i Comuni, alle Comunità montane e alle Unioni montane di Comuni, di approvare al più presto l’odg in Consiglio o in Giunta e di trasmetterlo poi ai Parlamentari delle proprie Regioni. Primo obiettivo, ottenere un tavolo di monitoraggio nazionale, con la Commissione parlamentare per l’indirizzo generale e la vigilanza dei servizi radiotelevisivi, l’Intergruppo parlamentare per lo Sviluppo della Montagna e l’AgCom, così da individuare le molte (troppe) aree alpine e appenniniche dove la tv si vede male. Il passaggio al digitale terrestre ha obbligato molte famiglie a dotarsi di tv sat. E ha impegnato tante Comunità montane nell’attivazione e nella gestione, d’intesa con le Regioni, di ripetitori “privati”, non gestiti da RaiWay, unica possibilità per raggiungere i borghi alpini delle aree più interne del Paese. Le trasformazioni istituzionali in atto rischiano di vanificare il lavoro fatto su questo fronte dagli Enti locali, comunque determinati a lavorare intesamente sull’Agenda digitale: serve però un effettivo e strutturale coinvolgimento da parte di Stato e Regioni.

Leggi Odg Federbim concordato con Uncem

anticorruzione

Piano anti-corruzione, aperta la fase delle proposte

La legge 6 novembre 2012 n. 190, concernente “Disposizioni per la prevenzione e la repressione della corruzione e della illegalità nella pubblica amministrazione”, prevede che tutte le pubbliche amministrazioni provvedano ad adottare il Piano triennale di prevenzione della corruzione. Il Consorzio BIM del Fiume Tronto , con delibera del Consiglio Direttivo n. 219 del 14.12.2015, ha approvato il proprio Piano triennale di prevenzione della corruzione 2016-2018 e il relativo Programma triennale per la Trasparenza e l’integrità.

Entrambi dovranno essere oggetto di aggiornamento entro il 31 gennaio 2016. Il Piano Nazionale Anticorruzione approvato dalla C.I.V.I.T. (ora Autorità Nazionale Anticorruzione) prevede che le
amministrazioni, ai fini dell’elaborazione di un’efficace strategia anti-corruzione, debbano realizzare forme di consultazione con il coinvolgimento dei cittadini e delle organizzazioni portatrici di interessi collettivi in occasione dell’elaborazione/aggiornamento del proprio piano e in sede di valutazione della sua adeguatezza.

A questo scopo, i cittadini e tutte le associazioni o altre forme di organizzazioni portatrici di interessi collettivi, la RSU o le OO.SS. territoriali, possono presentare proposte e/o osservazioni di cui l’Amministrazione terrà conto in sede di aggiornamento del proprio Piano Triennale Anticorruzione e del Programma Triennale per la Trasparenza. A tal fine, si informa che per la consultazione il testo del Piano triennale 2016-2018 e del Programma per la Trasparenza sono pubblicati sul sito istituzionale del Consorzio BIM alla sezione “Amministrazione Trasparente”. Eventuali proposte e/o osservazione relative ai contenuti del Piano triennale e del Programma per la Trasparenza dovranno pervenire entro e non oltre le ore 12 del giorno 30 dicembre 2015, all’indirizzo di posta elettronica certificata: info@pec.bimtronto-ap.it, accessibile anche dalla home page del sito istituzionale.

Auguri di Natale dal Bim Tronto

Gli uffici del Bim Tronto rimarranno chiusi dal 24 dicembre al 6 gennaio.

100 Borse di Studio

Bando per n° 100 Borse di Studio A.S. 2014/2015

Scarica la Documentazione >>

Bando Tesi di Laurea 2015

Bando Tesi di Laurea 2015

Bando di Laurea per tesi riguardante il Bacino Imbrifero del Tronto per studenti universitari residenti nel territorio consorziale.

Scarica Il Bando >>

cotuge

Cotuge, ecco il bando

C’è tempo fino a lunedì 21 dicembre 2015 alle ore 15 per partecipare al bando di affidamento in concessione degli impianti sciistici della stazione di Monte Piselli nei Comuni di Valle Castellana e Civitella del Tronto. Il 21 dicembre, infatti, presso la Sede consortile (Corso Mazzini 224 – piano primo – Ascoli Piceno) avrà luogo la gara a procedura aperta.

LA GARA –  Il contributo massimo posto a base di gara, che il Consorzio concede all’aggiudicatario per favorirlo nella gestione degli impianti, è pari ad € 11.000,00 (undicimila).
Tale contributo, soggetto a ribasso, verrà concesso nella misura richiesta dalla concorrente in sede di gara. Il concorrente dovrà tener conto di ogni costo connesso o derivante dalla gestione delle
strutture affidate in concessione, ivi compresi gli oneri per la sicurezza. Il valore presunto della concessione relativo all’intera durata è stimato in € 120.000,00 (centoventimila). Detto valore è stato calcolato tenuto conto del contributo massimo che il Consorzio concede e della media degli incassi nel decennio 2001/2011 della gestione direttamente da parte del CO.TU.GE. L’affidamento della concessione decorre dal verbale di consegna della struttura e verrà a scadere il 30-06-2016. L’affidamento in gestione potrà essere rinnovato per la successiva stagione invernale 2016/2017 a insindacabile giudizio dell’assemblea del Co.Tu.Ge. La consegna è subordinata al rilascio, da parte dell’U.S.T.I.F. competente, del nulla osta all’apertura per la stagione invernale in oggetto.

I CRITERI –  Il servizio verrà affidato mediante gara a procedura aperta da esperirsi con l’osservanza delle norme previste dal D. Lgs. n. 163/06 e s.m.i., con aggiudicazione ai sensi dell’art. 83
(criterio dell’offerta economicamente più vantaggiosa) sulla base degli elementi di valutazione appresso elencati, con a fianco indicati i punteggi massimi attribuibili e tenuto conto di quanto di seguito specificato:

  • Offerta economica Punti 40 su 100;
  • Qualità del Servizio Punti 60 su 100.

Sul sito del Bim Tronto è possibile scaricare il bando di gara, il capitolato di gestione impianti e il modulo per iscriversi alla procedura di gara.

Per scaricare il bando cliccare qui.

contisciani bilancio bim 2016

Approvato il bilancio di previsione 2016

Approvato il bilancio di previsione 2016 del Bacino Imbrifero del Tronto con un piano di interventi che vale 759.166 euro. Nella seduta di venerdì scorso, 4 dicembre, il consiglio del Bim Tronto ha sottoscritto la proposta di bilancio previsionale e il programma degli investimenti che si concentrerà su settori tradizionali quali la scuola, la cultura e il sociale, e su nuovi comparti, particolarmente strategici per il Piceno, come l’agricoltura, l’agroalimentare e il turismo. “Inoltre abbiamo previsto degli interventi specifici finalizzati al rilancio del territorio”, spiega il presidente Luigi Contisciani.

Per l’anno prossimo, le maggiori risorse finanziarie del Bacino Imbrifero del Tronto sono rappresentate dai sovracanoni delle Società Elettriche del valore di 704.308 euro. Nel bilancio pluriennale 2017 la previsione è simile al 2016 (704.308 euro), mentre per l’anno 2018 i sovracanoni previsti sono pari a 710mila euro. Altre entrate accessorie riguardano affitti, recuperi e rimborsi e gli interessi attivi sulle giacenze di cassa e per la concessione di contributi a rimborso ai Comuni. Inoltre, il Bim Tronto ha investito 821.354 euro in prestiti ad alcuni dei Comuni consorzionati e 290mila euro in compartecipazioni su mutui, per un totale di 1 milione e 111.354 euro: contributi vitali che hanno consentito di produrre valore per oltre quattro milioni di euro sul territorio piceno.

Altra priorità è stata il lavoro. “L’ente che presiedo – spiega Contisciani – è intervenuto a sostegno dell’occupazione locale, a cominciare dal settore dell’imprenditoria giovanile. Grazie al Prestito d’Onore, il Piceno è tra le prime aree della regione per numero di imprese avviate: 66 nuove ditte individuali, 15 nuove cooperative e 7 società, per 216 occupati, che fanno della nostra provincia la più produttiva delle Marche”. Relativamente al programma degli investimenti, oltre ai contributi nei settori tradizionali della scuola, della cutlura e del sociale, per il 2016 si aggiungono i progetti sull’area montana, che si concentrano su due organismi: il “Consorzio Forestale dell’Appennino Centrale” e della “Rete del Travertino Piceno”. Il primo provvede innanzitutto alla pianificazione, alla programmazione e alla disciplina della gestione associata del patrimonio agro-silvo-pastorale, attraverso anche il Marchio “QM, Qualità Marche”, il cui ottenimento, nonché l’adozione obbligatoria del sistema di tracciabilità “Si.Tra”, è ritenuto propedeutico per la giusta valorizzazione dei prodotti della montagna. Altrettanto rilevante per l’area montana è il sostegno alla Rete del Travertino Piceno, voluta dal Bim Tronto e che ha avviato un’alleanza storica tra le aziende del travertino per la crescita del comparto. Una sfida che passa anche attraverso l’utilizzo di due marchi, registrati e di proprietà del Bim Tronto: il “Marchio del Travertino del Piceno”, che lega la pietra naturale locale alla storia del territorio, disciplina e garantisce le sue caratteristiche estetiche e tecniche, e il “Marchio delle Lavorazioni del Travertino Piceno”, che certifica prodotti e progetti innovativi sia in termini di design che di lavorazione tecnica.

Per il comparto turistico, nel 2016, l’ente ha intenzione di consolidare la direzione intrapresa con l’adesione all’Associazione Piceno Dmo, che mira a creare un gruppo di lavoro più ampio possibile composto da soggetti pubblici e privati, per coordinare tutti gli attori che compongo la governance turistica a livello territoriale, all’interno di un percorso condiviso mirato alla realizzazione di una strategia turistica territoriale di lungo corso. Attualmente Piceno DMO rappresenta oltre 500 strutture ricettive della provincia di Ascoli Piceno.