Graduatoria dei candidati del Servizio Civile
La graduatoria dei candidati del progetto di Servizio Civile presentato dal Bim Tronto Museo: Pronti, Partenza, Via…
La graduatoria dei candidati del progetto di Servizio Civile presentato dal Bim Tronto Museo: Pronti, Partenza, Via…
Oltre 150.000 euro per sostenere con convinzione e costanza il mondo scolastico, le famiglie e gli studenti del Piceno. È il Pacchetto Scuola Bim 2018/2019, presentato questa mattina dal Bacino Imbrifero del Tronto, che conferma il contributo dell’ente al sistema scolastico piceno e alla sua comunità mettendo a disposizione 100 borse di studio, premi per le tesi di laurea, progetti scolastici di sensibilizzazione, la sesta edizione delle Olimpiadi d’inglese e i concorsi scolastici per i più piccoli. L’intervento del Bim Tronto vale circa 155 mila euro messi a disposizione a favore del territorio.
Entrando nel dettaglio dei progetti, si comincia dalle scuole primarie, con la conferma del progetto, “S.P.E.E.D: screening e prevenzione della dislessia in età evolutiva” proposto da Centralmente ed esteso quest’anno anche alla scuola dell’infanzia, che mira all’individuazione precoce dei disturbi dell’apprendimento. Sempre rivolto ai piccoli, il concorso “Raccontiamo un Museo” – Premio Antonio Forlini” darà la possibilità alle classi coinvolte di conoscere e far conoscere alle famiglie, alla comunità scolastica e a tutta la cittadinanza le meraviglie nascoste nei nostri musei, anche quelli più piccoli e meno noti. Per gli studenti delle scuole medie c’è il progetto “Stop al cyberbullismo” dell’associazione Colombre, finalizzato alla prevenzione del cyberbullismo e alla crescita della consapevolezza del fenomeno. Per gli istituti superiori, al via la sesta edizione delle Olimpiadi dell’Inglese, interamente finanziate dal Bim Tronto e ideate dal Centro Studi Alpha (Csa), dedicate agli studenti del 4° e 5° anno. L’obiettivo è alzare le competenze linguistiche e accedere all’esame per il conseguimento della Certificazione Internazionale in lingua inglese dell’università di Cambridge PET e FCE, premiando i 12 migliori allievi con un percorso di formazione linguistica completamente gratuito. Questi ultimi usufruiranno infatti di un viaggio-studio di due settimane all’estero in una capitale europea tra quelle che hanno l’inglese come lingua ufficiale.
Confermate le 100 borse di studio per coprire le spese sostenute per rette, trasporto o libri di testo per gli allievi delle scuole medie superiori, in particolare 75 sussidi saranno del valore di 300 euro e 25 di 500 euro per l’ultimo anno. Per l’università c’è il bando di laurea 2018 per premiare le migliori tesi riguardanti il Bacino Imbrifero del Tronto. Ai primi tre elaborati sarà assegnata una somma pari a 5.500 euro (2.500 al primo classificato, 2.000 al secondo e 1.000 al terzo).
Gli interventi predisposti dall’ente non finiscono qui. Per l’Istituto d’Istruzione Superiore – Liceo Classico Leopardi di San Benedetto del Tronto, il Bim Tronto provvederà all’ampliamento e ammodernamento dell’aula multimediale e all’acquisto di LIM; per il Liceo Scientifico Statale “B. Rosetti” di San Benedetto del Tronto è previsto l’acquisto di PC e tablet per la realizzazione del progetto A-Level – potenziamento lingua inglese con applicazione didattica digitale innovativa. Ancora, per l’Istituto Comprensivo Nord di San Benedetto del Tronto, l’ente sostiene l’istituzione di una nuova sezione a indirizzo Montessori della Scuola Primaria per questo anno scolastico. Infine, in compartecipazione con la Provincia di Ascoli Piceno, il Bacino Imbrifero del Tronto ha sostenuto il Progetto Erasmus+ che coinvolge ben 100 ragazzi, concedendo un contributo per ciascun beneficiario di borsa di studio/ lavoro residente in uno dei comuni di propria competenza e frequentante un istituto tecnico e professionale del territorio provinciale.
“La scuola e la cultura sono i due ambiti di intervento di cui siamo più orgogliosi. Ogni anno costruiamo il Pacchetto Scuola assieme a chi lavora in prima linea nel mondo scolastico e sociale affinché la nostra azione sia concreta e propulsiva e, soprattutto, sia connessa in modo reale con il territorio”, spiega il presidente Luigi Contisciani.
Decise le date per la selezione dei candidati del progetto di Servizio Civile presentato dal Bim Tronto Museo: Pronti, Partenza, Via…
Per il giorno 24 ottobre 2018 dalle ore 15 alle ore 18 risultano convocati:
Per il 25 ottobre 2018 dalle ore 9 alle ore 13:
Per il giorno 25 ottobre 2018 dalle ore 15 alle 18,30 sono convocati:
Per il giorni 26 ottobre 2018 dalle 15 alle 18 sono convocati:
Tutti i candidati saranno contattati telefonicamente per il colloquio e dovranno essere muniti del documento di identità valido.
COLLOQUI PER SELEZIONE CANDIDATO PROGETTO MUSEO PRONTI, PARTENZA, VIA..
Bando per la selezione di 20 volontari da impiegare in progetti di servizio civile nazionale nella Regione Marche progetto presentato dal BIM TRONTO” Museo: Pronti, Partenza, Via…”
Scadenza: 28/09/2018 – Sono accolte le domande spedite con raccomandata o tramite PEC entro le ore 23:59 del 28/09/2018. Per la consegna a mano invece il termine è fissato alle ore 18:00 del 28 settembre 2018; l’ente apporrà sulla domanda un timbro recante data e orario di acquisizione.
Il termine “l’invio” significa che è considerato valido il timbro dell’Ufficio Postale di invio della domanda o l’orario di spedizione della PEC e non la data di ricezione presso l’Ente.
Si avverte che le date e gli orari di selezione saranno comunicati successivamente per telefono, mail e saranno pubblicati su questo sito.
Nella Sezione Dedicata sono presenti il testo del Bando, l’elaborato progettuale ” MUSEI DEI BORGHI PICENI”, LO SCHEMA DI DOMANDA (ALLEGATO 3), LA DICHIARAZIONE DEI TITOLI (ALLEGATO 4) e l’informativa sulla Privacy (Allegato 5)
Pubblicato l’avviso per un’indagine di mercato per manifestazione di interesse a partecipare ad una procedura a trattativa diretta per l’affidamento del servizio di redazione di linee guida e manuale per una rete di malghe sostenibile nel territorio ricompreso nel Bacino Imbrifero Montano del Consorzio B.I.M. Brenta.
Avviso prot. n. 850 dd. 07.08.2018
All. 1 – avviso manifestazione interesse 2018 Avviso prot. n. 850 dd. 07.08.2018
Si rinnova il sostegno al Progetto di Tele cardiologia, ampliando ulteriormente il servizio rispetto alla precedente edizione. Lo scorso 2 luglio sono stati infatti consegnati all’Asur Area Vasta n. 5 – Zona Territoriale 13 – 7 elettrocardiografi con network HTN, in comodato d’uso gratuito per cinque anni.
Alla consegna, avvenuta presso la sede dell’ente, erano presenti i medici di medicina generale dei Comuni coinvolti e la dottoressa Giovanna Picciotti, direttore della Macroarea Asur Territoriale 13.
L’obiettivo principale del progetto rimane quello di garantire qualità e accessibilità alle cure sanitarie, con particolare attenzione alle zone montane e alla popolazione più anziana. Il Progetto di Telecardiologia nasce nel 2011 per volontà del Bim Tronto, in collaborazione con i Medici di Medicina Generale della zona montana e con l’Asur 13 di Ascoli, interessando un territorio montano molto esteso.
Arquata del Tronto, Acquasanta Terme, Montegallo, Roccafluvione, Venarotta, Palmiano, Castignano, Force, Rotella e Comunanza sono stati i primi comuni interessati dall’iniziativa: zone montane caratterizzate da sempre da collegamenti viari complessi e percorrenze difficili soprattutto durante i mesi invernali. La popolazione di queste aree, dal 2011 a oggi, ha così potuto effettuare i necessari controlli a distanza senza faticosi spostamenti, sottoponendosi a oltre 1000 prestazioni di telecardiologia.
Grazie alla Telecardiologia, infatti, il medico può registrare un elettrocardiogramma a 12 derivazioni ovunque e in qualsiasi momento del giorno o della notte. L’elettrocardiografia si realizza
“in tempo reale” mediante un device che registra e invia, in modalità digitale wireless, il tracciato elettrocardiografico al dossier sanitario personale dell’utente, nella SmartTelemedicine Platform HTN.
“Esigenze di primaria importanza che hanno spinto il Bim a sostenere con convinzione il Progetto fin dall’inizio e a rilanciarlo oggi, in difesa della popolazione montana, molto anziana
e particolarmente fragile soprattutto dopo gli eventi sismici, che va dunque sostenuta e difesa. Il servizio di Telecardiologia in questi anni si è dimostrato molto efficace sia in situazioni di
emergenza sia in ambito diagnostico, confermandosi un innovativo modello di gestione clinica per molte patologie croniche, come il diabete, l’ipertensione, la cardiopatia ischemica e
lo scompenso cardiaco”, spiega il presidente del Bim Luigi Contisciani.
I sette apparecchi di telesoccorso consegnati saranno collocati presso le seguenti strutture:
La Cassazione ha rigettato i ricorsi promossi da Enel Green Power (EGP) contro la legge 228/2012 art.1 co.137 della Legge di Stabilità del 2013.
L’eliminazione della barriera altimetrica concessa nel 1956 a favore dei produttori idroelettrici è stata un’ intuizione del 2011 vigorosamente voluta dal Presidente di Federbim.
Federbim quale sindacato dei Consorzi BIM, nell’interesse di tutti i Comuni rivieraschi coinvolti, ha creduto fortemente nell’abrogazione di un privilegio nato temporaneo e durato più di 50 anni.
I ricorsi vedevano coinvolti il Consorzio BIM Brembo Serio Lago di Como di Bergamo, il Consorzio dell’Adda di Sondrio e il Consorzio Adige di Verona.
La Federbim è intervenuta in tutti e tre i casi ad adiuvandum.
La Suprema Corte ha dunque posto la parola fine sulla vicenda, sancendo definitivamente la legittimità – sotto il profilo costituzionale e comunitario – della norma che ha introdotto i sovracanoni anche per gli impianti posti al di fuori del perimetro (quindi nei comuni rivieraschi).
In forza di tale pronuncia i Consorzi BIM devono ora provvedere a richiedere a EGP il pagamento dei sovracanoni a far data dal 2013, quando cioè questa vicenda ha avuto inizio con i ricorsi prima al Trap di Milano poi al TSAP di Roma.
Molto soddisfatto il Presidente di Federbim Carlo Personeni, che sottolinea l’apporto dei propri legali.
“Il risultato – conclude Personeni – è un memorabile successo ottenuto esclusivamente grazie all’operato di Federbim”.
Fonte news: sito web di Federbim
Si è svolta questa mattina presso la Sala dei Savi di Palazzo dei Capitani di Ascoli Piceno la cerimonia di premiazione delle “Olimpiadi dell’inglese” rivolte agli studenti del IV e V superiore di 1° grado dei comuni facenti parte del Bim Tronto.
Le Olimpiadi dell’inglese, giunta quest’anno alla quinta edizione provinciale, continuano a promuovere e misurare le competenze linguistiche degli studenti del Piceno, premiando i migliori tra loro.
L’interessante e originale iniziativa è stata promossa dal Centro Studi Alfieri, unico Centro Cambridge autorizzato in Provincia per il rilascio delle certificazioni della prestigiosa università inglese, in collaborazione con il Consorzio del Bacino Imbrifero del Tronto (Bim), che ha finanziato l’evento.
Gli esami Cambridge English Language Assessment sono riconosciuti da circa 13mila datori di lavoro, enti governativi, istituti di formazione e università, sono inoltre accreditati dagli uffici per l’immigrazione nel mondo.
La Certificazione linguistica è un attestato formale, con valore internazionale, del livello di conoscenza di una lingua, rilasciato da un ente certificatore riconosciuto: è quindi lo strumento di identificazione e di riconoscimento ufficiale delle competenze d’uso di una lingua straniera moderna, che stabilisce, in maniera pubblica e oggettiva, il livello di conoscenze e abilità relative ai “quattro punti cardinali” di una lingua: ascoltare, parlare, scrivere, leggere.
La certificazione linguistica è utilizzata da chi, per motivi personali, di lavoro o di studio, necessita di una dichiarazione ufficiale e garantita della propria competenza in una determinata lingua.
“Ormai sono anni che registriamo una simile partecipazione a un progetto extrascolastico – ha dichiarato il Presidente del Bim Tronto Luigi Contisciani – hanno infatti aderito tutti licei e gli istituti superiori del territorio del Bim, che comprende ben 17 Comuni del Piceno.
A oltre 2000 allievi è stata data la possibilità di partecipare alla coinvolgente gara linguistica: un aiuto concreto alle famiglie e alle scuole pubbliche, che in un momento di crisi sociale ed economica, non hanno sempre la possibilità di investire le necessarie risorse nella formazione dei giovani.
Il BIM ha lo scopo di promuovere lo sviluppo economico, sociale e culturale della popolazione e per raggiungere questo obiettivo ha scelto di sostenere in via prioritaria le scuole pubbliche e paritarie di ogni ordine e grado, con progetti, borse di studio, corsi di formazione per docenti”.
Dopo varie selezioni alle semifinali sono arrivati in 80, vincendo così un corso di inglese di 20 ore con docenti madrelingua.
“Di questi 80 posti a disposizione, 45 sono stati riservati ai primi classificati nelle scuole tecniche e professionali, che hanno sostenuto l’Esame PET (livello B1), altri 35 posti ai migliori studenti liceali che hanno affrontato l’esame FCE (livello B2), più complesso e utile per il prosieguo degli studi universitari.
Tutti gli 80 finalisti hanno usufruito gratuitamente delle certificazioni”. “È una grande soddisfazione e una profonda gratificazione lavorare con le scuole per cercare di innalzare la competenza linguistica dei nostri alunni – afferma Monia De Giorgis, responsabile del Centro Cambridge di Ascoli – ma è anche vero che se le idee non sono supportate da Enti sensibili a tale problematica, come il BIM Tronto, le nostre rimarrebbero solo idee.
Ormai da anni il BIM è vicino alla formazione dei giovani perché sente la problematica come necessaria e indispensabile, infatti ormai l’inglese, come cittadini europei, è diventata la nostra lingua madre”.
Durante la cerimonia di stamane sono stati premiati i migliori 12 allievi (6 degli Istituti Tecnici e 6 dei Licei) che hanno ottenuto il voto più alto agli esami per le certificazioni e ai quali è stato regalato un viaggio-studio a Dublino per due settimane dal 22 luglio al 4 agosto.
Inoltre, sono state premiati il Liceo Classico “Leopardi” di S. Benedetto del Tronto per la certificazione FCE e l’IIS Capriotti di San Benedetto per l’esame PET, avendo fatto tra tutti i Licei e Istituti più certificazioni e come novità dell’anno, sono stati consegnati 2 buoni per la certificazione CAE (specialistica) ai due punteggi più alti nella certificazione FCE; il CAE è un livello C1 che è valido anche come documento VISA.
Ascoli Piceno, 24 maggio 2018 – Il Pacchetto Scuola Bim 2018 è giunto alla sua conclusione con premiazione delle scuole e degli studenti del Piceno.
La cerimonia di consegna dei riconoscimenti da parte del Presidente Luigi Contisciani si è svolta questa mattina presso il Teatro Ventidio Basso di Ascoli Piceno alla presenza del sindaco Guido Castelli e delle istituzioni scolastiche.
Anche per questo anno scolastico, il Pacchetto Scuola Bim Bacino Imbrifero del Tronto ha sostenuto l’istruzione e la cultura con numerose iniziative e progetti, dal valore complessivo di quasi 175 mila euro. Un pacchetto riservato ai giovani del Piceno, dalle scuole primarie fino agli studenti universitari.
Durante la cerimonia sono state premiate le scuole primarie vincitrici del concorso “Diversi ma Uniti”, le tre tesi di laurea riguardanti il Bacino Imbrifero del Tronto, assegnando anche una menzione speciale.
Sono state inoltre consegnate le 100 borse di studio agli studenti delle scuole superiori e diverse menzioni speciali ai ragazzi che più si sono distinti nel territorio: ad Anais Pedroni e Beatrice Fausti per i numerosi successi sportivi nel pattinaggio di velocità, a Lorenzo Ripani per i suoi meriti sociali con la Croce Rossa Italiana e Giorgio Sciamanna per i suoi meriti scolastici.
Nell’ambito del Pacchetto Scuola Bim 2018 si sono conclusi ulteriori progetti scolastici, tra cui “Le Olimpiadi di Lingua Inglese” – giunte alla quinta edizione – per gli studenti del 4° e 5° anno degli istituti superiori, il progetto per l’educazione motoria “Motoria per la Scuola Primaria”, rivolto alle scuole dell’obbligo, quello per la prevenzione “Stop al cyberbullismo” riservato agli alunni delle scuole medie inferiori, l’iniziativa “Speed: screening e prevenzione della dislessia in età evolutiva”, per gli studenti del primo e secondo anno delle scuole primarie.
Il pacchetto ha previsto l’acquisto di una cucina didattica per l’Istituto Alberghiero di Ascoli Piceno e il sostegno a numerose iniziative, tra cui il Progetto Erasmus+ “REcircle PLUS 2” in compartecipazione con la Provincia di Ascoli, i Campionati di giornalismo 2018 sul quotidiano Il Resto del Carlino e il progetto di alternanza scuola-lavoro, con la partecipazione della classe IVD del Liceo Classico “Stabili-Trebbiani” al Laboratorio RAI Saxa Rubra.
“Il Bim Tronto continua a garantire il suo sostegno concreto agli studenti del Piceno, e anche alle loro famiglie, ai docenti e agli istituti scolastici – spiega il presidente Luigi Contisciani –.
La missione dell’ente che presiedo è favorire e valorizzare lo sviluppo sociale ed economico di questa comunità, per questo siamo fermamente convinti che investire sui giovani e sulla loro formazione sia la maniera migliore per costruire il futuro di questo territorio”.
Come aiuto diretto agli studenti, il Bim Tronto ha assegnato ben 100 borse di studio per coprire le spese sostenute per rette, trasporto o libri di testo per gli allievi delle scuole medie superiori.
Per gli studenti universitari, grazie al bando di laurea per le tesi riguardanti il Bacino Imbrifero del Tronto, sono stati premiati tre studenti con una somma pari a 6.500 euro (2.500 al primo classificato, 2.000 al secondo e 1.000 al terzo e la menzione speciale di € 1.000).
Al primo posto Fatima Orefice con “S. Emidio alle Grotte in Ascoli Piceno: la Memoria, la Storia, l’Arte”, al secondo Stefano Citeroni con “Studio sulla diffusione della Mela Rosa nel territorio della Regione Marche” e al terzo Linda Ceroni con “L’internazionalizzazione delle imprese familiari.
Caso studio Ditta Baden Haus s.p.a. di Monteprandone”; una menzione speciale è andata a Giorgia Beani con la tesi “Caratterizzazione statistica delle sequenze sismiche del terremoto di Arquata del Tronto”.
La settima edizione del concorso “Diversi ma Uniti” – Premio Antonio Forlini, riservato ai bambini delle scuole elementari, ha voluto far riflettere sullo speco del cibo.
Nella Categoria “Efficacia del messaggio” risultano vincitori:
Nella categoria “Originalità dei contenuti”, in ordine:
Nella categoria “Aspetto grafico”, in ordine:
Decolla il progetto della “Filiera del Legno e dell’economia sostenibile montana”, promosso dal Bacino Imbrifero Montano del Fiume Tronto e presentato questa mattina presso la nuova sede del Comune di Arquata del Tronto, dove i partner pubblici e privati dell’iniziativa hanno ufficializzato la loro adesione sottoscrivendo il Protocollo d’intesa.
Presenti Luigi Contisciani, presidente del Bim Tronto, Emanuele Orsini, Presidente Nazionale FederlegnoArredo, Gabriele Calliari, Presidente Nazionale Federforeste, Antonio Brunori, Segretario Generale PEFC Italia, Fabio Renzi, Segretario Generale della Fondazione Symbola, Fabio Urbinati, Capogruppo del Consiglio Regionale, Luigi Capriotti, vicesindaco di Acquasanta Terme, Aleandro Petrucci, sindaco di Arquata del Tronto, i presidenti delle Comunanze Agrarie, le imprese forestali, edili e di falegnameria e lo studio di progettazione Finconsul.
I partner della Filiera del Legno si impegnano a promuovere un modello territoriale attivo e dinamico che sia il propulsore economico e sociale della rinascita delle aree montane drammaticamente colpite dal sisma. Un progetto radicato in un complesso processo di certificazione, un sistema di tracciabilità utilizzato per tutte le fasi di lavorazione e distribuzione del legno per soddisfare i requisiti stabiliti dallo schema di certificazione PEFC Italia e per consegnare al territorio una filiera produttiva capace di utilizzare tutti i prodotti e i sottoprodotti della gestione forestale per la produzione di legno per l’edilizia, l’arredo e l’energia.
Il progetto, come evidenziato dalla società di progettazione FinConsul Srl di San Benedetto del Tronto, persegue alcuni obiettivi strategici primari:
La valorizzazione delle professionalità e del Piceno mira inoltre a raggruppare attorno al progetto gli attori che, con competenze e ruoli diversi, operano sul territorio nazionale nel comparto foresta-legno-edilizia. A fare sistema sarà l’economia locale da rilanciare attraverso una filiera articolata che coinvolga il settore agricolo, artigianale, turistico ed edile. In questo modo il processo di ricostruzione nelle regioni italiane colpite dagli eventi sismici diventa l’occasione di creare un modello di green economy e di crescita sostenibile per tutto l’Appennino centrale.
Un modello di economia sostenibile per le aree montane che intende anche intercettare i fondi nazionali ed europei predisposti per la prevenzione del dissesto idrogeologico e il rilancio del comparto del legno e dell’energia.
Le dichiarazioni
«Il progetto pilota nasce da un’analisi semplice: del 100% della proprietà boschiva censita all’interno della ex Comunità Montana del Tronto, i due comuni di Acquasanta Terme e di Arquata del Tronto, rappresentano oltre il 61% dell’intero patrimonio boschivo da opera – spiega Luigi Contisciani -. Ecco perché la filiera potenzierà la sinergia delle imprese locali in modo da creare lavoro permanente, oltre a garantire la difesa idrogeologica dei versanti attraverso una gestione forestale intelligente. Una volta a regime, la forza lavoro impiegata, dalla gestione del bosco fino alla produzione dei semilavorati, coinvolgerà oltre 150 occupati tra operai, impiegati e management. A questo dobbiamo aggiungere l’indotto dai prodotti semilavorati, dalla segheria e falegnameria fino alla produzione di case, arredo ed energia. L’ottica del BIM Tronto, comunque, è sempre economica e sociale al contempo: questo progetto mira a trasformare le nostre aree interne in un esempio virtuoso di green economy per tutto l’Appennino centrale in modo tale che le persone tornino a ripopolare le nostre montagne, diventando custodi di questi luoghi, dell’economia locale e della biodiversità del territorio. Il Bim Tronto ha il compito primario di sostenere la comunità, le famiglie, il tessuto produttivo e quello sociale, creando delle reti sinergiche».
«La filiera che oggi inauguriamo deve far sì che queste sinergie di gestione riportino alla tutela del territorio – ha detto l’esperto agronomo Agostino Agostini per la Finconsul – garantendo anche all’acquirente un acquisto certificato. La maggiore occupazione in Italia è stata creata dalla Green economy e occorre che la governance si apra all’associazionismo, perché il mercato si fa con la massa critica, senza di essa non si ha potere contrattuale».
«Oggi essere qui ad Arquata è un segnale importante – ha detto Fabio Urbinati in rappresentanza della Regione Marche – fin dal terremoto sosteniamo che uno degli elementi fondamentali per la rinascita è il lavoro. Occorre quindi stabilire tutte le sinergie necessarie per implementare nuovi investimenti e nuova occupazione soprattutto giovanile. Questi territori nei prossimi dieci anni saranno il cantiere più grande d’Europa: una grande opportunità per portare lavoro per le nostre terre e per la nostra gente».
«Il progetto è validissimo, ma la necessità è renderlo funzionale – ha dichiarato Emanuele Orsini presidente FederlegnoArredo -. Serve chi utilizzi la materia prima e serve la materia prima stessa. Poter cominciare da 150 posti di lavoro in due comuni, moltiplicati in tutta Italia ha una valenza enorme. Occorreranno anni, ma c’è bisogno che la politica ci creda».
«Queste sono le premesse per una ricostruzione che deve interessare tutto il nostro Paese – ha aggiunto Gabriele Calliari presidente di Federforeste– . La ricostruzione non va pensata solo come la progettazione di una filiera, ma come la ripartenza di un percorso culturale che è venuto meno a livello nazionale. Credo ci sia la necessità di ridare nobiltà al legno, così da dare valore a un territorio».
«La certificazione è uno strumento di valorizzazione delle risorse di un territorio – ha detto Antonio Brunori presidente PEFC Italia -. Questo bellissimo progetto va esattamente nella direzione del testo unico approvato il 3 aprile sulla gestione e sulle filiere forestali. Perché firmiamo questo patto? Perché qui vediamo cose concrete».
«Lo sforzo che va fatto è rendere credibile una ricostruzione che purtroppo ha avuto una gestione iniziale discutibile – ha aggiunto Fabio Renzi della Fondazione Symbola – intervenendo sul riavvicinamento al territorio. Questo cratere oggi è il più grande laboratorio d’Europa, con cui siamo chiamati a fare un salto nel futuro».
«Tutta la montagna ha sofferto, solo la metà della mia popolazione è tornata e se vogliamo che torni tutta la comunità bisogna creare lavoro per i giovani – ha spiegato il sindaco Petrucci -. Crediamo molto in questa filiera perché dà la possibilità di sfruttare in modo intelligente e produttivo i nostri boschi. Crediamo in coloro che andranno a realizzare questo progetto».
«Finalmente vedo un tavolo concreto – ha dichiarato Luigi Capriotti per il Comune di Acquasanta Terme – , forse stiamo finalmente cominciando a fare qualcosa di concreto per il bene di tutto il territorio: dobbiamo tornare a far rivivere il nostro bosco dando visibilità a questo territorio e dimostrando quello che siamo direttamente sul campo. Facciamo in modo che questo nostro prodotto sia orgogliosamente italiano, valorizziamo l’origine del nostro legno».
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