Assemblea BIM Tronto

ASSEMBLEA GENERALE DEL CONSORZIO BIM 20 DICEMBRE 2024

Lo Sport per Crescere - Bando BIM

Bando di Concorso: LO SPORT PER CRESCERE – 2a Edizione

Il Consorzio del Bacino Imbrifero del Fiume Tronto, in attuazione dello scopo statutario di favorire il progresso economico e sociale delle popolazioni residenti nei comuni consorziati, bandisce la seconda edizione di “Lo sport per crescere”; borse di studio destinate agli sportivi che, nelle diverse discipline, abbiano conseguito risultati di rilievo o si siano resi protagonisti di comportamenti meritori.

Bando di Concorso: LO SPORT PER CRESCERE – 2a Edizione

Nella sezione del sito del BIM Amministrazione Trasparente: Bandi di concorso, è possibile consultare e scaricare bandi e materiale per ciascun concorso.

Online tutti i bandi dedicati alla Scuola per il 2024-2025

Pubblicati tutti i bandi di concorso riservati alla Scuola per l’anno 2024-2025:

PROGETTO: S.P.E.E.D. Screening e prevenzione della dislessia in età evolutiva – Anno Scolastico 2024/2025

PROGETTO: ESPERIENZE TRA STORIA, NATURA E LEGGENDA – Anno Scolastico 2024/2025

PROGETTO: BIM BUM BAM – TG DEI RAGAZZI – Anno Scolastico 2024/2025

PROGETTO: 12° Edizione delle Olimpiadi della lingua Inglese

Borsa di studio anno scolastico 2023/2024 – Bando del 16/09/2024

Bando Tesi di Laurea 2024

Nella sezione del sito del BIM Amministrazione Trasparente: Bandi di concorso, è possibile consultare e scaricare bandi e materiale per ciascun concorso e progetto dedicato alle scuole e agli studenti del Piceno di pertinenza dell’ente.

Lo Sport per Crescere - Bando BIM

Graduatoria relativa al bando di concorso “LO SPORT PER CRESCERE”

Pubblicata la Graduatoria relativa al bando di concorso “LO SPORT PER CRESCERE – 1ª EDIZIONE – Anno 2023

Bando di Concorso: LO SPORT PER CRESCERE – 1a Edizione

Assemblea BIM Tronto

ASSEMBLEA GENERALE DEL CONSORZIO BIM 31 MAGGIO 2024

Transizione ecologica

IL PATTO DEI SINDACI DELL’UNIONE EUROPEA PER IL CLIMA E L’ENERGIA

Il Patto dei Sindaci dell’Unione europea per il clima e l’energia raggruppa migliaia di governi locali desiderosi di garantire un futuro migliore ai propri cittadini. Partecipando all’iniziativa, gli Enti si impegnano volontariamente ad attuare gli obiettivi climatici ed energetici dell’Unione europea. Lanciato in Europa nel 2008, l’iniziativa ha rappresentato il primo tipo di movimento dal basso verso l’alto per il clima e l’energia e il suo successo è andato rapidamente crescendo.

Il Piano d’Azione per l’Energia Sostenibile e il Clima – PAESC della Riviera delle Palme è un documento ad adesione volontaria, che i Comuni di San Benedetto del Tronto (ente capofila), Cupra, Grottammare e Monteprandone hanno redatto nell’ambito dell’iniziativa europea del Patto dei Sindaci (www.pattodeisindaci.eu), al fine di unire le proprie forze e combattere il cambiamento climatico, i cui effetti inesorabili ricadono a livello locale colpendo tutte le comunità.

Di fronte all’attuale crisi climatica globale, che rende inefficaci soluzioni di compromesso è prassi consolidata che la risposta più efficace delle comunità sia una pianificazione climatico-energetica congiunta, portata avanti da aggregazioni territoriali che condividono criticità e problematiche e che con la loro unione generano un’azione più forte ed efficace. Mettendo in rete personale e competenze, i Comuni hanno così modo di implementare misure di efficacia maggiore e più alte probabilità di accesso ai fondi da fonti europee, regionali o sovralocali.

Il PAESC è lo strumento che sulla base di analisi, studi scientifici e territoriali definisce il programma di interventi che le Amministrazioni intendono intraprendere per ridurre le emissioni di CO2 entro l’anno 2030 e per aumentare la resilienza dei territori rispetto alla quota di eventi climatici in atto. Questo percorso volontario congiunto da parte dei Comuni è stato sviluppato attraverso un processo di partecipazione che ha coinvolto molteplici rappresentanze del territorio, ciascuna delle quali ha fornito il proprio contributo attivo nella definizione del PAESC.

Il risultato di questa intensa attività di confronto con il territorio è un piano ambizioso, condiviso e trasparente, nonché un’opportunità per avvicinare il territorio all’operato delle Amministrazioni.

Tutto ciò è stato realizzato grazie al contributo sostanziale del progetto europeo Joint Secap e del Consorzio del Bacino Imbrifero del Fiume Tronto – BIM Tronto, che ha integrato le risorse disponibili dando un sostanziale contributo allo sviluppo del progetto.

Cicloturismo

BANDO TURISMO IN BICI

Il Bim Tronto promuove e attua il bando Turismo in bici – Potenziamento dei servizi ricettivi per lo sviluppo del cicloturismo.

Obiettivo: promuovere il cicloturismo sul territorio del Bim Tronto attraverso il sostegno allo sviluppo di prodotti e servizi ricettivi collegati andando anche a colmare la discrepanza tra la ricca offerta territoriale di infrastrutture cicloturistiche e la disponibilità di strutture ricettive bike friendly.

Chi può partecipare

Le Imprese del territorio del Bim Tronto iscritte a Registro Imprese ed attive e con codice ATECO primario o secondario 55 – “Alberghi e strutture simili”.

Caratteristiche dell’agevolazione

L’agevolazione consiste nella concessione di un contributo a fondo perduto fino all’ 80% della spesa ritenuta ammissibile nel limite massimo di € 15.000,00.
I progetti dovranno prevedere un investimento minimo di € 3.000,00.

Come e quando presentare la domanda

Le domande di partecipazione devono essere trasmesse esclusivamente all’indirizzo p.e.c.:

info@pec.bimtronto-ap.it

o presentate a mano presso gli uffici di via Alessandria, 12 di Ascoli Piceno, dal lunedì al venerdì non festivi, dalle ore 10,00 alle ore 12,00.

QUANDO SI PRESENTA LA DOMANDA? : Dal 15/02/2024 e fino al 31/07/2024.

Documentazione e moduli per la presentazione della domanda

Assistenza

Per chiarimenti e assistenza sui contenuti del Bando scrivere a info@bimtronto-ap.it  Le richieste non riceveranno risposte individuali, ma i quesiti troveranno risposta in una versione aggiornata delle FAQ che sarà pubblicata sul sito nella pagina dedicata al bando.

Pupun Festival, Legnini e le comunità a confronto

Un momento di riflessione sulle opportunità e gli strumenti per rilanciare cultura e impresa per le comunità del futuro nelle aree del cratere piceno assieme, tra gli altri, al Commissario Straordinario Sisma 2016 Giovanni Legnini. È questo il focus del convegno “Borgo contemporaneo. Territori e Comunità: ricostruire, rigenerare, neopopolare” riprogrammato dopo il rinvio di dicembre scorso causa maltempo, giovedì 28 aprile alle ore 15,30 presso l’Auditorium Adriano Luzi a Comunanza (AP), nell’ambito di “Pupun Festival – Filiere Futuro Festival del Piceno”. Il progetto, lo ricordiamo, è stato selezionato tra 643 partecipanti dalla Direzione Generale Creatività Contemporanea del Ministero della Cultura come primo in Italia tra gli 8 vincitori dell’avviso pubblico “Borghi in Festival. Comunità, cultura, impresa per la rigenerazione dei territori”.

L’iniziativa progettuale vede come Capofila il Comune di Comunanza, in rete con altri sei comuni del Piceno: Acquasanta Terme, Castignano, Montegallo, Palmiano, Roccafluvione e Rotella. Il fondamentale supporto di BIM TRONTO si unisce a una compagine di partenariato importante: Fondazione Carisap, Symbola, UNICAM, FORM, Associazione M.A.C. – Manifestazioni Artistiche Contemporanee, Appennino Up, Bottega del Terzo Settore, Esco BIM, Opera e Casa Asterione. Il progetto vale 327mila euro, di cui 250mila finanziati dal Ministero e 77mila dal Bim Tronto, Fondazione Carisap ed Esco BIM.

Il convegno, a cura di Fondazione Symbola, dopo i saluti del sindaco di Comunanza Alvaro Cesaroni, si aprirà con le riflessioni introduttive del presidente del BIM Tronto Luigi Contisciani e del Segretario generale di Fondazione Symbola Fabio Renzi. Relazioneranno la CEO di Marchingegno Alessandra Panzini e il Professore Associato di Economia Applicata presso il GSSI Alessandro Crociata. Seguiranno gli interventi di Alessandra Bonfanti, Responsabile Piccoli Comuni Legambiente nazionale, Gino Sabatini, Presidente Camera di Commercio delle Marche, Massimo Sargolini, Direttore Scuola di Ateneo di Architettura e Design Unicam, Valerio Temperini, Professore di Marketing Università Politecnica delle Marche, e Daniela Tisi, Dirigente  Beni e Attività culturali, Regione Marche. Le conclusioni saranno affidate all’assessore al Terremoto e al Bilancio della Regione Marche Guido Castelli, all’assessore alla Cultura della Regione Marche Giorgia Latini e al commissario straordinario Sisma 2016 Giovanni Legnini.

Il convegno vuole essere un’occasione di confronto su visioni, strategie e strumenti utili a costruire le condizioni di un abitare contemporaneo dei borghi. La montagna picena può diventare un laboratorio di rilevanza nazionale a patto che sappia utilizzare le risorse messe a disposizione per la ricostruzione, per la riqualificazione urbana e la rigenerazione economica e territoriale. Le risorse previste dalla ricostruzione e dal Fondo complementare per le aree dell’Italia centrale colpite dai sismi del 2009 e del 2016/17, quelle messe a disposizione dal Pnrr con il Piano nazionale Borghi e le Green Communities, le politiche promosse dalla Regione Marche, con la legge sulla valorizzazione dei borghi storici, costituiscono un’occasione straordinaria da cogliere con grande responsabilità e lungimiranza. Per questo è necessario rileggere e reinterpretare i borghi non come realtà isolate, ma come nodi costitutivi e strategici degli spazi urbano montani policentrici.

Il convegno verrà trasmesso in diretta streaming sulla pagina Facebook di Pupun Festival (@pupunfestival)

 

celebrazioni ghezzi a comunanza

Giuseppe Ghezzi, celebrazioni del terzo centenario dalla morte

Con un anno di ritardo, causa pandemia, eppure con un palinsesto di assoluta qualità, Comunanza si appresta finalmente a celebrare il terzo centenario dalla morte di Giuseppe Ghezzi, avvenuta a Roma nel 1721.

Pittore, letterato, uomo di grande cultura, dignitario alla Corte Papale, Ghezzi nacque a Comunanza nel 1634, ove trascorse parte della sua giovinezza. Giuseppe figlio di Sebastiano, anch’esso artista di alto livello, e padre di Pier Leone il famoso caricaturista, è sicuramente l’astro più lucente della dinastia dei Ghezzi. Una famiglia che, grazie anche al profondo legame con la terra natia, oggi pone a pieno titolo Comunanza sulle entusiasmanti rotte del Barocco Italiano. Non è un caso che, un altro protagonista di questa trionfale stagione della storia dell’arte, il pittore Antonio Amorosi, abbia trovato anch’egli i natali a Comunanza.

La figura di Giuseppe Ghezzi, negli anni, è stata oggetto di una progressiva valorizzazione. A lui sono certamente ascrivibili meriti pittorici indiscutibili, grazie ad una produzione artistica di assoluto livello. Tuttavia, sulla scorta di recenti approfondimenti della sua vicenda umana e storica, oggi si riconosce al Ghezzi l’assoluta centralità nelle vicende culturali dell’Urbe. Ciò in un periodo storico, quello che dalla metà del 1600 giunge fino ai primi decenni del secolo successivo, in cui Roma era la capitale o, meglio, l’iperbole del Barocco. Giuseppe Ghezzi, attivo in una prima fase come Notaio della Camera Papale, venne successivamente nominato “Segretario Perpetuo dell’Accademia di San Luca”, titolo riservato a chi è al vertice della più alta istituzione accademica di Roma. Esercitando questo ruolo, per molti decenni, il Ghezzi diventa protagonista non solo delle vicende culturali ma, anche, di quelle politiche e mondane del tempo. Ad una produzione pittorica che mette in risalto gli aspetti trionfanti dell’arte barocca, dunque, si affianca l’impegno di governo e promozione in seno all’Accademia. In questo contesto memorabili sono la raffinatezza e, allo stesso tempo, l’efficienza con cui seppe organizzare i “Concorsi Clementini”, pensati in onore di Papa Clemente XI (anche lui marchigiano e grande estimatore del Ghezzi). Si tratta di eventi importantissimi, celebrati ogni tre anni, nel corso dei quali venivano premiati pittori, scultori ed architetti, attraverso solenni cerimonie che si svolgevano presso il Campidoglio, alla presenza del Pontefice. Le premiazioni, grazie all’imprinting del Ghezzi, divennero tra le occasioni più attese della vita artistica e culturale romana. Il fatto di essere residente stabilmente a Roma non impedì all’Artista, come del resto più tardi a suo figlio Pier Leone, di rimanere strettamente connesso con Comunanza. Da Roma, infatti, giungevano generosamente i dipinti destinati ad abbellire le Chiese del Territorio. Ad Ascoli, nel 1689, arrivò addirittura una delle produzioni più celebri, la pregevolissima “Sacra Famiglia” per la Chiesa di Sant’Angelo Magno. Tutte opere che, negli ultimi anni, sono state oggetto di recupero e di restauro. E proprio nel campo del restauro dei dipinti del Ghezzi, ha saputo distinguersi un altro celebre comunanzese: il compianto Maestro Adriano Luzi che, prima di confrontarsi con i grandi capolavori dell’arte antica (dall’Estasi di Santa Teresa del Bernini, al restauro dei dipinti murali presso la Tomba di Nefertari in Egitto), proprio sulle tele del celebre concittadino affinò la sua sensibilità.

Il Programma celebrativo proposto dall’Amministrazione Comunale di Comunanza, non si limita onorare i meriti dell’illustre Concittadino. Infatti, anche attraverso alcune azioni a carattere permanente, si intenderà favorire una forte riscoperta del Ghezzi, ascrivendone l’opera e la vicenda umana a patrimonio culturale della Cittadina. Proprio in questo senso va interpretato il pensiero del Sindaco Alvaro Cesaroni che, nel sottolineare come Comunanza si caratterizzi storicamente per una significativa matrice artistica, a questa fa derivare la secolare vocazione per l’artigianato. Non è un caso che Comunanza rappresenti, per tradizione artigianale e odierna dimensione industriale, un’anomalia nel territorio rurale montano a cui appartiene.

L’Assessore alla Cultura Francesca Perugini, delegata al Progetto, esprime massima soddisfazione per l’avvio delle iniziative, sottolineando come l’arte in ogni sua forma espressiva, rappresenti un momento di incontro e di scambio di relazioni. Una dinamica che, essendo venuta meno negli ultimi due anni, rende la celebrazione su Giuseppe Ghezzi ancora più significativa ed importante.

L’Assessore Regionale Giorgia Latini dichiara, infine, che questa importante Celebrazione è del tutto coerente con il focus sulle “identità territoriali”, individuato dalla Regione Marche come prioritario. Si tratta di favorire, attraverso la conoscenza di questi Personaggi che hanno dato lustro alla nostra Terra, il radicamento ai valori culturali di cui la nostra storia è portatrice.

Il Programma è stato articolato anche grazie al sostegno di BIM, Regione Marche, Fondazione Carifermo e Fondazione Pascali ed ha visto il fondamentale contributo dei locali ArcheoClub e Musei Sistini nella messa a disposizione dei preziosi materiali di approfondimento.

Queste le iniziative in calendario:

7 Maggio 2022

Convegno presso l’Auditorium “A. Luzi” di Comunanza, sul tema “Giuseppe Ghezzi: un protagonista del barocco”. Relatori: Anna Lo Bianco, Stefano Papetti, Marina Massa, Tiziana Pangrazi

Giugno-Dicembre 2022

Esposizione dei lavori delle Scuole Primaria e Secondaria di Primo Grado Istituto Interprovinciale dei Sibillini Comunanza Progetto “IL MIO GHEZZI” presso il Museo di Arte Sacra – Palazzo Pascali – Via Rossini, 2 – Comunanza

Luglio 2022

Realizzazione Galleria a Cielo Aperto con riproduzione di Opere della Famiglia Ghezzi e Supporti divulgativi

Giugno-Luglio 2022

Lezioni/spettacolo dal titolo “Immagini sacre e pensieri di fuoco al tempo degli artisti Ghezzi di Comunanza”, a cura del filosofo e performer teatrale Cesare Catà

Inoltre sono previsti: l’esposizione temporanea dell’opera “La Sacra Famiglia” in trasferimento da Ascoli Piceno al Museo di Arte Sacra; il riallestimento, nel contesto del Presepe Vivente del 26 Dicembre, di una natività sulla cifra Barocca del Ghezzi; per Maggio, Settembre ed Ottobre saranno programmate visite guidate alle opere del Ghezzi, destinate alle scolaresche, con trasporto interamente a carico del Comune di Comunanza.

Per informazioni:

Assessorato alla Cultura del Comune di Comunanza – Ass. Francesca Perugini Piazza IV Novembre, 2 – Comunanza (AP) Tel. 0736 84381

Pupun Festival, i borghi del Piceno sbarcano alla BIT 2022

Pupun Festival è pronto per l’esordio alla Borsa Internazionale del Turismo di Milano. Il progetto risultato primo in Italia tra gli otto vincitori dell’avviso pubblico “Borghi in Festival. Comunità, cultura, impresa per la rigenerazione dei territori”, selezionato dalla Direzione Generale Creatività Contemporanea del Ministero della Cultura tra i 643 progetti presentati in tutto il Paese, sarà, infatti, presentato alla fiera milanese con l’evento “Borghi in festa: Pupun, un nuovo festival per cultura e turismo”, organizzato dalla Regione Marche, in programma domenica 10 aprile alle ore 14.

L’occasione sarà preziosa per presentare il festival al pubblico nazionale e internazionale che animerà l’appuntamento fieristico milanese. Il progetto riparte dal patrimonio locale, dal genius loci piceno, dai valori dei saperi locali, dalle antiche tradizioni legate all’artigianato del legno, del rame, del travertino, per proporre un fitto calendario di eventi in programma tra maggio e giugno prossimi co-progettati assieme alla comunità locale.

Alla BIT di Milano presenzieranno i relatori Giorgia Latini, assessore alla Cultura della Regione Marche, Sergio Loggi, presidente della Provincia di Ascoli Piceno, Marco Fioravanti, sindaco di Ascoli Piceno, Luigi Contisciani, presidente del BIM Tronto e consigliere del Comune di Comunanza, e Roberto Paoletti, presidente della Bottega del Terzo Settore.

Sarà dunque presentato il percorso avviato attraverso i cantieri creativi aperti con la comunità e gli operatori, le interviste ad artigiani e memorie storiche dei territori condotte nel corso dei laboratori del logos, la costruzione dei laboratori della materia – veri e propri workshop e momenti di incontro per scoprire il saper fare dell’artigianato locale – e, infine, la sperimentale maniera partecipativa e condivisa con cui micro e grandi eventi sono stati pensati e cuciti addosso a quanto emerso dalle occasioni di confronto coi territori. L’obiettivo è, insomma, lo sviluppo di una nuova energia di filiera e maniere inedite di fare turismo, perfettamente coerenti con le nuove destinazioni trasformative dello scenario post pandemico.

Il progetto, lo ricordiamo, vede come Capofila il Comune di Comunanza, in rete con altri sei Comuni del Piceno – Acquasanta Terme, Castignano, Montegallo, Palmiano, Roccafluvione e Rotella – con il supporto e il coordinamento di Bim Tronto e una compagine di partenariato importante: Fondazione Carisap, Symbola, Unicam, Form, Mac e Pop Studio, Appennino Up, Bottega del Terzo Settore, Esco BIM, Opera e Casa di Asterione, con il supporto progettuale di Marchingegno.

L’iniziativa vale 327mila euro, di cui 250mila finanziati dal Ministero e 77mila dal Bim Tronto, Fondazione Carisap ed Esco BIM.

“Siamo pronti per presentare Pupun Festival al pubblico internazionale, che di certo apprezzerà questa importante iniziativa di tutela e valorizzazione che ci vede protagonisti insieme alla Regione Marche, fin dalla conferenza di lancio del progetto. Siamo riusciti a mettere assieme attori territoriali, regionali e nazionali, partendo da basi solide come Mete Picene e il Sistema Museale Piceno. Qui c’è l’anima salda di una comunità che resiste e sa reinventarsi. Un festival fiero, forte che coinvolge direttamente comunità che non hanno mai smesso di fare”, spiega Luigi Contisciani, presidente del BIM Tronto.