copertina anziani sisma

Gli anziani nelle terre del sisma. Un incontro pubblico ad Ascoli Piceno.

Il BIM Tronto d’intesa con l’associazione Amici del Geriatrico Inrca,  il Comune di Amandola e la Cna Pensionati Marche, ha voluto promuovere un incontro con i Sindaci, i medici di famiglia e i cittadini dei Comuni  colpiti dal terremoto. L’evento è in programma sabato 17 giugno dalle ore 9,30 alla Sala dei Savi di Palazzo dei Capitani ad Ascoli Piceno.

Sarà quella la sede per individuare strumenti e percorsi per assistere la popolazione anziana con servizi sociali, sanitari e con interventi finalizzati a migliorare la loro vita di relazione, sconvolta dal sisma. L’obiettivo è quello di presentare una organica proposta per l’assistenza a favore degli anziani e interventi a sostegno delle attività locali.

Hanno perso i punti di riferimento di una vita e non trovano più nei servizi sociali e sanitari le risposte ai loro bisogni. Il sisma che alcuni mesi fa ha colpito il Sud delle Marche, non ha provocato solo macerie e danni materiali. Ha travolto anche certezze consolidate dei residenti, mettendo a rischio un intero sistema sociale e territoriale. Gli anziani sono le prime vittime, la fascia più debole della popolazione.

Gli over 65 nei Comuni del cratere sono 81.566 di cui 28.387 hanno superato gli 80 anni. Una ricerca degli Amici del Geriatrico Inrca, fotografa la difficile situazione della terza età nei tenitori colpiti dal sisma. Un territorio dove servono servizi sanitari ma anche una rete di servizi sociali e di relazioni per gli anziani senza più radici, certezze e abitudini travolte dal terremoto.

Il programma dell’incontro

I lavori si apriranno con i saluti istituzionali di Guido Castelli, Sindaco di Ascoli Piceno, Luigi Contisciani, Presidente Bim Tronto e Adolfo Marinangeli, Sindaco di Amandola. Quindi interverrà Aldo Tesei, presidente dell’Associazione Amici del Geriatrico Inrca sul tema Comunicazione introduttiva: il valore dell’ascolto. 

Seguiranno gli interventi: Fabrizia Lattanzio, direttrice scientifica Inrca, su “La ricerca e il territorio”, Gianni Genga direttore generale Inrca su “L’Inrca e l’anziano: quali prospettive?”, Lucia Di Furia, caposervizio sanità Regione Marche su “Potenziare il modello marchigiano”, Italo Paolini (Medico di Famiglia) su “Anziani e medici di famiglia”, – Giuseppe Rivetti Università di Macerata, “Territorio e sviluppo economico”.

Le premiazioni del Pacchetto Scuola Bim 2017

Si è conclusa l’edizione 2017 del Pacchetto Scuola Bim, con la premiazione delle scuole e degli studenti del Piceno e la consegna dei riconoscimenti da parte del Presidente Luigi Contisciani.

La cerimonia, svoltasi questa mattina presso il Palariviera di San Benedetto del Tronto, è la giornata finale di un’azione propulsiva operata dal Bacino Imbrifero del Tronto a sostegno dell’istruzione e della cultura del territorio del valore di quasi 180mila euro, durata un intero anno scolastico e strutturata in concorsi, progetti di prevenzione, Olimpiadi dell’Inglese, premi e riconoscimenti, dalle scuole primarie fino alle tesi di laurea. Un pacchetto riservato agli studenti e ai giovani del Piceno, che quest’anno ha assunto una centralità straordinaria per un territorio ferito al cuore dopo gli eventi sismici.

Sono state premiate le scuole primarie che hanno partecipato al concorso “Cibo: energia da non buttare via”, le tre tesi di laurea riguardanti il Bacino Imbrifero del Tronto, con una menzione speciale per una tesi sul Bim Tronto, e sono state consegnate le 102 borse di studio agli studenti delle scuole superiori.

Nell’ambito del Pacchetto Scuola Bim 2017 troviamo “Le Olimpiadi di Lingua Inglese” – giunte alla quarta edizione – per gli studenti del 4° e 5° anno degli istituti superiori, il progetto per un’alimentazione consapevole e salutare “Alimentare il corpo, nutrire la mente”, rivolto alle scuole dell’obbligo, quello per la prevenzione “Stop al cyberbullismo” riservato agli alunni delle scuole medie inferiori, l’iniziativa “Speed: screening e prevenzione della dislessia in età evolutiva”,  per gli studenti del primo e secondo anno delle scuole primarie. A proposito di bullismo, una menzione speciale è andata alla scuola secondaria di primo grado Curzi di San Benedetto del Tronto, classe IB guidata dal professor Massacci, per aver partecipato al filmfestival “Ciak junior”, aggiudicandosi il premio come miglior soggetto, quello come miglior presentatore del programma di backstage e il premio Unesco, con il cortometraggio “Biciclette e Bulloni, che sarà trasmesso il prossimo 11 giugno su Canale 5 alle ore 11.

Ancora, il pacchetto ha previsto l’acquisto di arredi e attrezzature per i progetti “Creiamo una Scuola Montessori ad Ascoli Piceno” presso l’ISC Sud di San Benedetto del Tronto e sostenuto “Happy School”, ISC Borgo Solestà – Cantalamessa di Ascoli Piceno.

Come aiuto diretto agli studenti, il Bim Tronto ha assegnato ben 102 borse di studio per coprire le spese sostenute per rette, trasporto o libri di testo per gli allievi delle scuole medie superiori.

Per gli studenti universitari, grazie al bando di laurea per le tesi riguardanti il Bacino Imbrifero del Tronto, sono stati premiati tre studenti con una somma pari a 6.500 euro (2.500 al primo classificato, 2.000 al secondo e 1.000 al terzo + menzione speciale di € 1.000). Al primo posto Stefano Silvi con la tesi “Food Scape: progetto di un allevamento per il riuso di aree agricole abbandonate”, al secondo Laura Capece con “Audit energetico ed energy management di un polo logistico del freddo della grande distribuzione organizzata” e al terzo Giorgia Bucci con l’elaborato “Il nuovo label. Prodotto di montagna per lo sviluppo sostenibile delle aree montane: un’analisi esplorativa”. Una menzione speciale è andata a Marco Viozzi con la tesi “Il sistema informativo-contabile degli enti locali minori: il caso del consorzio del Bacino Imbrifero del fiume Tronto”.

Si è conclusa la settima edizione del concorso “Cibo: energia da non buttare via” – Premio Antonio Forlini, riservato ai bambini delle scuole elementari, volto a far riflettere sullo speco del cibo. Nella Categoria “Efficacia del messaggio” risultano vincitrici in ordine: San Benedetto del Tronto (Istituto paritario Maria Immacolata) “Vietato sprecare” (19 punti); Colli del Tronto_ ISC Falcone e Borsellino “Un tesoro da salvare senza più sprecare” (16 punti); Ascoli Piceno_ ISC Ascoli Centro – D’Azeglio (Scuola primaria S. Agostino) “Stop allo spreco…cucina con me” (15 punti);

Nella categoria “Originalità dei contenuti” risultano vincitrici in ordine: Ascoli Piceno (Istituto paritario suore concezioniste) “Fai la differenza: il pianeta ha bisogno di te” (19 punti); IC Monteprandone -Scuola Primaria di Centobuchi) “Pane, frutta, verdura e… fantasia per non buttare via” (18punti); Ascoli Piceno ISC Luciani-SS. Filippo e Giacomo “Filastrocca del golosone” (16 punti).

Nella categoria “Aspetto grafico”, in ordine: San Benedetto del Tronto – IC Centro (plesso Ragnola) “Non c’è cibo da perdere” (20 punti); Venarotta (IC Tronto e Val Fluvione (Scuola primaria Venarotta) “Fascicolo” (18 punti); Castignano (ISC Rotella plesso di Castignano) “Il menu ideale: buono a km 0 senza sprecare” (17 punti).

“Anche per questo anno scolastico e accademico il Bim ha voluto accompagnare i nostri giovani nel loro percorso formativo, sostenendo ragazzi, famiglie e scuole – spiega il presidente Luigi Contisciani – quest’anno più che mai ha avuto per tutti noi un significato importante, legato alla rinascita e alla ricostruzione di una comunità ferita al cuore dal terremoto”.

OLIMPIADI DELL'INGLESE 2017

Olimpiadi dell’Inglese 2017, consegnati gli 80 attestati

Si sono svolte questa mattina presso la Sala dei Savi di Palazzo dei Capitani ad Ascoli Piceno le premiazioni dei vincitori della quarta edizione delle Olimpiadi dell’Inglese, con la consegna degli 80 attestati ai migliori studenti.  Il progetto è rivolto agli studenti del IV e V superiore di 1° grado dei comuni di competenza del Bim Tronto, e mira a promuovere e misurare le competenze linguistiche degli studenti del Piceno e scegliere i migliori.

Le Olimpiadi dell’Inglese sono organizzate dal Centro Studi Alfieri, unico Centro Cambridge autorizzato nel Piceno per il rilascio delle certificazioni della prestigiosa università inglese, in collaborazione con il Consorzio del Bacino Imbrifero del Tronto (Bim), che finanzia il progetto fin dalla prima edizione.

Gli esami Cambridge English Language Assessment sono riconosciuti da circa 13mila datori di lavoro, enti governativi, istituti di formazione e università, sono inoltre accreditati dagli uffici per l’immigrazione nel mondo. La Certificazione linguistica è un attestato formale, con valore internazionale, del livello di conoscenza di una lingua, rilasciato da un ente certificatore riconosciuto.

“Anche quest’anno – ha dichiarato Luigi Contisciani, presidente del Bim Tronto – abbiamo avuto un boom delle adesioni al progetto, che ha coinvolto tutti i licei e gli istituti superiori del territorio del Bim. Più di 2000 studenti hanno avuto la possibilità di partecipare alle olimpiadi. Un progetto extrascolastico che rappresenta un elemento validissimo per lo studio dell’inglese in un momento di difficoltà per molte famiglie”.

Dopo varie selezioni alle semifinali sono arrivati in 80, vincendo così un corso di inglese di 20 ore con docenti madrelingua. Tra questi, 45 posti sono stati riservati ai primi classificati nelle scuole tecniche e professionali, che hanno sostenuto l’Esame PET (livello B1), altri 35 ai migliori studenti dei licei che hanno affrontato l’esame FCE (livello B2), più complesso e utile in vista dell’università. Tutti i finalisti hanno usufruito gratuitamente delle certificazioni. “Per noi è molto gratificante lavorare con le scuole per elevare la competenza linguistica dei ragazzi – ha spiegato Monia De Giorgis, responsabile del Centro Cambridge di Ascoli – ma è anche vero che senza l’attenzione e il supporto concreto di enti come il BIM Tronto, le nostre rimarrebbero solo idee. Un ringraziamento particolare va ad Alberto Svelto Head Of Network Services dell’Università di Cambridge che ha onorato il nostro territorio con la sua presenza dimostrando particolare interesse a questa gara linguistica che ricopre un intero territorio e al nostro Ente che è l’unico autorizzato al rilascio delle certificazioni”.

Durante la cerimonia sono stati premiati i migliori 12 allievi (6 degli Istituti Tecnici e 6 dei Licei) che hanno ottenuto il voto più alto agli esami per le certificazioni e ai quali è stato regalato un viaggio-studio a Malta per due settimane dal 30 luglio al 12 agosto. Inoltre, sono state premiati il Liceo Scientifico “Rosetti” di S. Benedetto del Tronto per la certificazione FCE e l’IIS E. Fermi di Ascoli per l’esame PET, avendo fatto tra tutti i Licei e Istituti più certificazioni e, come novità dell’anno, sono stati consegnati 2 buoni per la certificazione CAE (specialistica) ai due punteggi più alti nella certificazione FCE; il CAE è un livello C1 che è valido anche come documento VISA.

Servizio Civile Marche

Musei Dei Borghi Piceni – Bando per la selezione di 20 volontari

Bando per la selezione di 20 volontari da impiegare in progetti di servizio civile nazionale nella Regione Marche progetto presentato dal BIM TRONTO ” MUSEI DEI BORGHI PICENI”

Scadenza: 26/06/2017 – Ore 14:00

Nella Sezione Dedicata sono presenti il testo del Bando, l’elaborato progettuale ” MUSEI DEI BORGHI PICENI”, LO SCHEMA DI DOMANDA (ALLEGATO 2), LA DICHIARAZIONE DEI TITOLI ( ALLEGATO 3).   

La domanda di ammissione e la relativa documentazione va presentata al Consorzio Bim Tronto che realizza il progetto prescelto.

Vai Alla Sezione Dedicata >>

 

Gli auguri di Buona Pasqua del Bim Tronto

riserva naturale regionale sentina

Un documentario sulla Riserva Naturale Regionale Sentina

Le zone umide costiere costituiscono un ambiente prezioso e particolarmente raro, soprattutto lungo il medio-Adriatico italiano, oggetto negli ultimi decenni di una urbanizzazione massiccia e disordinata.

La Riserva Naturale Regionale Sentina, localizzata nel Comune di San Benedetto del Tronto,  Regione Marche, rappresenta un lembo di territorio dove è ancora possibile osservare cordoni dunali, zone umide salmastre e praterie salate con una ricca biodiversità animale e vegetale: un paesaggio di acque e sabbia, memoria di come un tempo si presentava la costa Adriatica.

Per questo motivo il BIM-Tronto (Bacino Imbrifero Montano del fiume Tronto) ha deciso di supportare la realizzazione di un documentario naturalistico sulla Riserva Sentina, con lo scopo di divulgarne le bellezze e di fornire uno strumento di sensibilizzazione ed educazione ambientale per le nuove generazioni. Il progetto si inserisce perfettamente nella missione naturale del Bim, vale a dire di favorire il progresso economico e sociale della popolazione abitante nei Comuni consorziati, tutelando e valorizzando il territorio e la sua comunità.

Il documentario è stato realizzato da Idee di Marca di Umberto Capriotti, Webeing.net di Mauro Corinti, con i contributi video di Giuseppe Pignotti e Luca Bracchetti.

A Colli del Tronto la nuova Casa dell’Aqua

Dal prossimo 22 marzo anche Colli del Tronto avrà la sua casa dell’acqua, grazie al Bim Tronto. La data dell’inaugurazione non è stata scelta in modo casuale, ricorrendo, proprio il 22 marzo, la Giornata Mondiale dell’Acqua. Il distributore erogherà l’acqua al prezzo di 2 centesimi al litro e anche le scuole saranno coinvolte in questa iniziativa.
Per i primi tempi l’erogazione dell’acqua microbiologicamente pura, frizzante o naturale a scelta, sarà gratuita. Si tratta di un sistema, già sperimentato grazie al Bim Tronto in molti altri Comuni del Piceno, che aiuta anche l’ambiente, visto che contribuirà anche a far risparmiare plastica o vetro ai cittadini, limitando al massimo gli sprechi.
L’inaugurazione è prevista per il 22 marzo alle ore 10.30 presso il piazzale della stazione di Colli del Tronto, in via G. D’Annunzio.

Federbim, un convegno sui piccoli comuni di montagna

Un convegno sui piccoli Comuni di Montagna come “Risorsa e presidio del territorio” è stato organizzato da Federbim, la Federazione Nazionale dei Consorzi di Bacino Imbrifero Montano ed è in programma venerdì 17 marzo a Tolmezzo (Udine).

I consorzi BIM vogliono continuare a partecipare alla costruzione e gestione dei vari “sistemi locali”, senza pretese di sovrapporsi ad altri enti ma impegnandosi per una visione e una progettazione sempre più comprensoriale. I territori montani necessitano di politiche complessive e non settoriali; la proposta di legge approvata alla Camera dei Deputati il 28.09.16 ed ora in attesa di approvazione al Senato, a firma degli onorevoli Borghi, Realacci, Misiani, Iannuzzi per “il sostegno e la valorizzazione dei comuni con popolazione fino a 5000 abitanti e dei territori montani e rurali, nonché disposizioni per la valorizzazione, riqualificazione e recupero dei centri storici”, punta alla salvaguardia dei Piccoli Comuni e dei borghi rurali, di quelle realtà diffuse nel nostro Paese, che più in generale potremmo definire aree interne, dove la bassa densità di popolazione e lo spopolamento rappresentano ormai un dato sconcertante.

È in tale ambito che si vogliono promuovere azioni volte a dare risposte concrete per una vera “rigenerazione sociale e culturale” dei Piccoli Comuni di Montagna, coinvolgendo in primis i giovani e quindi le scuole. Il segnale che giunge da questa legge mi pare offra la chiave per una nuova centralità di questi territori, dove gli antichi saperi e le buone pratiche dei montanari un tempo favorivano il miglioramento sociale e miravano alla difesa dei “beni comuni”. Le genti della montagna friulana così come di altre aree, hanno scritto pagine importanti nella storia: voglio credere che in tutti noi ci sia ancora la fiducia in una rinascita possibile e che le “terre alte” continuino ad essere vissute, garantendo ai loro cittadini una dignità ed una prospettiva di futuro per molte generazioni ancora.

Dunque si deve essere chiari: per la salvaguardia ed il rilancio di questo immenso tesoro nazionale, rappresentato da piccoli borghi e paesi quali risorsa e presidio di territori fragili, ogni pur minima azione deve essere apprezzata e promossa, se crea condizioni di crescita e sviluppo sostenibile. Ecco che in questo i consorzi BIM, di fronte ad una montagna che necessita di ricostruire il futuro della propria economia, rappresentano come non mai le fondamenta solide sulle quali saldare le sfide del futuro. Come non mai, la Legge 959/53 si sta rivelando di una attualità sorprendente: essa può costituire un modello legislativo importante, che consente di riflettere anche su altri fronti, rispetto ai quali alle montagne d’Italia è stato chiesto di dare un grande contributo per il risveglio dell’economia del Paese. In questo momento di fragilità, le montagne e le loro genti possono rivestire un ruolo decisivo.

 

Documenti Allegati

green economy

Federbim e Fondazione Montagne per le green economy

La Strategia Nazionale delle Green Community è un documento concertato e condiviso da istituzioni, enti pubblici e privati portatori di interessi, che corrisponde a un piano di sviluppo sostenibile, volto a valorizzare le risorse dei territori rurali e di montagna , aprendo un rapporto di sussidiarietà e di scambio con le aree urbane e metropolitane. Recentemente, infatti, la Presidenza del Consiglio del Ministri, nello specifico, il Dipartimento per gli Affari regionali e le autonomie, di concerto con il Ministero dell’Economia, il Ministero delle Attività culturali, il Ministero delle Politiche agricole e il Ministero dell’Ambiente, recependo le indicazioni dell’art.72 della legge n°221 del 28 dicembre 2015 (Collegato ambientale 2016), recante “Disposizioni in materia ambientale per promuovere misure di green economy e per il contenimento dell’uso eccessivo di risorse naturali”, ha dato il via alla fase di consultazione pubblica per la stesura di questa strategia nazionale, che prevede da parte dei soggetti interessati l’invio di contributi entro la data del 20 marzo all’indirizzo ufficio1.dara@governo.it

Tra i contenuti meritevoli di valutazione ci sono le misure di green economy che puntano a valorizzare territori rurali e di montagna dal punto di vista energetico, ambientale ed economico. Cioè, buone pratiche nei seguenti campi: gestione integrata e certificata del patrimonio “agroforestale” e delle risorse idriche; produzione di energia da fonti rinnovabili locali, quali i microimpianti idroelettrici, le biomasse, il biogas, l’eolico, la cogenerazione e il biometano; sviluppo di un turismo sostenibile; costruzione e gestione sostenibile del patrimonio edilizio e delle infrastrutture di una montagna moderna; efficienza energetica e integrazione “intelligente” degli impianti e delle reti; sviluppo sostenibile delle attività produttive (zero waste production); integrazione dei servizi di mobilità; lo sviluppo di un modello di azienda agricola sostenibile che sia anche energeticamente indipendente attraverso la produzione di energia rinnovabile nei settori elettrico, termico e dei trasporti.

“In questo contesto si inseriscono benissimo Federbim e Fondazione Montagne Italia – spiega il presidente di Federbim Carlo Personeni – Alla luce delle loro finalità costitutive, infatti, puntano ad identificare e sostenere i bisogni delle comunità di riferimento, prefiggendosi la loro crescita secondo i valori della solidarietà, della sostenibilità e di un’”economia leggera” basata sul rispetto dell’ambiente e del lavoro, sul risparmio di risorse naturali ed energia, sulla riduzione degli sprechi, sul recupero, riutilizzo e riciclo delle materie, sulla produzione di beni e servizi in maniera eco- intelligente. Logico, quindi, produrre un proprio contributo nel settore della green economy.

Ed è proprio per questo che invitiamo i Consorzi BIM a far pervenire propri documenti programmatici relativi ai temi sopra-indicati, prioritariamente al tema delle risorse idriche e dell’energia, e poi a quelli dell’associazionismo intercomunale e della governance più in generale. Invitiamo altresì i Consorzi BIM a sollecitare i Comuni per un loro fattivo e concreto coinvolgimento”.

Questa documentazione deve pervenire entro il 12 marzofondazionemontagneitalia@gmail.com

FEDERBIM-E-FONDAZIONE-MONTAGNE-ITALIA-PROTAGONISTI-DELLA-STRATEGIA-NAZIONALE-DELLE-GREEN-COMMUNITY

Federbim, i documenti della giunta esecutiva

Due importanti documenti della giunta esecutiva della Federbim. Il primo documento è in merito al terremoto che ha devastato il centro Italia e ha colpito le comunità delle aree interne di regioni importanti come Abruzzo, Lazio, Marche e Umbria, per raccogliere, grazie alla generosità dei Consorzi BIM, le risorse finanziarie adeguate per la costituzione di un fondo di solidarietà “pro aree terremotate”, con il quale sostenere iniziative di recupero del patrimonio locale, di realizzazione di infrastrutture strategiche per il territorio o di grande utilità locale ed infine interventi di servizio per le famiglie rimaste sul territorio.

 

Il secondo documento attiene poi all’approssimarsi delle scadenze delle concessioni idroelettriche, meriterebbe una normativa chiara e puntuale che eviti nuove proroghe ed offra agli Enti Locali (e loro associazioni) la possibilità “vera” di poter partecipare alla realizzazione e gestione degli impianti idroelettrici, con riferimento alle concessioni fino a 3.000 KW di potenza nominale media.