canone rai

Canone Rai e ricezione tv

Federbim e Uncem chiedono ai Comuni di approvare un OdG in Consiglio o in Giunta da trasmettere ai parlamentari locali. L’obiettivo è ottenere un monitoraggio così da individuare le tante aree montane dove la TV si vede male. Giusto ridurre l’evasione del pagamento del canone RAI ma allo stesso tempo deve essere assicurato un adeguato servizio agli utenti. Federbim e Uncem chiedono al Governo e Parlamento l’impegno finalizzato al potenziamento delle infrastrutture per la trasmissione del segnale TV nelle aree montane inoltre va programmato un format annuale specifico sulle problematiche della montagna.

In particolare, Uncem ha inviato ai Sindaci e ai Consiglieri di 4.000 Comuni italiani, un ordine del giorno per la richiesta di un migliore servizio televisivo, in vista dell’inserimento del canone Rai nella bolletta elettrica. L’Unione dei Comuni e degli Enti montani, con una nota del Presidente nazionale on. Enrico Borghi, ha chiesto a tutti i Comuni, alle Comunità montane e alle Unioni montane di Comuni, di approvare al più presto l’odg in Consiglio o in Giunta e di trasmetterlo poi ai Parlamentari delle proprie Regioni. Primo obiettivo, ottenere un tavolo di monitoraggio nazionale, con la Commissione parlamentare per l’indirizzo generale e la vigilanza dei servizi radiotelevisivi, l’Intergruppo parlamentare per lo Sviluppo della Montagna e l’AgCom, così da individuare le molte (troppe) aree alpine e appenniniche dove la tv si vede male. Il passaggio al digitale terrestre ha obbligato molte famiglie a dotarsi di tv sat. E ha impegnato tante Comunità montane nell’attivazione e nella gestione, d’intesa con le Regioni, di ripetitori “privati”, non gestiti da RaiWay, unica possibilità per raggiungere i borghi alpini delle aree più interne del Paese. Le trasformazioni istituzionali in atto rischiano di vanificare il lavoro fatto su questo fronte dagli Enti locali, comunque determinati a lavorare intesamente sull’Agenda digitale: serve però un effettivo e strutturale coinvolgimento da parte di Stato e Regioni.

Leggi Odg Federbim concordato con Uncem

anticorruzione

Piano anti-corruzione, aperta la fase delle proposte

La legge 6 novembre 2012 n. 190, concernente “Disposizioni per la prevenzione e la repressione della corruzione e della illegalità nella pubblica amministrazione”, prevede che tutte le pubbliche amministrazioni provvedano ad adottare il Piano triennale di prevenzione della corruzione. Il Consorzio BIM del Fiume Tronto , con delibera del Consiglio Direttivo n. 219 del 14.12.2015, ha approvato il proprio Piano triennale di prevenzione della corruzione 2016-2018 e il relativo Programma triennale per la Trasparenza e l’integrità.

Entrambi dovranno essere oggetto di aggiornamento entro il 31 gennaio 2016. Il Piano Nazionale Anticorruzione approvato dalla C.I.V.I.T. (ora Autorità Nazionale Anticorruzione) prevede che le
amministrazioni, ai fini dell’elaborazione di un’efficace strategia anti-corruzione, debbano realizzare forme di consultazione con il coinvolgimento dei cittadini e delle organizzazioni portatrici di interessi collettivi in occasione dell’elaborazione/aggiornamento del proprio piano e in sede di valutazione della sua adeguatezza.

A questo scopo, i cittadini e tutte le associazioni o altre forme di organizzazioni portatrici di interessi collettivi, la RSU o le OO.SS. territoriali, possono presentare proposte e/o osservazioni di cui l’Amministrazione terrà conto in sede di aggiornamento del proprio Piano Triennale Anticorruzione e del Programma Triennale per la Trasparenza. A tal fine, si informa che per la consultazione il testo del Piano triennale 2016-2018 e del Programma per la Trasparenza sono pubblicati sul sito istituzionale del Consorzio BIM alla sezione “Amministrazione Trasparente”. Eventuali proposte e/o osservazione relative ai contenuti del Piano triennale e del Programma per la Trasparenza dovranno pervenire entro e non oltre le ore 12 del giorno 30 dicembre 2015, all’indirizzo di posta elettronica certificata: info@pec.bimtronto-ap.it, accessibile anche dalla home page del sito istituzionale.

Auguri di Natale dal Bim Tronto

Gli uffici del Bim Tronto rimarranno chiusi dal 24 dicembre al 6 gennaio.

100 Borse di Studio

Bando per n° 100 Borse di Studio A.S. 2014/2015

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Bando Tesi di Laurea 2015

Bando Tesi di Laurea 2015

Bando di Laurea per tesi riguardante il Bacino Imbrifero del Tronto per studenti universitari residenti nel territorio consorziale.

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cotuge

Cotuge, ecco il bando

C’è tempo fino a lunedì 21 dicembre 2015 alle ore 15 per partecipare al bando di affidamento in concessione degli impianti sciistici della stazione di Monte Piselli nei Comuni di Valle Castellana e Civitella del Tronto. Il 21 dicembre, infatti, presso la Sede consortile (Corso Mazzini 224 – piano primo – Ascoli Piceno) avrà luogo la gara a procedura aperta.

LA GARA –  Il contributo massimo posto a base di gara, che il Consorzio concede all’aggiudicatario per favorirlo nella gestione degli impianti, è pari ad € 11.000,00 (undicimila).
Tale contributo, soggetto a ribasso, verrà concesso nella misura richiesta dalla concorrente in sede di gara. Il concorrente dovrà tener conto di ogni costo connesso o derivante dalla gestione delle
strutture affidate in concessione, ivi compresi gli oneri per la sicurezza. Il valore presunto della concessione relativo all’intera durata è stimato in € 120.000,00 (centoventimila). Detto valore è stato calcolato tenuto conto del contributo massimo che il Consorzio concede e della media degli incassi nel decennio 2001/2011 della gestione direttamente da parte del CO.TU.GE. L’affidamento della concessione decorre dal verbale di consegna della struttura e verrà a scadere il 30-06-2016. L’affidamento in gestione potrà essere rinnovato per la successiva stagione invernale 2016/2017 a insindacabile giudizio dell’assemblea del Co.Tu.Ge. La consegna è subordinata al rilascio, da parte dell’U.S.T.I.F. competente, del nulla osta all’apertura per la stagione invernale in oggetto.

I CRITERI –  Il servizio verrà affidato mediante gara a procedura aperta da esperirsi con l’osservanza delle norme previste dal D. Lgs. n. 163/06 e s.m.i., con aggiudicazione ai sensi dell’art. 83
(criterio dell’offerta economicamente più vantaggiosa) sulla base degli elementi di valutazione appresso elencati, con a fianco indicati i punteggi massimi attribuibili e tenuto conto di quanto di seguito specificato:

  • Offerta economica Punti 40 su 100;
  • Qualità del Servizio Punti 60 su 100.

Sul sito del Bim Tronto è possibile scaricare il bando di gara, il capitolato di gestione impianti e il modulo per iscriversi alla procedura di gara.

Per scaricare il bando cliccare qui.

contisciani bilancio bim 2016

Approvato il bilancio di previsione 2016

Approvato il bilancio di previsione 2016 del Bacino Imbrifero del Tronto con un piano di interventi che vale 759.166 euro. Nella seduta di venerdì scorso, 4 dicembre, il consiglio del Bim Tronto ha sottoscritto la proposta di bilancio previsionale e il programma degli investimenti che si concentrerà su settori tradizionali quali la scuola, la cultura e il sociale, e su nuovi comparti, particolarmente strategici per il Piceno, come l’agricoltura, l’agroalimentare e il turismo. “Inoltre abbiamo previsto degli interventi specifici finalizzati al rilancio del territorio”, spiega il presidente Luigi Contisciani.

Per l’anno prossimo, le maggiori risorse finanziarie del Bacino Imbrifero del Tronto sono rappresentate dai sovracanoni delle Società Elettriche del valore di 704.308 euro. Nel bilancio pluriennale 2017 la previsione è simile al 2016 (704.308 euro), mentre per l’anno 2018 i sovracanoni previsti sono pari a 710mila euro. Altre entrate accessorie riguardano affitti, recuperi e rimborsi e gli interessi attivi sulle giacenze di cassa e per la concessione di contributi a rimborso ai Comuni. Inoltre, il Bim Tronto ha investito 821.354 euro in prestiti ad alcuni dei Comuni consorzionati e 290mila euro in compartecipazioni su mutui, per un totale di 1 milione e 111.354 euro: contributi vitali che hanno consentito di produrre valore per oltre quattro milioni di euro sul territorio piceno.

Altra priorità è stata il lavoro. “L’ente che presiedo – spiega Contisciani – è intervenuto a sostegno dell’occupazione locale, a cominciare dal settore dell’imprenditoria giovanile. Grazie al Prestito d’Onore, il Piceno è tra le prime aree della regione per numero di imprese avviate: 66 nuove ditte individuali, 15 nuove cooperative e 7 società, per 216 occupati, che fanno della nostra provincia la più produttiva delle Marche”. Relativamente al programma degli investimenti, oltre ai contributi nei settori tradizionali della scuola, della cutlura e del sociale, per il 2016 si aggiungono i progetti sull’area montana, che si concentrano su due organismi: il “Consorzio Forestale dell’Appennino Centrale” e della “Rete del Travertino Piceno”. Il primo provvede innanzitutto alla pianificazione, alla programmazione e alla disciplina della gestione associata del patrimonio agro-silvo-pastorale, attraverso anche il Marchio “QM, Qualità Marche”, il cui ottenimento, nonché l’adozione obbligatoria del sistema di tracciabilità “Si.Tra”, è ritenuto propedeutico per la giusta valorizzazione dei prodotti della montagna. Altrettanto rilevante per l’area montana è il sostegno alla Rete del Travertino Piceno, voluta dal Bim Tronto e che ha avviato un’alleanza storica tra le aziende del travertino per la crescita del comparto. Una sfida che passa anche attraverso l’utilizzo di due marchi, registrati e di proprietà del Bim Tronto: il “Marchio del Travertino del Piceno”, che lega la pietra naturale locale alla storia del territorio, disciplina e garantisce le sue caratteristiche estetiche e tecniche, e il “Marchio delle Lavorazioni del Travertino Piceno”, che certifica prodotti e progetti innovativi sia in termini di design che di lavorazione tecnica.

Per il comparto turistico, nel 2016, l’ente ha intenzione di consolidare la direzione intrapresa con l’adesione all’Associazione Piceno Dmo, che mira a creare un gruppo di lavoro più ampio possibile composto da soggetti pubblici e privati, per coordinare tutti gli attori che compongo la governance turistica a livello territoriale, all’interno di un percorso condiviso mirato alla realizzazione di una strategia turistica territoriale di lungo corso. Attualmente Piceno DMO rappresenta oltre 500 strutture ricettive della provincia di Ascoli Piceno.

dare valore appennino convegno

Dare valore all’Appennino

«Dare valore all’Appennino» è il titolo di un convegno che si svolgerà il 6 novembre nell’Auditorium del Parco del Castello dell’Aquila. L’evento è promosso da Federbim, con il patrocinio di Fondazione Montagne Italia, dell’Intergruppo parlamentare per lo sviluppo della montagna e del Comune dell’Aquila. Dopo l’introduzione di Carlo Personeni, presidente Federbim, sono previsti interventi dei deputati Enrico Borghi e Tommaso Ginoble e del senatore Andrea Olivero.

I TEMI DEL CONVEGNO – Nel convegno si approfondirà innanzitutto il contesto, trattando diversi temi: “Le geografie del cambiamento”, “I Sistemi Locali e i Comuni Montani” e i “I Sistemi locali Montani”. Quindi si affronteranno “I caratteri dei sistemi locali montani”, attraverso tre filoni: “Lo sviluppo locale nelle aree montane del Centro Nord”, “Lo sviluppo locale nelle aree montane del Sud” e “Le candidature progettuali”. Infine si procederà per i temi e gli indicatori: la Governance (Unione di Comuni e Banda Larga),  il Welfare (i servizi), l’Agricoltura (le Coltivazioni biologiche e la Multifunzionalità), la Manutenzione (SIC e ZPS e Parchi), il Turismo (Posti letto agrituristici e B&B e le Città, le Biomasse forestali, l’Eolico e il Fotovoltaico).

 

La rassegna del Pacchetto Scuola Bim 2015/2016

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Presentato il Pacchetto Scuola Bim 2015/2016

 

Si rinnova il fondamentale sostegno del Bacino Imbrifero del Tronto al comparto scolastico del Piceno: cento borse di studio, premi per le tesi di laurea, progetti scolastici di sensibilizzazione e tutela dei ragazzi, la terza edizione delle Olimpiadi d’inglese, i concorsi per i più piccoli. È il “Pacchetto Scuola Bim 2015/2016”, che, assieme ad altri interventi per le scuole del territorio, quest’anno vale oltre 264 mila euro.

Si comincia dalle scuole primarie, con la nuova edizione del progetto “S.P.E.E.D: screening e prevenzione della dislessia in età evolutiva” dell’associazione Centralmente, che mira a individuare gli alunni a rischio di disturbi dell’apprendimento e strutturare attività di laboratorio a supporto delle competenze deficitarie emerse. Riservati ai più piccoli anche due concorsi: il primo è “La comunicazione: dalle lettere alle chat” – Premio Antonio Forlini, che rientra a pieno titolo nelle attività di sensibilizzazione e di informazione promosse dal Bim Tronto per la conoscenza del territorio e della sua storia. In questo caso i bambini svilupperanno il tema del concorso negli stili e nelle forme grafiche ed espressive preferite e ai tre istituti scolastici di appartenenza dei gruppi vincitori verranno assegnati 2.500 euro al primo classificato, 1.500 euro al secondo e 1.000 euro al terzo.  Il secondo bando è la Mostra – concorso “Procopio e i bambini illustrano Esopo”, che vuole promuovere lo sviluppo dell’arte e della creatività giovanile e sollecitare in maniera originale l’interesse nei confronti della lettura, nello specifico il contatto con il grande autore Esopo. Destinato agli studenti delle scuole medie il progetto “Stop al cyberbullismo” dell’associazione Colombre, finalizzato a prevenire il cyberbullismo, stimolare una crescita della consapevolezza legata al fenomeno, favorendo l’acquisizione di nuove competenze sociali positive alternative alla violenza. Mira alla sensibilizzazione anche “Ragazzi e New Addictions”, progetto dell’associazione Favonius, focalizzato sugli adolescenti. L’intervento utilizza strategie non improntate all’allarmismo, ma orientate a capire le azioni dei ragazzi per offrire loro spazio di partecipazione, parola e pensiero, e attivare così processi di consapevolezza.

Come sostegno diretto agli studenti, il Bim Tronto rinnova le cento borse di studio per coprire le spese sostenute per rette, trasporto o libri di testo per gli allievi delle scuole medie superiori, in particolare 75 sussidi saranno del valore di 300 euro e 25 di 500 euro per l’ultimo anno. Per gli studenti universitari, è previsto il bando di laurea 2015 finalizzato a premiare le tesi riguardanti il Bacino Imbrifero del Tronto. Ai primi tre elaborati sarà assegnata una somma pari a 5.500 euro (2.500 al primo classificato, 2.000 al secondo e 1.000 al terzo). Grande ritorno anche per il concorso “Le Olimpiadi di Lingua Inglese”, che quest’anno giunge alla sua terza edizione, sostenuto dal Bim Tronto e ideato dal Centro Studi Alfieri (Csa). L’iniziativa è rivolta agli studenti del 4° e 5° anno degli istituti superiori che intendono migliorare la loro competenza linguistica e accedere all’esame per il conseguimento della Certificazione Internazionale in lingua inglese dell’università di Cambridge. L’obiettivo è premiare i migliori allievi con un percorso di formazione linguistica completamente gratuito: i dodici studenti vincitori usufruiranno infatti di un viaggio-studio di due settimane all’estero.

Gli interventi finanziati dall’ente non finiscono qui. Ci sono infatti anche il progetto “Creiamo una Scuola Montessori ad Ascoli Piceno”, con l’istituto scolastico Luciani – Ss. Filippo e Giacomo, “Happy School” con l’isc Borgo Solestà – Cantalamessa per il bilinguismo, il progetto sperimentale Montessori con l’istituto comprensivo statale Spinetoli – Pagliare, il progetto di potenziamento linguistico Cambridge – Classi seconde e terze con la scuola media di Castignano, polo dell’I.C. Sacconi e il progetto “A scuola con l’e-book” con l’I. C. Centro di San Benedetto del Tronto. Un aiuto concreto va invece alle scuole dei comuni di Roccafluvione e Acquasanta per, rispettivamente, l’acquisto di sedie, banchi e arredi scolastici e interventi urgenti. Infine, a chiusura dell’ampissimo spettro dei contributi riservati alle scuole del Piceno, il concorso “Arte Insieme Bim”, edizione 2016, con la Fondazione Pietraia dei Poeti di San Benedetto del Tronto e il concorso “Fattoria del gigante” riservato alle scuole d’infanzia e primarie assieme all’azienda agricola Ricciotti di Valle Orta.

“Ci attende un altro anno davvero intenso e ricco – spiega il presidente Luigi Contisciani – e ne sono molto fiero. Ritengo il sostegno dell’ente che presiedo davvero vitale per l’intero mondo della scuola, dell’infanzia, della cultura e della famiglia. Da più di cinquant’anni aiutiamo la comunità e lavoriamo per il Piceno e continueremo a farlo con sempre maggiore convinzione”.