Premiati gli studenti del Pacchetto Scuola Bim 2020/2021
/0 Commenti/in News /da redazioneSi è concluso il Pacchetto Scuola Bim 2020/2021 con la consegna “itinerante” dei premi alle scuole e agli studenti del Piceno. La canonica cerimonia di consegna dei riconoscimenti da parte del Presidente Luigi Contisciani, infatti, dallo scorso anno è stata sospesa a causa dell’emergenza Covid.
Il Pacchetto Scuola Bim, giunto alla sua undicesima edizione, ha ereditato alcuni progetti dello scorso anno rivolti alle famiglie e ai giovani del territorio. Fanno parte della manovra, lo ricordiamo, le borse di studio, i premi per le tesi di laurea e i concorsi scolastici.
Nel corso di queste ultime settimane, il presidente Contisciani si è spostato di comune in comune per premiare le scuole primarie vincitrici del concorso “La scuola che vorremmo – Premio Antonio Forlini”, le quattro tesi di laurea riguardanti il Bacino Imbrifero del Tronto e per consegnare le 144 borse di studio agli studenti delle scuole superiori.
“Nonostante le difficoltà dovute a questa pandemia, il Bim Tronto fa sempre di più e con maggiore convinzione. Proprio per questo, abbiamo deciso, per la prima volta nella storia del Pacchetto Scuola, di estendere le tradizionali cento borse di studio a tutti gli studenti che hanno fatto richiesta e sono stati ritenuti idonei, facendo così salire il numero delle borse a ben 144. Studenti, famiglie e territorio intero sono al centro delle nostre azioni, con un occhio di riguardo alla formazione e alla cultura”, conclude il presidente Luigi Contisciani.
I PREMI DEL PACCHETTO SCUOLA BIM 2020/2021
Il Bim Tronto ha assegnato 144 borse di studio per coprire le spese riferite all’anno scolastico 2019/2020 e sostenute per rette, trasporto o libri di testo per gli allievi delle scuole medie superiori. Per gli studenti universitari, grazie al bando di laurea per le tesi riguardanti il Bacino Imbrifero del Tronto, sono stati premiati quattro studenti con una somma pari a 6.500 euro (2.500 al primo classificato, 2.000 al secondo e 1.000 ai terzi ex aequo).
Al primo posto tesi di laurea c’è Gregorio Firmani con “La Quintana 365 giorni all’anno”, al secondo posto Naomi Clerici con “Loro del Piceno – L’oro del Piceno. Progetto di valorizzazione dell’oliva fritta ascolana attraverso lo storytelling”. Infine, terzo premio Ex-aequo per Silvia Grilli con ”Il valore strategico del sistema portuale turistico marchigiano e la valorizzazione identitaria dell’entroterra: il progetto Piceno Sea to Land come strumento di destination marketing” e Vivian De Dominicis con “La regione delle Madri. I paesaggi di Osvaldo Licini” (Mostra Monte Vidon Corrado 25 luglio – 8 dicembre 2020) Riflessioni sul paesaggio nella pittura di Osvaldo Licini”.
Il concorso “La scuola che vorremmo – Premio Antonio Forlini” riservato ai bambini delle scuole elementari ha invece premiato:
Categoria “Efficacia del messaggio”: al primo posto ISC FOLIGNANO-MALTIGNANO – Primaria Maltignano classe 2, con “La scuola in fiaba”; al secondo posto ISC MONTEPRANDONE – Scuola Primaria B. Croce (Centobuchi) classe 4 C, con “ESPOR…AZIONE”.
Categoria “Originalità dell’idea”, in ordine: al primo posto “I HAVE A DREAM” – ISC Falcone e Borsellino (Plesso Villa S. Antonio), classi I-II-III-IV-V; secondo posto “LA SCUOLA CHE SALE…LA SCUOLA IDEALE” – ISC Interprovinciale dei Sibillini – Primaria Force; al terzo posto IERI, OGGI E DOMANI: LA SCUOLA “SEMPREVOGLIO”! – IC Spinetoli (Scuola Primaria Pertini), classe 5^ B.
Categoria “Creatività e realizzazione grafica”, in ordine: “LA SCUOLA….IERI…OGGI… E…DOMANI!” – ISC Centro (Plesso Bice Piacentini, San Benedetto del Tronto), classi IIIB e IIIC, al secondo posto “LA SCUOLA CHE VORREMMO: A CONTATTO CON LA NATURA” – ISC Rotella- Montalto M. (Scuola Primaria Castignano), classe V.
Festival dell’Appennino 2021, si parte domenica 27 giugno a Montalto
/0 Commenti/in News /da redazioneUna giornata speciale dedicata alla famiglia a Montalto Marche: comincia così il Festival dell’Appennino 2021 con la prima tappa in programma domenica prossima, 27 giugno. Si parte quindi con “Burattini e famiglie”, una giornata inclusiva dedicata a ragazzi e famiglie.
Il programma prevede un percorso che da Montalto arriva al bellissimo Castello di Patrignone, proseguendo per Porchia fino alla chiesetta della Madonna della Pace. Seguiranno le esibizioni della Corale Sancta Maria in Viminatu e del coro La Cordata prima di pranzo, quando un bus navetta riporterà i partecipanti al punto di partenza. Nel pomeriggio, ci si sposta presso il Mulino Sisto V, con un programma variegato, pensato per accontentare i gusti di tutti i partecipanti: è infatti previsto un intervento dello storico Raffaele Tassotti, uno spettacolo per i più piccoli a cura della Compagnia Rospo Rosso e, infine, il concerto “Pietre danzanti” del Progetto Malafè.
Questa prima tappa è anche dedicata all’inclusione sociale, con un programma parallelo che mescola gioco e creatività. Si comincia alle 10 presso il Mulino Sisto V con le Olimpiadi dei Sorrisi, una serie di giochi sportivi pensati per tutti a cura di Mete Picene e Decathlon, con il tiro alla fune, un percorso ad ostacoli, il tiro a bersaglio, il salto con il sacco, le bocce, il frisbee e molto altro ancora. Si continua nel pomeriggio con un laboratorio di marionette a cura della Compagnia Rospo Rosso e Comete Impresa Sociale che coinvolgerà tutti in un appassionante pomeriggio all’insegna dell’arte e della fantasia.
Sotto la guida di BIM Tronto e Mete Picene e con la direzione artistica dell’associazione Appennino Up, l’edizione di quest’anno sposa la filosofia di rigenerazione e valorizzazione dei luoghi del Piceno, con un’attenzione particolare per le aree più interne, sostenuta dal progetto di destinazione turistica Mete Picene. Il format tradizionale della kermesse questa volta, infatti, si arricchisce di esperienze inclusive nell’ottica di un’accoglienza e una riscoperta dell’Appennino cucita su misura di ogni esigenza, anche quella più speciale.
Il Festival, passato “nella scuderia” Bim Tronto come marchio e approccio al territorio, propone otto tappe, dal 27 giugno al 1° agosto, pensate come una miscela perfetta di escursioni, racconti, tradizioni, eccellenze, cultura e, naturalmente, spettacolo. Tutto in un’ottica tipicamente inclusiva, cara a Mete Picene, che dal 2017 promuove un nuovo modello di turismo esperienziale altamente sostenibile.
Mete Picene ha saputo strutturare un’offerta di turismo esperienziale, sostenibile e accessibile il cui valore aggiunto risiede nella capacità di fare rete tra enti pubblici e istituzionali, realtà del terzo settore, imprese e comunità, così da presentare un prodotto d’area in grado di raccontare le diverse anime del Piceno attraverso itinerari tematici di scoperta e di turismo slow. In questo scenario, il Festival dell’Appennino sarà dunque un’opportunità unica per promuovere il Piceno e le sue aree interne come destinazione turistica outdoor, ma anche per valorizzare le eccellenze “Made in Piceno” grazie alla presenza dei produttori, delle attività locali e del Food Truck della Cooperativa di Comunità dei Sibillini con i presidi Slow Food. Ogni tappa percorrerà un piccolo ma prezioso tratto del nostro Appennino a sostegno dell’economia locale, della comunità, della ricostruzione di un’identità culturale e, naturalmente dell’inclusione sociale.
Anche per questa edizione, a causa delle disposizioni vigenti per l’emergenza Covid, è obbligatoria la prenotazione per ciascuna escursione, il numero di partecipanti consentito per ciascuna escursione sarà comunicato dall’organizzazione di volta in volta. Per la prenotazione gratuita si dovrà consultare direttamente il sito internet www.festivaldellappennino.it.
Il Festival è realizzato dal BIM Tronto, dall’Associazione Appennino Up e da Mete Picene, con il contributo della Regione Marche e la collaborazione di molteplici realtà del territorio, tra cui Decathlon Italia e Comete Impresa Sociale per la programmazione delle attività sportive e accessibili, Made in Piceno, Slow Food.
Per informazioni, è possibile contattare il numero 335/6223577 o inviare un’e-mail all’indirizzo info@festivaldellappennino.it. Tutte le informazioni riguardanti il calendario degli appuntamenti saranno reperibili sul sito www.festivaldellappennino.it.
Festival dell’Appennino 2021, inclusivo di natura
/0 Commenti/in News /da redazioneIl Festival dell’Appennino 2021 si fa inclusivo di natura sotto la guida di BIM Tronto e Mete Picene e con la direzione artistica dell’associazione Appennino Up. Un’edizione che quest’anno sposa la filosofia di rigenerazione e valorizzazione dei luoghi del Piceno, con un’attenzione particolare per le aree più interne, sostenuta dal progetto di destinazione turistica Mete Picene. Il format tradizionale della kermesse questa volta, infatti, si arricchisce di esperienze inclusive nell’ottica di un’accoglienza e una riscoperta dell’Appennino cucita su misura di ogni esigenza, anche quella più speciale.
Il Festival, passato “nella scuderia” Bim Tronto come marchio e approccio al territorio, propone otto tappe, dal 27 giugno al 1° agosto, pensate come una miscela perfetta di escursioni, racconti, tradizioni, eccellenze, cultura e, naturalmente, spettacolo. Tutto in un’ottica tipicamente inclusiva, cara a Mete Picene, che dal 2017 promuove un nuovo modello di turismo esperienziale altamente sostenibile.
Mete Picene ha saputo strutturare un’offerta di turismo esperienziale, sostenibile e accessibile il cui valore aggiunto risiede nella capacità di fare rete tra enti pubblici e istituzionali, realtà del terzo settore, imprese e comunità, così da presentare un prodotto d’area in grado di raccontare le diverse anime del Piceno attraverso itinerari tematici di scoperta e di turismo slow. In questo scenario, il Festival dell’Appennino sarà dunque un’opportunità unica per promuovere il Piceno e le sue aree interne come destinazione turistica outdoor, ma anche per valorizzare le eccellenze “Made in Piceno” grazie alla presenza dei produttori, delle attività locali e del Food Truck della Cooperativa di Comunità dei Sibillini con i presidi Slow Food. Ogni tappa percorrerà un piccolo ma prezioso tratto del nostro Appennino a sostegno dell’economia locale, della comunità, della ricostruzione di un’identità culturale e, naturalmente dell’inclusione sociale.
Entrando nel merito del programma, si parte il 27 giugno a Montalto Marche con “Burattini e famiglie”, una giornata inclusiva dedicata alla famiglia, si continua il 4 luglio tra Venarotta e Palmiano a Ritmo di Street Band, il 9 luglio si sale a Santa Maria Scalelle (Roccafluvione) per ammirare “Panorami mozzafiato”, il 10 luglio show della Compagnia dei Folli sul Lago di Gerosa con una giornata all’insegna dello sport e dell’accessibilità. Si procede il 17 e il 18 luglio prima al Rifugio Zilioli per un “Tramonto sul tetto del Piceno” e il giorno successivo a Colle e Santa Maria in Pantano (Montegallo) per “Circo Natura”. Il 25 luglio si sale a San Gerbone (Acquasanta Terme) accompagnati dal “Dante Trek” e si chiude in bellezza il 1° agosto tra Piedilama e Pretare (Arquata del Tronto) con una giornata inclusiva.
Anche per questa edizione, a causa delle disposizioni vigenti per l’emergenza Covid, è obbligatoria la prenotazione per ciascuna escursione, il numero di partecipanti consentito per ciascuna escursione sarà comunicato dall’organizzazione di volta in volta. Per la prenotazione gratuita si dovrà consultare direttamente il sito internet www.festivaldellappennino.it.
Il Festival è realizzato dal BIM Tronto, dall’Associazione Appennino Up e da Mete Picene, con il contributo della Regione Marche e la collaborazione di molteplici realtà del territorio, tra cui Decathlon Italia e Comete Impresa Sociale per la programmazione delle attività sportive e accessibili, Made in Piceno, Slow Food.
Per informazioni, è possibile contattare il numero 335/6223577 o inviare un’e-mail all’indirizzo info@festivaldellappennino.it. Tutte le informazioni riguardanti il calendario degli appuntamenti saranno reperibili sul sito www.festivaldellappennino.it.
Borghi in Festival, il Ministero sceglie il Piceno: primo in Italia con Pupun F.F.Festival
/0 Commenti/in News /da redazioneIl Piceno primo in Italia tra gli 8 progetti vincitori dell’avviso pubblico “Borghi in Festival. Comunità, cultura, impresa per la rigenerazione dei territori”. La Direzione Generale Creatività Contemporanea del Ministero della Cultura ha scelto “PUPUN F.F. FESTIVAL – FILERE FUTURO FESTIVAL DEL PICENO” tra i 643 progetti presentati in tutto il Paese, attribuendo 100 punti su 100, punteggio massimo. Il progetto vede come Capofila il Comune di Comunanza, in rete con altri sei comuni del Piceno: Acquasanta Terme, Castignano, Montegallo, Palmiano, Roccafluvione e Rotella. Il fondamentale supporto di BIM TRONTO si unisce a una compagine di partenariato importante: Fondazione Carisap, Symbola, UNICAM, FORM, Mac e Pop Studio, Appennino Up, Bottega del Terzo Settore, Esco BIM, Opera e Casa Asterione. Il progetto vale 327mila euro, di cui 250mila finanziati dal Ministero e 77mila dal Bim Tronto, Fondazione Carisap ed Esco BIM.
“PUPUN” non è solo l’antico etimo della popolazione dei piceni a sud delle Marche, PUPUN è l’anima salda delle comunità che non si arrendono, rappresenta la volontà di resistere, di reinventare e ricreare un futuro che mette in stretta relazione sette piccoli borghi del cratere sismico situati alle spalle di Ascoli Piceno. “PUPUN” è un grido fiero e forte che si vuole lanciare attraverso il Festival, è il “NOI CI SIAMO” che si lega però con il “NOI FACCIAMO” (e soprattutto “non abbiamo mai smesso di fare”), malgrado la lentezza del processo di ricostruzione che porta ancora incertezze, fragilità sociale e perdite di popolazione. È per tale motivo che il Festival è stato immediatamente percepito come ben più di un’occasione di visibilità, proprio per la formula proposta dal bando di agganciare la “festa delle comunità” allo “sviluppo delle comunità”. In questa direzione strategica il Festival diviene strumento, detonatore/propulsore di un processo di rafforzamento e valorizzazione e agente critico di cambiamento. Critico, perché nei metodi conduce a riflessioni, valutazioni, confronti aperti tra gli operatori culturali ed economici del territorio aiutandoli a sviluppare sinergie e ad aggiustare, di volta in volta, la rotta. Agente di cambiamento perché non si parte dal nulla, i germi del cambiamento già ci sono, perché malgrado le enormi criticità dell’area più colpita del cratere sismico, non tutto si è disperso: sopravvivono i valori dei saperi locali, delle antiche tradizioni legate all’artigianato del legno, del rame, del travertino, ecc., che oggi traggono nuova energia da organizzazioni strutturate di filiera; sopravvivono le straordinarie qualità ambientali e paesaggistiche che connotano i borghi e che sono il punto di ripartenza per nuovi modi di fare turismo, un turismo consapevole, un turismo di ascolto, un turismo di attenzione alle persone e ai luoghi.
Il Festival mescola un fitto programma di eventi culturali, spettacoli, performance, laboratori e workshop coinvolgendo le attività produttive, l’artigianato artistico locale e l’eccellenza del “saper fare”. È questo un approccio allo sviluppo del territorio che è stato avviato nell’area grazie a Mete Picene e che con il PUPUN Festival potrà acquisire maggiore forza e visibilità, a livello nazionale e internazionale. La rivitalizzazione dei borghi, specialmente in zone del cratere, passa infatti attraverso la ri-scoperta del territorio, itinerari esperienziali, residenze artistiche, inclusione sociale, recupero di spazi e tempi in disuso da restituire alla collettività.
“Altro che Cenerentola delle Marche e d’Italia – spiega il presidente del BIM Tronto, Luigi Contisciani – il Piceno merita questo grande risultato. Abbiamo enormi potenzialità, strategiche, culturali e turistiche, ma dobbiamo esserne convinti noi per primi. Oggi il Ministero riconosce una visione del territorio che mette in rete comunità e luoghi attraverso progettualità di filiera. Questo risultato porta il Piceno alla ribalta nazionale, rappresentando le Marche in un’ottica di valorizzazione dei borghi molto cara al presidente Francesco Acquaroli e all’assessore alla Cultura Giorgia Latini”. La Commissione, nel valutare i dossier, ha tenuto conto in particolare dell’innovatività, della sostenibilità e dell’accessibilità delle proposte presentate, nonché del coinvolgimento della cittadinanza e dell’impatto sul territorio, con particolare attenzione alle aree prioritarie e complesse.
“PUPUN F.F. FESTIVAL – FILERE FUTURO FESTIVAL DEL PICENO”
LA RETE DI PARTENARIATO
Comune di COMUNANZA (CAPOFILA) / Comune di ACQUASANTA TERME / Comune di CASTIGNANO / Comune di MONTEGALLO / Comune di PALMIANO / Comune di ROCCAFLUVIONE / Comune di ROTELLA /
BIM TRONTO – Consorzio del Bacino Imbrifero del Fiume Tronto / UNICAM – Università degli Studi di Macerata / Fondazione SYMBOLA / FORM – Orchestra Filarmonica Marchigiana / Ass. Bottega del Terzo Settore / Ass. La Casa di Asterione / Ass. APPENNINO UP – Compagnia dei Folli / MAC – Ass. Manifestazione Artistiche Contemporanee – POP UP studio / OPERA Onlus Soc. Coop.
CON IL SOSTEGNO DI:
BIM Tronto / Fondazione CARISAP / E.S.CO BIM e comuni del Tronto S.P.A.
CON IL PATROCINIO DI:
Camera di Commercio delle Marche / CNA di Ascoli Piceno / Confesercenti di Ascoli Piceno e Fermo / Associazione ASHOKA Italia
PROGETTO DI:
MARCHINGEGNO srl – Ancona
Per maggiori informazioni sul bando cliccare qui.
Grenaches Du Monde 2021, educational tour di Mete Picene
/0 Commenti/in News /da redazioneL’enoturismo come opportunità per la scoperta del Piceno. Il concorso enologico internazionale “Grenaches du Monde 2021”, che per la sua IX edizione ha scelto Ascoli Piceno, sarà l’occasione per Mete Picene di far scoprire le bellezze e le eccellenze locali a trenta giornalisti ed esperti dal 31 maggio al 2 giugno prossimi. Grenaches du Monde è una rassegna itinerante ospitata dalle regioni che allevano il nobile vitigno del Grenache. Il concorso si svolgerà a Palazzo dei Capitani ad Ascoli Piceno e ospiterà giornalisti, buyer, enologi e sommelier, che “giudicheranno” circa 250 vini provenienti da tutto il mondo: Francia, Spagna, Italia, Africa del Sud, Australia, Canada, Repubblica di Macedonia, Libano e Grecia.
L’occasione perfetta, quindi, per promuovere il territorio e i suoi prodotti tipici attraverso la rete di Mete Picene, il brand unico di destinazione turistica del Piceno, di concerto con Tu.Ris.Marche, cooperativa specializzata in attività turistiche e culturali a carattere esperienziale. Gli esperti saranno infatti coinvolti in un educational tour che prevede visite guidate, degustazioni in cantina e cene gourmet a base di prodotti tipici locali.
Il tour coinvolge operatori, strutture ricettive e della ristorazione, aziende agricole e produttori di eccellenze locali, oltre ovviamente al gruppo di nove Aziende Vitivinicole del Piceno (Azienda Agricola Le Caniette, Azienda Agricola Pantaleone, Azienda Agricola Valter Mattoni, Azienda Agricola Poderi San Lazzaro, Azienda Agricola Clara Marcelli, Azienda Agricola Oasi degli Angeli, Azienda Agricola Dianetti, Azienda Agricola Cameli Irene, Azienda Agricola Allevi Maria Letizia), che da anni collaborano per valorizzare il vitigno autoctono nel Piceno, appartenente alla famiglia delle Grenache, da poco riscoperto.
I 30 membri delle commissioni avranno modo di conoscere e apprezzare il Piceno attraverso un programma ricco e articolato. Il primo giorno, il 31 maggio, visiteranno la città di Ascoli Piceno e, a seguire, saranno ospiti della Cantina Pantaleone con una degustazione a cura del Consorzio di Tutela dell’Oliva ascolana DOP.
Il giorno seguente, il 1° giugno, terminato il concorso, le giurie visiteranno il borgo di Offida e i suoi luoghi di maggior interesse con una tappa speciale presso la sede dell’Associazione “Il merletto di Offida”. Seguirà la visita alla cantina Clara Marcelli e una degustazione dei formaggi locali dell’Azienda “Il Gigante”, delle confetture dell’agriturismo “La Campana” e dei prodotti a base di anice verde di Castignano dell’azienda “Terre dei Calanchi Piceni” con la partecipazione dell’associazione “Anice verde di Castignano”.
Le serate si chiuderanno con un viaggio sensoriale dello chef Gianmarco Di Girolami attraverso i prodotti tipici del Piceno. Gli stessi saranno esaltati anche dal pranzo gourmet a cura dell’Attico sul Mare previsto per il 2 giugno. Si chiude in bellezza con la visita alla cantina Le Caniette di Ripatransone e la degustazione di olii monovarietali di tenera ascolana dell’Oleificio Silvestri Rosina e della crema di fave “La Favalanciata”.
In questo modo i giornalisti e critici enologici avranno la possibilità di conoscere i piccoli produttori locali di Mete Picene e scoprire le tradizioni enogastronomiche e artigianali dei nostri luoghi del cuore.
“Grenaches du Monde 2021” arriva ad Ascoli Piceno
/0 Commenti/in News /da redazioneCresce l’interesse per l’enoturismo, un’opportunità per riscoprire e integrare le risorse naturali del territorio con quelle culturali.
Si inserisce in quest’ottica l’iniziativa “Grenaches du Monde 2021”, che per la sua IX edizione ha scelto anche il sud delle Marche come sede del prestigioso Concorso Enologico Internazionale. Istituito nel 2013 a Rousillon, Grenaches du Monde è una rassegna itinerante ospitata dalle regioni che allevano il nobile vitigno del Grenache. Dopo la Sardegna nel 2017, la Catalogna nel 2018, Perpignan nel 2019 e Montpellier nel 2021, quest’anno l’iniziativa, dislocata temporalmente e fisicamente in quattro date e sedi differenti, vede come ultimo appuntamento ufficiale, quello ad Ascoli Piceno. Tra il 31 maggio e il 2 giugno 2021, presso il Palazzo dei Capitani, verranno assaggiati da giurie composte da giornalisti, buyer, enologi e sommelier, circa 250 vini provenienti da tutto il mondo: Francia, Spagna, Italia, Africa del Sud, Australia, Canada, Repubblica di Macedonia, Libano e Grecia.
Promotore dell’iniziativa locale è Tu.Ris.Marche, la cooperativa specializzata in attività turistiche e culturali a carattere esperienziale, attiva dal 2014 per la promozione del territorio marchigiano, in collaborazione con l’amministrazione comunale di Ascoli Piceno. Tu.ris.marche si è fatto portavoce di una proposta nata in seno ad un gruppo di nove Aziende Vitivinicole del Piceno: Azienda Agricola Le Caniette, Azienda Agricola Pantaleone, Azienda Agricola Valter Mattoni, Azienda Agricola Poderi San Lazzaro, Azienda Agricola Clara Marcelli, Azienda Agricola Oasi degli Angeli, Azienda Agricola Dianetti, Azienda Agricola Cameli Irene, Azienda Agricola Allevi Maria Letizia.
Il Concorso enologico internazionale sarà anche l’occasione per i 30 membri delle commissioni di conoscere e apprezzare il Piceno attraverso dei tour culturali ed enogastronomici nei nostri borghi più belli. L’attività di valorizzazione del patrimonio enologico, gastronomico, storico e culturale del territorio è stata messa a punto in collaborazione con Mete Picene, il progetto di destinazione turistica che dal 2017 promuove un nuovo modello di turismo esperienziale altamente sostenibile. Mete Picene – Musei, Esperienze, Territori ed Eccellenze del Piceno è oggi un brand di destinazione, strumento di promozione dell’identità culturale picena, capace di fungere da traino alla promozione delle realtà produttive locali e delle eccellenze artigianali ed enogastronomiche.
Mete Picene ha saputo strutturare un’offerta di turismo esperienziale, sostenibile e accessibile il cui valore aggiunto risiede nella capacità di fare rete tra enti pubblici e istituzionali, realtà del terzo settore, imprese e comunità, così da presentare un prodotto d’area in grado di raccontare le diverse anime del Piceno attraverso itinerari tematici di scoperta e di turismo slow. L’evento sarà dunque un’opportunità unica per promuovere il Piceno come destinazione turistica, vocata alla prestigiosa coltivazione di uve Grenache, ma anche per promuovere le aziende d’eccellenza “Made in Piceno” duramente colpite dal sisma e dalla pandemia.
I giornalisti e critici enologici avranno anche la possibilità, infatti, di conoscere i piccoli produttori locali di Mete Picene, e scoprire le tradizioni enogastronomiche e artigianali dei nostri luoghi del cuore.
L’iniziativa si avvale del patrocinio della Regione Marche, del Comune di Ascoli Piceno, di CNA Ascoli Piceno, la compartecipazione di Linfa – Azienda Speciale Camera di Commercio delle Marche, in collaborazione con Bim Tronto e Mete Picene.
Mete Picene alla BIT Digital Edition 2021
/0 Commenti/in News /da redazioneC’è voglia di tornare a viaggiare e Mete Picene risponde alla chiamata riportando il Piceno alla Borsa Internazionale del Turismo, quest’anno in versione digitale, assieme alla Regione Marche. Nonostante l’emergenza pandemica e la brusca frenata del settore turistico, specie incoming, il progetto di destinazione turistica realizzato dal Consorzio Bacino Imbrifero Montano del Fiume Tronto insieme alla Fondazione Cassa di Risparmio di Ascoli Piceno, in partenariato con Opera Cooperativa Sociale e La Casa di Asterione, non ha mai smesso di promuovere il territorio e le sue eccellenze.
Da domenica 9 maggio fino a martedì 11, gli operatori di Mete Picene saranno impegnati in tre giorni ricchi di appuntamenti con buyers, consulenti, agenzie e portatori di interesse. Il desk digitale di Mete Picene sarà dunque aperto a tutti coloro che vorranno conoscere le opportunità, gli itinerari e le idee di viaggio messe a punto in vista della prossima estate e del resto dell’anno.
“Torniamo alla BIT dopo il grande debutto dello scorso anno assieme al nostro testimonial Massimiliano Ossini, carichi di entusiasmo e di speranze per i prossimi mesi. Speriamo di recuperare le normali modalità fieristiche già nella seconda parte dell’anno, assieme alla Regione Marche abbiamo infatti scelto appuntamenti di promozione turistica in tutta Europa”, spiega il presidente del BIM Tronto Luigi Contisciani. “Questo ente continua a investire sul territorio e sul suo rilancio con una strategia turistico-culturale molto articolata, che passa attraverso corsi di formazione di eccellenza, un nuovo marketplace per i produttori locali completamente gratuito e la valorizzazione del Piceno come meta turistica. Abbiamo avviato una nuova campagna fotografica e presto ripartiremo con Massimiliano Ossini per girare nuovi video promozionali del Piceno”.
Mete Picene sarà tra i 1.530 diversi attori della filiera del turismo che hanno aderito a Bit Digital Edition. Appuntamento online da domenica 9 a martedì 11 maggio per gli operatori e da mercoledì 12 a venerdì 14 per il pubblico dei viaggiatori.
Al via la formazione turistica gratuita per il Piceno
/0 Commenti/in News /da redazioneIl BIM Tronto, in perfetta continuità con le progettualità di rilancio turistico e culturale del Piceno, come il brand di destinazione Mete Picene e il marketplace Made in Piceno, annuncia una nuova fondamentale opportunità per il territorio: l’avvio dei due corsi di formazione in “Animatore Turistico” (iscrizioni già aperte) e “Operatore del marketing turistico” (in apertura).
In ATS con una prestigiosa compagine di partenariato che conta numerosi enti marchigiani tra cui l’Istao, l’ente ha infatti sviluppato una nuova progettualità di strategica importanza per il Piceno, finanziata dalla Regione Marche attraverso il Fondo sociale europeo nell’ambito del POR Marche FSE 2014/2020, gestito da Imprendere srl quale ente capofila. Ciascun corso di formazione è di 500 ore complessive (300 di teoria e 200 di pratica in stage).
Le iscrizioni al corso da Animatore Turistico sono già aperte e si chiuderanno il prossimo 31 maggio, la scelta di una determinata struttura turistica porta con sé aspettative ancora più alte rispetto al passato ed esprime la necessità di vivere un’esperienza del territorio a 360 gradi e di essere accolti da personale qualificato. Inoltre, secondo le indagini più recenti, ogni anno vengono reclutati circa 10.000 animatori turistici nelle strutture ricettive, per questo una formazione adeguata è un canale di inserimento nel mercato del lavoro preferenziale.
Il corso per diventare Animatore Turistico vuole quindi formare figure qualificate con competenze tecniche per organizzare e condurre attività ricreative, culturali e di intrattenimento degli ospiti presenti nelle strutture turistiche. L’opportunità è aperta a un massimo di 15 soggetti e 5 uditori, tra i 18 anni e i 64 anni che non partecipino ad altri percorsi di istruzione (indipendentemente dalla loro condizione occupazionale, genere, classe di età e cittadinanza).
La data prevista per l’inizio delle lezioni è fissata per il 31 maggio, con modalità di didattica a distanza fino al perdurare dell’emergenza Covid-19. Qualora ci fossero le condizioni per la didattica in presenza, questa si svolgerà presso la sede del BIM Tronto, in via Alessandria 12 ad Ascoli Piceno.
La modulistica per la partecipazione al corso di formazione è scaricabile cliccando a questo link.
Documenti Allegati
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Adesione al Manifesto per la Ferrovia Salaria e sostegno ad Ascoli Capitale della Cultura 2024
/0 Commenti/in News /da redazioneIl Consiglio direttivo del BIM Tronto, riunitosi in videoconferenza, ha votato all’unanimità l’ordine del giorno per l’adesione e il sostegno al “Manifesto per la Ferrovia Salaria”. L’atto dà mandato al presidente dell’ente Luigi Contisciani di adottare con gli altri enti preposti tutte le azioni necessarie a sostenere la realizzazione dell’importante infrastruttura.
La firma del “Manifesto per la Ferrovia Salaria” conferma la volontà da parte del BIM Tronto di promuovere lo sviluppo socio-economico e turistico-culturale delle comunità locali e, d’altro canto, si inserisce in un contesto di sensibilizzazione e tutela del territorio perpetrato dall’ente già da diverso tempo nei confronti dei maggiori interlocutori politici e istituzionali sia regionali che nazionali su tematiche quali l’energia, la mobilità, il sistema museale e il rilancio turistico.
“L’investimento su progetti di miglioramento infrastrutturale e razionalizzazione della mobilità nelle aree interne e locali è di fondamentale importanza per superare definitivamente l’isolamento geografico in cui versa questo territorio”, dichiara il presidente Contisciani. Il provvedimento approvato dal consiglio direttivo rientra, dunque, a pieno titolo in un’azione di valorizzazione e difesa del Piceno a cui va ad aggiungersi la deliberazione unanime in merito al sostegno della candidatura di Ascoli a Capitale della Cultura 2024. Un percorso lungo e articolato a cui l’ente intende garantire un appoggio concreto, portando in dote le potenzialità sinergiche del Sistema Museale Piceno.
La rete, a cui oggi aderiscono tutti i Comuni della provincia di Ascoli e quasi 90 musei del territorio, è al centro di un protocollo d’intesa siglato con l’Istituto Centrale per il Patrimonio Immateriale del Ministero della Cultura, e si avvia alla definizione di un tavolo di coordinamento in vista del prossimo accordo quadro con cui si definiranno strategie precise da attuare nel territorio. Il sistema museale, oggi il più grande delle Marche e uno dei più estesi in tutta Italia, fa da volano per un rilancio turistico del Piceno, che va affermandosi come una nuova destinazione turistica post Covid grazie al lavoro portato avanti da Mete Picene. “La volontà di questo ente è di agire in piena sinergia con i Comuni, le istituzioni e tutti gli stakeholder territoriali per sviluppare progettualità e investimenti che siano una spinta vitale ed economica per una ripresa produttiva del Piceno. Dalle infrastrutture alla cultura, passando per il turismo e l’economia, siamo sempre dalla parte del territorio con azioni concrete”, chiosa Contisciani.
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