Inviata la prima Newsletter “L’Eco del BIM”
È stata inviata la prima edizione della Newsletter del Bim Tronto
L’ECO DEL BIM
L’ECO DEL BIM
Si è concluso il Pacchetto Scuola Bim 2021/2022 con la consegna dei premi a studenti e istituti lungo il territorio di pertinenza dell’ente. Nel corso di queste settimane, il presidente Luigi Contisciani ha premiato le scuole primarie vincitrici del concorso “Inclusivi di natura – Premio Antonio Forlini”, le tre tesi di laurea riguardanti il Bacino Imbrifero del Tronto e consegnato le 100 borse di studio agli studenti delle scuole superiori, muovendosi di comune in comune. Terminata anche la nona edizione delle Olimpiadi dell’Inglese, dedicate agli studenti del 4° e 5° anno, con la premiazione di 80 allievi con un percorso di formazione linguistica completamente gratuito e, tra questi, dei migliori 12 che partiranno per un viaggio-studio di due settimane a Manchester.
“Il Pacchetto Scuola BIM continua a essere per questo ente un fiore all’occhiello e un fondamentale strumento di connessione col territorio e con la sua anima più fragile: le famiglie, i ragazzi e l’intero comparto scolastico. In questi anni, scossi da tante vicissitudini e criticità, diventa ancora più prezioso l’investimento del BIM Tronto sulle generazioni del futuro”, conclude il presidente Contisciani.
I PREMI DEL PACCHETTO SCUOLA BIM 2021/2022
Il Bim Tronto ha assegnato 100 borse di studio per coprire le spese riferite all’anno scolastico 2020/2021 e sostenute per rette, trasporto o libri di testo per gli allievi delle scuole medie superiori. Per gli studenti universitari, grazie al bando di laurea per le tesi riguardanti il Bacino Imbrifero del Tronto, sono stati premiati tre studenti con una somma pari a 5.500 euro (2.500 al primo classificato, 2.000 al secondo e 1.000 ai terzi ex aequo).
Al primo posto tesi di laurea c’è Federica Giustozzi con “Sistema dei rifugi, per la fruizione degli spazi alti dei Monti Sibillini”, al secondo posto Daniela Elsini con “Progetto per una nuova identità visiva del museo del merletto a tombolo di Offida” e al terzo Manuela Grazioli con “Il dialetto ascolano nell’esperienza poetica di Emidio Vittori”.
Il concorso “Inclusivi di natura – Premio Antonio Forlini” riservato ai bambini delle scuole elementari ha invece premiato:
Categoria “Efficacia del messaggio”: al primo posto ISC Rotella- Montalto M. (Scuola Primaria Castignano), classe III A con “Insieme più speciali”; al secondo posto ISC MONTEPRANDONE – Scuola Primaria B. Croce (Centobuchi) classe II D, con “Fatti per volare in alto”
Categoria “Originalità dell’idea”, in ordine: al primo posto ISC Interprovinciale dei Sibillini (Primaria Comunanza), classi IV A – B con “L’amor che move il sole e l’altre stelle” – Canto 33 Paradiso-Divina Commedia; al secondo posto ISC Don Giussani (Monticelli), classe III B TN, con “Un viaggio insieme”; al terzo posto ISC Interprovinciale dei Sibillini (Primaria Force), tutte le classi, con “Diversità in sinfonia”.
Categoria “Creatività e realizzazione grafica”, in ordine: al primo posto ISC Falcone e Borsellino (Plesso Villa S. Antonio), tutte le classi, con “Il castello dell’inclusione”; al secondo posto ISC Centro Plesso Bice Piacentini (San Benedetto del Tronto), classe II C, con “Accogliere ad arte”; al terzo posto ISC Centro Plesso Bice Piacentini (San Benedetto del Tronto), classe I C, con “Natural-mente amici”.
Pupun Festival è pronto per l’esordio alla Borsa Internazionale del Turismo di Milano. Il progetto risultato primo in Italia tra gli otto vincitori dell’avviso pubblico “Borghi in Festival. Comunità, cultura, impresa per la rigenerazione dei territori”, selezionato dalla Direzione Generale Creatività Contemporanea del Ministero della Cultura tra i 643 progetti presentati in tutto il Paese, sarà, infatti, presentato alla fiera milanese con l’evento “Borghi in festa: Pupun, un nuovo festival per cultura e turismo”, organizzato dalla Regione Marche, in programma domenica 10 aprile alle ore 14.
L’occasione sarà preziosa per presentare il festival al pubblico nazionale e internazionale che animerà l’appuntamento fieristico milanese. Il progetto riparte dal patrimonio locale, dal genius loci piceno, dai valori dei saperi locali, dalle antiche tradizioni legate all’artigianato del legno, del rame, del travertino, per proporre un fitto calendario di eventi in programma tra maggio e giugno prossimi co-progettati assieme alla comunità locale.
Alla BIT di Milano presenzieranno i relatori Giorgia Latini, assessore alla Cultura della Regione Marche, Sergio Loggi, presidente della Provincia di Ascoli Piceno, Marco Fioravanti, sindaco di Ascoli Piceno, Luigi Contisciani, presidente del BIM Tronto e consigliere del Comune di Comunanza, e Roberto Paoletti, presidente della Bottega del Terzo Settore.
Sarà dunque presentato il percorso avviato attraverso i cantieri creativi aperti con la comunità e gli operatori, le interviste ad artigiani e memorie storiche dei territori condotte nel corso dei laboratori del logos, la costruzione dei laboratori della materia – veri e propri workshop e momenti di incontro per scoprire il saper fare dell’artigianato locale – e, infine, la sperimentale maniera partecipativa e condivisa con cui micro e grandi eventi sono stati pensati e cuciti addosso a quanto emerso dalle occasioni di confronto coi territori. L’obiettivo è, insomma, lo sviluppo di una nuova energia di filiera e maniere inedite di fare turismo, perfettamente coerenti con le nuove destinazioni trasformative dello scenario post pandemico.
Il progetto, lo ricordiamo, vede come Capofila il Comune di Comunanza, in rete con altri sei Comuni del Piceno – Acquasanta Terme, Castignano, Montegallo, Palmiano, Roccafluvione e Rotella – con il supporto e il coordinamento di Bim Tronto e una compagine di partenariato importante: Fondazione Carisap, Symbola, Unicam, Form, Mac e Pop Studio, Appennino Up, Bottega del Terzo Settore, Esco BIM, Opera e Casa di Asterione, con il supporto progettuale di Marchingegno.
L’iniziativa vale 327mila euro, di cui 250mila finanziati dal Ministero e 77mila dal Bim Tronto, Fondazione Carisap ed Esco BIM.
“Siamo pronti per presentare Pupun Festival al pubblico internazionale, che di certo apprezzerà questa importante iniziativa di tutela e valorizzazione che ci vede protagonisti insieme alla Regione Marche, fin dalla conferenza di lancio del progetto. Siamo riusciti a mettere assieme attori territoriali, regionali e nazionali, partendo da basi solide come Mete Picene e il Sistema Museale Piceno. Qui c’è l’anima salda di una comunità che resiste e sa reinventarsi. Un festival fiero, forte che coinvolge direttamente comunità che non hanno mai smesso di fare”, spiega Luigi Contisciani, presidente del BIM Tronto.
– Mete Picene inaugura il suo entry point ad Ascoli Piceno. In vista di un ritorno alla normalità nel settore turistico dopo due anni di pandemia, il progetto di destinazione turistica realizzato dal Bacino Imbrifero Montano del Tronto insieme alla Fondazione Cassa di Risparmio di Ascoli Piceno, in partenariato con Opera Cooperativa Sociale e La Casa di Asterione, aggiunge l’ultimo tassello alla già variegata proposta sul territorio.
È stato inaugurato questa mattina, infatti, il punto informativo e di accoglienza turistica sito in corso Vittorio Emanuele 44/46 nel centro storico di Ascoli. Alla cerimonia hanno preso parte i partner del progetto, nelle persone di Luigi Contisciani, presidente del BIM Tronto, Fabio Alessandrelli, presidente di Opera, e Roberto Paoletti, presidente della Casa di Asterione, oltre al sindaco di Ascoli Marco Fioravanti, agli assessori comunali Donatella Ferretti e Monia Vallesi e a diversi sindaci e amministratori del Piceno, oltre a numerosi operatori turistici e produttori locali.
“Siamo riusciti a riunire un territorio mettendo in rete le sue potenzialità culturali”, ha detto Contisciani, portando i saluti del presidente della Fondazione Carisap e ringraziando, tra gli altri, anche lo studio di progettazione Marchingegno. “Per noi oggi è l’inizio di un percorso inedito. Da qui parte una nuova visione del Piceno”. “Per la prima volta abbiamo messo assieme tutto il territorio attraverso il principio del valore – ha aggiunto il sindaco Fioravanti -. Stiamo ragionando con il BIM Tronto su una guida alle 100 cose da fare nel Piceno ed è solo una delle tante iniziative in programma. Ora, il secondo passo da compiere è mettere assieme tutti gli operatori privati del settore turistico-culturale”.
“Una bellissima progettualità – ha fatto eco l’assessore Vallesi -, oggi è tempo di costruire una squadra e sono orgogliosa di far parte di un’amministrazione che assieme ad altri enti porta avanti la missione di promuovere il territorio”. “Stiamo riscrivendo la storia – ha chiarito l’assessore Ferretti -. Il Bim Tronto ha colto l’opportunità di agire sull’intero territorio attraverso la sua forza culturale”.
“L’elemento che ha caratterizzato questo progetto è stato lo sviluppo e il dialogo tra mondi diversi, quello istituzionale, del terzo settore e delle imprese – ha chiosato Alessandrelli -. Il messaggio più importante di cui Mete Picene si fa portavoce è la rete di sinergie virtuose. L’entry point è a disposizione dei comuni degli operatori per sviluppare proposte turistico culturali”.
L’apertura dell’entry point rappresenta dunque un prezioso tassello aggiuntivo alla strategia messa in atto sul territorio dal brand unico di destinazione turistica del Piceno. Difatti, esso è concepito come porta di accesso al territorio, grazie alla sua posizione strategica nel cuore del capoluogo piceno, e mira a valorizzare Mete Picene proponendo interessanti itinerari tematici alla scoperta del territorio, nonché a commercializzare le produzioni tipiche locali Made in Piceno. In questo senso, l’azione arricchisce la promozione del Piceno messa in atto attraverso azioni di rigenerazione culturale delle aree più interne, come il Pupun Festival e il Festival dell’Appennino, la valorizzazione delle eccellenze locali con il marketplace www.madeinpiceno.it e la messa in rete con ulteriori punti informativi in area montana ed eventi calendarizzati per la prossima stagione estiva.
Proprio nell’ottica di incrementare gli arrivi di turisti e le presenze nell’area, sono stati confezionati alcuni itinerari tematici di scoperta delle risorse ambientali, culturali, enogastronomiche, artigianali, manifatturiere e turistiche locali messe a sistema con la rete della ricettività e dei local. Si comincia, in particolare, da alcune proposte sulle tracce dei Piceni, delle leggende e dei miti e del francescanesimo, senza dimenticare esperienze enogastronomiche e artigianali, anche inclusive.
L’allestimento e l’apertura dell’entry point è realizzato dalla Cooperativa Opera, incaricata nella realizzazione di un’azione di sviluppo dell’offerta turistica, attraverso la messa a punto di itinerari esperienziali che soddisfacessero gli obiettivi primari di progetto, riguardanti la valorizzazione e promozione del territorio piceno. Lo scopo finale è quello di creare nuovi flussi turistici e opportunità di lavoro per le strutture ricettive e di ristorazione presenti nell’area del cratere.
Una proposta di viaggio destinata a chi vuole scoprire i sentieri più interessanti dell’Appennino Marchigiano. Una guida utile e pratica per orientarsi tra cinque province cariche di fascino, storia e natura: Pesaro-Urbino, Ancona, Macerata, Fermo e Ascoli Piceno. È stato presentato questa mattina presso la sede del BIM Tronto ad Ascoli Piceno il volume “Marche, 100 itinerari (+1)” a cura di Antonio Tiso. Si tratta di un progetto finanziato da Svem Sviluppo Europa Marche e realizzato da Typimedia per conto di Arci Macerata che si presenta in grande stile al pubblico e alla stampa in tre appuntamenti sul territorio: Ascoli Piceno, Ancona, Roma per altrettante date con molti ospiti.
Al via, oggi 11 febbraio, dunque, con il lancio del volume in compagnia Monica Mancini Cilla (vicepresidente Svem), Luigi Contisciani (presidente Bim Tronto), Massimiliano Bianchini (presidente Arci Macerata) e Luigi Carletti (editore Typimedia), con il contributo video di Giorgia Latini (Assessore Beni culturali Regione Marche) e la partecipazione di amministratori e realtà del Piceno.
“Marche, 100 itinerari (+1)” propone venti percorsi per ciascuna provincia. Attraverso un QR-Code, ognuno dei 100 itinerari è consultabile digitalmente su Komoot, una piattaforma che permette di studiare i percorsi Gps, a piedi o in bicicletta. Ogni sentiero è accompagnato da descrizioni accurate, curiosità, mappe, altimetrie, chilometraggi e informazioni tecniche. La guida contiene anche una mappa delle strutture ricettive adiacenti o lungo i percorsi, legate a un turismo lento e sostenibile. Per consentire al lettore di vivere gli antichi sentieri, le mulattiere, i borghi, le vette, le foreste, i luoghi colpiti dal sisma del 2016, immedesimandosi con il territorio. Tanto da poterne percepire la magia e il misticismo.
“Un volume importante che ha visto la collaborazione di chi investe e lavora sui territori, come le associazioni Arquata Potest e Le Mulattiere di Acquasanta Terme per il Piceno e le sezioni CAI di Ascoli, San Benedetto e Amandola”, ha esordito il presidente Contisciani. “Il Bim Tronto da anni investe sulle zone interne per restituire a questi territori quanto hanno perso nel tempo. Stiamo cercando di dare il nostro contributo a queste aree con molte progettualità, in primis Mete Picene. Tuttavia, se pensiamo al turismo outdoor, un obiettivo davvero fondamentale è trasformare questi itinerari in percorsi fruibili da tutti, compresi coloro che hanno esigenze speciali. Su questo il Bim Tronto sta lavorando molto e spero che tutti i livelli istituzionali pongano l’attenzione necessaria sui temi dell’accessibilità e dell’inclusione sociale”.
“Iniziare da Ascoli è una scelta precisa – ha aggiunto il presidente Arci Macerata Bianchini – perché questo ente rappresenta il centro nevralgico di quanto si fa sul territorio per le aree interne. Il Bim Tronto è un laboratorio territoriale imprescindibile”. Il volume è stato realizzato nell’ambito del progetto “Appennino Outdoor” finanziato con le risorse stanziate tramite avviso pubblico da SVEM. “Il progetto è tra i più importanti per la Regione e funge da catalizzatore di ulteriori opportunità”.
Emozionata la vicepresidente SVEM Mancini Cilla: “il nostro compito è intercettare i fondi e riportarli sul territorio, rispondendo a finalità e indirizzi regionali. Sfogliare questo volume mi ha inorgoglita, è un lavoro bellissimo e porterà le Marche a livello nazionale e internazionale”.
“Raccontare il territorio è una missione non semplice. Oggi abbiamo la doppia responsabilità di tutelare l’ambiente e dare opportunità a chi nel territorio crede e investe. Fare una guida come questa oggi è una missione oltre che un’impresa economica”, ha spiegato l’editore Carletti.
“Con questo volume riusciamo a valorizzare il nostro territorio e dar voce a luoghi bellissimi”, ha detto infine l’Assessore Latini. “Come Regione stiamo promuovendo il nostro patrimonio nascosto, i borghi, per far sì che questi gioielli tornino a vivere. Le azioni in campo sono tante, dalla legge regionale con sette milioni di euro alle azioni trasversali che mirano alla rinascita dei piccoli centri. Come Assessore, insieme al resto della giunta, sono a disposizione per una collaborazione virtuosa”.
Infine, venerdì 18 febbraio alle ore 18 presso lo Spazio incontro della Mole Vanvitelliana di Ancona, racconteranno il progetto editoriale lo scrittore Tullio Bugari, Monica Mancini Cilla (vicepresidente Svem), Massimiliano Bianchini (Arci Macerata), Luigi Carletti (Typimedia), Bruno Olivieri (presidente Cai Marche) e Fausto De Angelis (presidente Cai Ancona).Ultimo appuntamento a Roma lunedì 21 febbraio alle ore 18,30 presso la libreria Eli di viale Somalia, dove a dialogare con il curatore Antonio Tiso ci saranno Massimiliano Bianchini (Arci Macerata), Luigi Contisciani (Bim Tronto) e Luigi Carletti (Typimedia).
Marche, 100 itinerari (+1) (Typimedia Editore, 168 pag, € 19,90) sarà disponibile a partire da fine febbraio in libreria e in edicola. Sarà inoltre possibile acquistare il libro online sul sito www.typimediaeditore.it.
Il Bim Tronto ha consegnato oggi al liceo Stabili Trebbiani, nella sede del linguistico di Ascoli Piceno, una barra Braille per pc, prezioso sussidio didattico per gli studenti non vedenti e ipovedenti. La professoressa Gabriella Piccioni, assessore alla scuola e alla cultura per l’ente, ha consegnato la barra alla studentessa Vittoria Felici alla presenza dell’insegnante di sostegno Manuela D’Annunzio, della vicepreside Maria Stella Origlia, della responsabile di plesso Monica Urbini, della Presidentessa dell’Unione italiana ciechi Gigliola Chiappini e la segretaria Margherita Anselmi.
Il padre della studentessa Alberto Felici ha ringraziato il Bim Tronto per l’attenzione che mostra nei confronti dei più bisognosi e del settore sociale. La professoressa Origlia ha evidenziato la centralità del tema dell’inclusione, ringraziando l’ente e sottolineando anche l’impegno dei docenti di sostegno, coordinati dal docente Alberto Albanesi. La presidentessa dell’Unione italiana Ciechi nel ringraziare il Bim Tronto e nell’augurare nuove e proficue collaborazioni, ha invitato docenti, studenti e cittadini a visitare di persona il nuovo centro per la disabilità sensoriale e multipla di via Copernico di Ascoli Piceno.
“A nome del presidente Luigi Contisciani e di tutto il direttivo BIM tengo a ribadire la scelta programmatica di dare priorità assoluta ai bisogni delle comunità scolastiche dei 17 Comuni del Piceno facenti parte del nostro Consorzio – ha chiosato Gabriella Piccioni – soprattutto in un momento difficile come questo, gli studenti con disabilità non saranno lasciati soli né senza gli strumenti che la scienza mette a loro disposizione per aiutarli a vivere al meglio il percorso scolastico. Le due barre braille per donate quest’anno sono soltanto un esempio della continua attenzione riservata da parte dell’ente al tema dell’inclusione sociale”.
C’è voglia di tornare a viaggiare e Mete Picene risponde alla chiamata riportando il Piceno alla Borsa Internazionale del Turismo, quest’anno in versione digitale, assieme alla Regione Marche. Nonostante l’emergenza pandemica e la brusca frenata del settore turistico, specie incoming, il progetto di destinazione turistica realizzato dal Consorzio Bacino Imbrifero Montano del Fiume Tronto insieme alla Fondazione Cassa di Risparmio di Ascoli Piceno, in partenariato con Opera Cooperativa Sociale e La Casa di Asterione, non ha mai smesso di promuovere il territorio e le sue eccellenze.
Da domenica 9 maggio fino a martedì 11, gli operatori di Mete Picene saranno impegnati in tre giorni ricchi di appuntamenti con buyers, consulenti, agenzie e portatori di interesse. Il desk digitale di Mete Picene sarà dunque aperto a tutti coloro che vorranno conoscere le opportunità, gli itinerari e le idee di viaggio messe a punto in vista della prossima estate e del resto dell’anno.
“Torniamo alla BIT dopo il grande debutto dello scorso anno assieme al nostro testimonial Massimiliano Ossini, carichi di entusiasmo e di speranze per i prossimi mesi. Speriamo di recuperare le normali modalità fieristiche già nella seconda parte dell’anno, assieme alla Regione Marche abbiamo infatti scelto appuntamenti di promozione turistica in tutta Europa”, spiega il presidente del BIM Tronto Luigi Contisciani. “Questo ente continua a investire sul territorio e sul suo rilancio con una strategia turistico-culturale molto articolata, che passa attraverso corsi di formazione di eccellenza, un nuovo marketplace per i produttori locali completamente gratuito e la valorizzazione del Piceno come meta turistica. Abbiamo avviato una nuova campagna fotografica e presto ripartiremo con Massimiliano Ossini per girare nuovi video promozionali del Piceno”.
Mete Picene sarà tra i 1.530 diversi attori della filiera del turismo che hanno aderito a Bit Digital Edition. Appuntamento online da domenica 9 a martedì 11 maggio per gli operatori e da mercoledì 12 a venerdì 14 per il pubblico dei viaggiatori.
Il BIM Tronto, in perfetta continuità con le progettualità di rilancio turistico e culturale del Piceno, come il brand di destinazione Mete Picene e il marketplace Made in Piceno, annuncia una nuova fondamentale opportunità per il territorio: l’avvio dei due corsi di formazione in “Animatore Turistico” (iscrizioni già aperte) e “Operatore del marketing turistico” (in apertura).
In ATS con una prestigiosa compagine di partenariato che conta numerosi enti marchigiani tra cui l’Istao, l’ente ha infatti sviluppato una nuova progettualità di strategica importanza per il Piceno, finanziata dalla Regione Marche attraverso il Fondo sociale europeo nell’ambito del POR Marche FSE 2014/2020, gestito da Imprendere srl quale ente capofila. Ciascun corso di formazione è di 500 ore complessive (300 di teoria e 200 di pratica in stage).
Le iscrizioni al corso da Animatore Turistico sono già aperte e si chiuderanno il prossimo 31 maggio, la scelta di una determinata struttura turistica porta con sé aspettative ancora più alte rispetto al passato ed esprime la necessità di vivere un’esperienza del territorio a 360 gradi e di essere accolti da personale qualificato. Inoltre, secondo le indagini più recenti, ogni anno vengono reclutati circa 10.000 animatori turistici nelle strutture ricettive, per questo una formazione adeguata è un canale di inserimento nel mercato del lavoro preferenziale.
Il corso per diventare Animatore Turistico vuole quindi formare figure qualificate con competenze tecniche per organizzare e condurre attività ricreative, culturali e di intrattenimento degli ospiti presenti nelle strutture turistiche. L’opportunità è aperta a un massimo di 15 soggetti e 5 uditori, tra i 18 anni e i 64 anni che non partecipino ad altri percorsi di istruzione (indipendentemente dalla loro condizione occupazionale, genere, classe di età e cittadinanza).
La data prevista per l’inizio delle lezioni è fissata per il 31 maggio, con modalità di didattica a distanza fino al perdurare dell’emergenza Covid-19. Qualora ci fossero le condizioni per la didattica in presenza, questa si svolgerà presso la sede del BIM Tronto, in via Alessandria 12 ad Ascoli Piceno.
La modulistica per la partecipazione al corso di formazione è scaricabile cliccando a questo link.
Questa mattina il presidente del Bacino Imbrifero Montano del Tronto, Luigi Contisciani, il segretario della Comunanza Agraria di Montacuto di Acquasanta Terme, Assenzio Santini, l’assessore all’Agricoltura del Comune di Acquasanta Terme, Stefano Troli, assieme al presidente Federforeste, Gabriele Calliari, al Referente territoriale regione Marche Federforeste, Andrea Montresor e al segretario generale PEFC Italia (l’organismo di certificazione forestale sostenibile), Antonio Brunori, sono stati ricevuti al Quirinale come ringraziamento per il dono dell’abete di Natale fatto alla Presidenza della Repubblica.
La visita è stata organizzata in seguito alla scelta di collocare al Palazzo del Quirinale e nella Tenuta presidenziale di Castelporziano due alberi di Natale provenienti dalle zone terremotate del centro Italia, come espressamente richiesto dal Quirinale per tenere alta l’attenzione mediatica su queste zone.
La Presidenza della Repubblica, infatti, per il tramite del PEFC Italia e di Federforeste, aveva ricevuto dalla Comunanza Agraria di Montacuto un abete rosso dell’altezza di circa 5 metri destinato all’abbattimento all’abbattimento nel rispetto del naturale ritmo di crescita della foresta.
Un abete proveniente da Norcia è stato collocato nella tenuta presidenziale di Castelporziano. Tutte le spese di trasporto sono state coperte dalla Presidenza della Repubblica stessa.
La comunanza agraria è nata nel lontano 1100 ed è formata da 100 famiglie che gestiscono assieme i boschi. L’albero proviene, in particolare, dai terreni di Assenzio Santini, imprenditore agricolo e agrituristico di Acquasanta Terme, che ha avuto gravi danni a causa del terremoto.
“La scelta di un abete proveniente dalle nostre terre, così duramente ferite dagli eventi sismici – spiega Luigi Contisciani – è stato un gesto molto significativo da parte della Presidenza della Repubblica. Il nostro territorio sta ancora affrontando moltissime difficoltà legate al terremoto e a una ricostruzione lenta e complessa. La visita alla Presidenza della Repubblica è stata per me un’emozione grandissima, sono molto onorato di aver potuto rappresentare questa comunità”.
Il BIM Tronto d’intesa con l’associazione Amici del Geriatrico Inrca, il Comune di Amandola e la Cna Pensionati Marche, ha voluto promuovere un incontro con i Sindaci, i medici di famiglia e i cittadini dei Comuni colpiti dal terremoto. L’evento è in programma sabato 17 giugno dalle ore 9,30 alla Sala dei Savi di Palazzo dei Capitani ad Ascoli Piceno.
Sarà quella la sede per individuare strumenti e percorsi per assistere la popolazione anziana con servizi sociali, sanitari e con interventi finalizzati a migliorare la loro vita di relazione, sconvolta dal sisma. L’obiettivo è quello di presentare una organica proposta per l’assistenza a favore degli anziani e interventi a sostegno delle attività locali.
Hanno perso i punti di riferimento di una vita e non trovano più nei servizi sociali e sanitari le risposte ai loro bisogni. Il sisma che alcuni mesi fa ha colpito il Sud delle Marche, non ha provocato solo macerie e danni materiali. Ha travolto anche certezze consolidate dei residenti, mettendo a rischio un intero sistema sociale e territoriale. Gli anziani sono le prime vittime, la fascia più debole della popolazione.
Gli over 65 nei Comuni del cratere sono 81.566 di cui 28.387 hanno superato gli 80 anni. Una ricerca degli Amici del Geriatrico Inrca, fotografa la difficile situazione della terza età nei tenitori colpiti dal sisma. Un territorio dove servono servizi sanitari ma anche una rete di servizi sociali e di relazioni per gli anziani senza più radici, certezze e abitudini travolte dal terremoto.
I lavori si apriranno con i saluti istituzionali di Guido Castelli, Sindaco di Ascoli Piceno, Luigi Contisciani, Presidente Bim Tronto e Adolfo Marinangeli, Sindaco di Amandola. Quindi interverrà Aldo Tesei, presidente dell’Associazione Amici del Geriatrico Inrca sul tema Comunicazione introduttiva: il valore dell’ascolto.
Seguiranno gli interventi: Fabrizia Lattanzio, direttrice scientifica Inrca, su “La ricerca e il territorio”, Gianni Genga direttore generale Inrca su “L’Inrca e l’anziano: quali prospettive?”, Lucia Di Furia, caposervizio sanità Regione Marche su “Potenziare il modello marchigiano”, Italo Paolini (Medico di Famiglia) su “Anziani e medici di famiglia”, – Giuseppe Rivetti Università di Macerata, “Territorio e sviluppo economico”.
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