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Premiati gli studenti del Pacchetto Scuola Bim 2021/2022

Si è concluso il Pacchetto Scuola Bim 2021/2022 con la consegna dei premi a studenti e istituti lungo il territorio di pertinenza dell’ente. Nel corso di queste settimane, il presidente Luigi Contisciani ha premiato le scuole primarie vincitrici del concorso “Inclusivi di natura – Premio Antonio Forlini”, le tre tesi di laurea riguardanti il Bacino Imbrifero del Tronto e consegnato le 100 borse di studio agli studenti delle scuole superiori, muovendosi di comune in comune. Terminata anche la nona edizione delle Olimpiadi dell’Inglese, dedicate agli studenti del 4° e 5° anno, con la premiazione di 80 allievi con un percorso di formazione linguistica completamente gratuito e, tra questi, dei migliori 12 che partiranno per un viaggio-studio di due settimane a Manchester.

“Il Pacchetto Scuola BIM continua a essere per questo ente un fiore all’occhiello e un fondamentale strumento di connessione col territorio e con la sua anima più fragile: le famiglie, i ragazzi e l’intero comparto scolastico. In questi anni, scossi da tante vicissitudini e criticità, diventa ancora più prezioso l’investimento del BIM Tronto sulle generazioni del futuro”, conclude il presidente Contisciani.

I PREMI DEL PACCHETTO SCUOLA BIM 2021/2022

Il Bim Tronto ha assegnato 100 borse di studio per coprire le spese riferite all’anno scolastico 2020/2021 e sostenute per rette, trasporto o libri di testo per gli allievi delle scuole medie superiori. Per gli studenti universitari, grazie al bando di laurea per le tesi riguardanti il Bacino Imbrifero del Tronto, sono stati premiati tre studenti con una somma pari a 5.500 euro (2.500 al primo classificato, 2.000 al secondo e 1.000 ai terzi ex aequo).

Al primo posto tesi di laurea c’è Federica Giustozzi con “Sistema dei rifugi, per la fruizione degli spazi alti dei Monti Sibillini”, al secondo posto Daniela Elsini con “Progetto per una nuova identità visiva del museo del merletto a tombolo di Offida” e al terzo Manuela Grazioli con “Il dialetto ascolano nell’esperienza poetica di Emidio Vittori”.

Il concorso “Inclusivi di natura – Premio Antonio Forlini” riservato ai bambini delle scuole elementari ha invece premiato:

Categoria “Efficacia del messaggio”: al primo posto ISC Rotella- Montalto M. (Scuola Primaria Castignano), classe III A con “Insieme più speciali”; al secondo posto ISC MONTEPRANDONE – Scuola Primaria B. Croce (Centobuchi) classe II D, con “Fatti per volare in alto”

Categoria “Originalità dell’idea”, in ordine: al primo posto ISC Interprovinciale dei Sibillini (Primaria Comunanza), classi IV A – B con “L’amor che move il sole e l’altre stelle” – Canto 33 Paradiso-Divina Commedia; al secondo posto ISC Don Giussani (Monticelli), classe III B TN, con “Un viaggio insieme”; al terzo posto ISC Interprovinciale dei Sibillini (Primaria Force), tutte le classi, con “Diversità in sinfonia”.

Categoria “Creatività e realizzazione grafica”, in ordine: al primo posto ISC Falcone e Borsellino (Plesso Villa S. Antonio), tutte le classi, con “Il castello dell’inclusione”; al secondo posto ISC Centro Plesso Bice Piacentini (San Benedetto del Tronto), classe II C, con “Accogliere ad arte”; al terzo posto ISC Centro Plesso Bice Piacentini (San Benedetto del Tronto), classe I C, con “Natural-mente amici”.

centro agroalimentare piceno protocollo di intesa

Siglato un protocollo d’intesa con il Centro agroalimentare Piceno

La qualità dei prodotti agroalimentari del Piceno è da valorizzare e far conoscere. Per questi motivi Francesca Perotti, amministratore delegato del CAAP Centro Agroalimentare del Piceno e Luigi Contisciani, presidente del BIM TRONTO, hanno sottoscritto un importante protocollo d’intesa che contribuirà a individuare le strategie di crescita e di sviluppo della filiera dell’agroalimentare.

Il consiglio di amministrazione del CAAP – Centro Agroalimentare Piceno composto dal presidente Roberto Giacomini, dal vicepresidente Corrado Di Silverio e dall’amministratore delegato Francesca Perotti, con la firma protocollo di intesa, considera strategico valorizzare reciprocamente i rapporti con il BIM TRONTO, che rappresenta realtà consolidata nel territorio ed in grado di sviluppare congiuntamente piani a contenuto innovativo. Il documento avrà lo scopo di stimolare e valorizzare il potenziale economico delle aziende che operano nel territorio piceno, attraverso l’attività di ricerca e sviluppo del settore agroalimentare; realizzazione di progetti green; realizzazione di progetti a basso impatto ambientale; realizzazione di progetti di filiera integrata; nuove linee di trasformazione del prodotto; economia circolare; progetti che prevedono accessibilità ed inclusione sociale; formazione degli operatori; progetti di aggregazione atti a valorizzare il settore; creazione di spazi di valorizzazione e commercializzazione dei prodotti del territorio, ad esempio laboratori; realizzazione di eventi; realizzazione di spazi per la trasformazione e lo stoccaggio dei prodotti del territorio; e ogni altra attività finalizzata a valorizzare il territorio piceno e le realtà circostanti.

“Grazie a questo protocollo d’intesa – ha detto Francesca Perotti amministratore delegato del CAAP Centro Agroalimentare Piceno – ci impegniamo a cooperare per attivare un proficuo scambio di informazioni, approfondendo e valutando congiuntamente la sostenibilità economica e tecnica necessaria agli operatori per attivare nuove strategie di sviluppo. Intendiamo, inoltre, valutare congiuntamente proposte al piano di sviluppo nei settori di possibile crescita, ciascuno nelle sue specifiche competenze. Ritengo che questo sistema di collaborazione tra due importanti enti del territorio possa costituire un vero e proprio modello permettendo alle aziende di avere un adeguato supporto istituzionale per la realizzazione dei vari progetti. Le eccellenze prodotte dal settore agroalimentare del nostro territorio costituiscono un fattore vincente in grado di generare un importante valore competitivo che permette di conquistare nuovi mercati sia nazionali e sia internazionali. Un ruolo che spetta al CAAP ed è perfettamente coerente con il riconoscimento di struttura strategica riconosciuta, di recente, sia dalla Regione Marche e sia dal Comune di San Benedetto”. 

Luigi Contisciani presidente del BIM Tronto ha aggiunto: “il valore del Made in Piceno è inestimabile e va tutelato e promosso con azioni strategiche che abbiano però una concretezza per il territorio e i suoi eccezionali produttori. Ne è un esempio il marketplace  www.madeinpiceno.it online da fine ottobre scorso, che propone prodotti tipici e storie di piccole e micro-aziende locali che spesso, da sole, non hanno la forza – sia economica che umana – di perseguire alcune strade di valorizzazione e sviluppo. Per questo ritengo fondamentale per l’ente che presiedo sostenere e dare nuovo slancio vitale al nostro tessuto produttivo. Da qui, il significato simbolico del protocollo d’intesa sottoscritto con il Centro Agroalimentare che, ne sono certo, darà quel supporto istituzionale e strategico necessario alle imprese picene, senza tralasciare lo sviluppo turistico di questo territorio che passa anche attraverso i suoi prodotti di eccellenza, se inseriti in un circuito virtuoso che oggi deve essere inclusivo, sostenibile e altamente competitivo”.

Nasce Made in Piceno, il marketplace a km zero del BIM Tronto

Il vero “Made in Piceno” per rilanciare il tessuto economico e artigianale locale: a oggi la chiamata a raccolta del BIM Tronto ha convinto 62 imprese con quasi 500 prodotti a chilometro zero, tra queste 37 produttori sono già presenti sul marketplace del territorio www.madeinpiceno.it con le loro 330 eccellenze. Una piattaforma pensata in una duplice direzione: da un lato, far arrivare il Piceno ovunque in Italia, dall’altro conquistare gli italiani col fascino e il saper fare tipicamente locali. Made in Piceno si propone, quindi, come un viaggio attraverso le tradizioni locali, che mette assieme le specialità enogastronomiche picene, opere di artigianato e cosmesi naturale, con un occhio di riguardo al mondo del biologico locale. Ogni eccellenza, accuratamente selezionata, proviene direttamente da laboratori e aziende del territorio, così da garantire la filiera più corta e autenticità al 100 per cento. L’anima del progetto si concentra sul concetto stesso di Piceno, che oltre a indicare un determinato territorio, racchiude in sé anche un genius loci che si differenzia per indole da quello del resto delle Marche, pur facendone intrinsecamente parte.

“Il marketplace Made in Piceno è frutto di un lavoro capillare avviato sul territorio per iniziativa del Bim Tronto, di concerto con i sindaci e le associazioni di categoria, che ha riscontrato molto interesse da parte dei piccoli e medi produttori locali”, spiega il presidente Luigi Contisciani. “Questo dimostra che molti hanno compreso questa opportunità, che consiste in una presenza online sul marketplace senza costi aggiuntivi e nella vendita dei propri prodotti in tutta Italia. Non miriamo, però, solo a una vetrina digitale, ma a una vera azione di promozione e marketing del territorio che miri a conquistare gli italiani della bontà e delle bellezze del Piceno. Il progetto nasce da un momento di crisi, ma sono certo che saprà trasformarsi in una possibilità concreta”. “L’Iniziativa va sostenuta rendendola visibile e facendola conoscere”, ha detto l’Assessore regionale Guido Castelli nel corso della conferenza di lancio del marketplace Made in Piceno. “Lo sforzo non dovrà rimanere anonimo, parleremo di Made in Piceno”.

Su Made in Piceno è quindi possibile acquistare le specialità locali, come le vere olive ascolane DOP, il tartufo nero di Roccafluvione, lo zafferano piceno, ma anche pasta, legumi, salumi e insaccati, dolci e prodotti a base di mela rosa dei Sibillini e anice verde di Castignano. Sono inoltre disponibili pregiati vini, spumanti e birre artigianali, ricami a mano e al tombolo di Offida, bigiotteria in pelle di pesce, pentole di rame fatte a mano e cosmesi naturale: tutti esempi di un ricco e complesso patrimonio da difendere e custodire. Ecco perché il marketplace va ben oltre la vendita online ed è perfettamente coerente con la filosofia rigenerativa e di comunità propria di Mete Picene. Si tratta, dunque, di un portale ben integrato nella piattaforma di destinazione turistica e nella creazione di una strategia di promo-commercializzazione che riguarda il territorio, ma anche (e soprattutto) i suoi protagonisti più autentici.

“L’iniziativa va letta come il rafforzamento di un processo avviato già da tempo con Mete Picene e tutte le ulteriori progettualità che promuovono il territorio come destinazione turistica e spazio di rigenerazione. Ciascun tassello va a inserirsi in un cammino ben articolato e sempre più strutturato. Nella fattispecie, Made in Piceno si arricchirà di ulteriori proposte pensate per il prossimo Natale, che sveleremo presto”, chiosa il presidente Luigi Contisciani.

Premiati gli studenti del Pacchetto Scuola Bim 2020/2021

Si è concluso il Pacchetto Scuola Bim 2020/2021 con la consegna “itinerante” dei premi alle scuole e agli studenti del Piceno. La canonica cerimonia di consegna dei riconoscimenti da parte del Presidente Luigi Contisciani, infatti, dallo scorso anno è stata sospesa a causa dell’emergenza Covid.

Il Pacchetto Scuola Bim, giunto alla sua undicesima edizione, ha ereditato alcuni progetti dello scorso anno rivolti alle famiglie e ai giovani del territorio. Fanno parte della manovra, lo ricordiamo, le borse di studio, i premi per le tesi di laurea e i concorsi scolastici.

Nel corso di queste ultime settimane, il presidente Contisciani si è spostato di comune in comune per premiare le scuole primarie vincitrici del concorso “La scuola che vorremmo – Premio Antonio Forlini”, le quattro tesi di laurea riguardanti il Bacino Imbrifero del Tronto e per consegnare le 144 borse di studio agli studenti delle scuole superiori.

“Nonostante le difficoltà dovute a questa pandemia, il Bim Tronto fa sempre di più e con maggiore convinzione. Proprio per questo, abbiamo deciso, per la prima volta nella storia del Pacchetto Scuola, di estendere le tradizionali cento borse di studio a tutti gli studenti che hanno fatto richiesta e sono stati ritenuti idonei, facendo così salire il numero delle borse a ben 144. Studenti, famiglie e territorio intero sono al centro delle nostre azioni, con un occhio di riguardo alla formazione e alla cultura”, conclude il presidente Luigi Contisciani.

I PREMI DEL PACCHETTO SCUOLA BIM 2020/2021

Il Bim Tronto ha assegnato 144 borse di studio per coprire le spese riferite all’anno scolastico 2019/2020 e sostenute per rette, trasporto o libri di testo per gli allievi delle scuole medie superiori. Per gli studenti universitari, grazie al bando di laurea per le tesi riguardanti il Bacino Imbrifero del Tronto, sono stati premiati quattro studenti con una somma pari a 6.500 euro (2.500 al primo classificato, 2.000 al secondo e 1.000 ai terzi ex aequo).

Al primo posto tesi di laurea c’è Gregorio Firmani con “La Quintana 365 giorni all’anno”, al secondo posto Naomi Clerici con “Loro del Piceno – L’oro del Piceno. Progetto di valorizzazione dell’oliva fritta ascolana attraverso lo storytelling”. Infine, terzo premio Ex-aequo per Silvia Grilli con ”Il valore strategico del sistema portuale turistico marchigiano e la valorizzazione identitaria dell’entroterra: il progetto Piceno Sea to Land come strumento di destination marketing” e Vivian De Dominicis con “La regione delle Madri. I paesaggi di Osvaldo Licini” (Mostra Monte Vidon Corrado 25 luglio – 8 dicembre 2020) Riflessioni sul paesaggio nella pittura di Osvaldo Licini”.

Il concorso “La scuola che vorremmo – Premio Antonio Forlini” riservato ai bambini delle scuole elementari ha invece premiato:

Categoria “Efficacia del messaggio”: al primo posto ISC FOLIGNANO-MALTIGNANO – Primaria Maltignano classe 2, con “La scuola in fiaba”; al secondo posto ISC MONTEPRANDONE – Scuola Primaria B. Croce (Centobuchi) classe 4 C, con “ESPOR…AZIONE”.

Categoria “Originalità dell’idea”, in ordine: al primo posto “I HAVE A DREAM” – ISC Falcone e Borsellino (Plesso Villa S. Antonio), classi I-II-III-IV-V; secondo posto “LA SCUOLA CHE SALE…LA SCUOLA IDEALE” – ISC Interprovinciale dei Sibillini – Primaria Force; al terzo posto IERI, OGGI E DOMANI: LA SCUOLA “SEMPREVOGLIO”! – IC Spinetoli (Scuola Primaria Pertini), classe 5^ B.

Categoria “Creatività e realizzazione grafica”, in ordine: “LA SCUOLA….IERI…OGGI… E…DOMANI!” – ISC Centro (Plesso Bice Piacentini, San Benedetto del Tronto), classi IIIB e IIIC, al secondo posto “LA SCUOLA CHE VORREMMO: A CONTATTO CON LA NATURA” – ISC Rotella- Montalto M. (Scuola Primaria Castignano), classe V.

Adesione al Manifesto per la Ferrovia Salaria e sostegno ad Ascoli Capitale della Cultura 2024

Il Consiglio direttivo del BIM Tronto, riunitosi in videoconferenza, ha votato all’unanimità l’ordine del giorno per l’adesione e il sostegno al “Manifesto per la Ferrovia Salaria”. L’atto dà mandato al presidente dell’ente Luigi Contisciani di adottare con gli altri enti preposti tutte le azioni necessarie a sostenere la realizzazione dell’importante infrastruttura.

La firma del “Manifesto per la Ferrovia Salaria” conferma la volontà da parte del BIM Tronto di promuovere lo sviluppo socio-economico e turistico-culturale delle comunità locali e, d’altro canto, si inserisce in un contesto di sensibilizzazione e tutela del territorio perpetrato dall’ente già da diverso tempo nei confronti dei maggiori interlocutori politici e istituzionali sia regionali che nazionali su tematiche quali l’energia, la mobilità, il sistema museale e il rilancio turistico.

“L’investimento su progetti di miglioramento infrastrutturale e razionalizzazione della mobilità nelle aree interne e locali è di fondamentale importanza per superare definitivamente l’isolamento geografico in cui versa questo territorio”, dichiara il presidente Contisciani. Il provvedimento approvato dal consiglio direttivo rientra, dunque, a pieno titolo in un’azione di valorizzazione e difesa del Piceno a cui va ad aggiungersi la deliberazione unanime in merito al sostegno della candidatura di Ascoli a Capitale della Cultura 2024. Un percorso lungo e articolato a cui l’ente intende garantire un appoggio concreto, portando in dote le potenzialità sinergiche del Sistema Museale Piceno.

La rete, a cui oggi aderiscono tutti i Comuni della provincia di Ascoli e quasi 90 musei del territorio, è al centro di un protocollo d’intesa siglato con l’Istituto Centrale per il Patrimonio Immateriale del Ministero della Cultura, e si avvia alla definizione di un tavolo di coordinamento in vista del prossimo accordo quadro con cui si definiranno strategie precise da attuare nel territorio. Il sistema museale, oggi il più grande delle Marche e uno dei più estesi in tutta Italia, fa da volano per un rilancio turistico del Piceno, che va affermandosi come una nuova destinazione turistica post Covid grazie al lavoro portato avanti da Mete Picene. “La volontà di questo ente è di agire in piena sinergia con i Comuni, le istituzioni e tutti gli stakeholder territoriali per sviluppare progettualità e investimenti che siano una spinta vitale ed economica per una ripresa produttiva del Piceno. Dalle infrastrutture alla cultura, passando per il turismo e l’economia, siamo sempre dalla parte del territorio con azioni concrete”, chiosa Contisciani.

 

marketplace prodotti tipici

Il BIM Tronto lancia “Made in Piceno”, il marketplace a km zero

Tutelare e rilanciare il Made in Piceno con un marketplace a km zero. È la nuova azione a sostegno del territorio e della sua comunità produttiva lanciata dal BIM Tronto per fronteggiare questo particolare momento di crisi. Una piattaforma pensata per raccontare le tipicità, sia in termini di prodotti che di artigianalità. Una vera e propria vetrina digitale del Piceno, su cui le aziende e le attività artigianali potranno esporre gratuitamente le loro eccellenze e i loro servizi e vendere online.

“Il marketplace Made in Piceno, promosso dal Bim Tronto, sentiti i sindaci e le associazioni di categoria – spiega il presidente dell’ente Luigi Contisciani – permetterà alle aziende del territorio di essere presenti online gratuitamente e vendere i propri prodotti su una piattaforma digitale. L’obiettivo è supportare il tessuto economico del territorio, oggi messo nuovamente a dura prova a causa delle restrizioni imposte per limitare la diffusione del Coronavirus che, seppur necessarie, stanno causando numerosi disagi al comparto economico locale, in termini di vendite e giro d’affari. Da qui l’attenzione concreta rivolta alle piccole e medie imprese del Piceno, dando loro la possibilità di sfruttare nuovi sistemi e canali di vendita”.

L’iniziativa segue, dunque, un’azione intrapresa già da alcuni mesi da parte dell’ente a sostegno e tutela dei tesori dell’artigianato e dei produttori locali e rilanciata anche con l’appello dello scorso Natale di acquistare Made in Piceno. Oggi si fa un ulteriore passo in avanti, guardando agli strumenti digitali che rappresentano un supporto indispensabile per aumentare la visibilità e il rilancio del territorio. Il progetto Mete Picene, difatti, si pone l’obiettivo di realizzare un modello di turismo esperienziale e sostenibile finalizzato alla realizzazione di un’offerta integrata nel Piceno e nelle Marche. Il sito multilingue www.metepicene.it comprende la vendita online e la prenotazione di pacchetti turistici ed esperienze di scoperta del territorio. Ecco perché il marketplace va ben oltre la vendita online ed è perfettamente coerente con la filosofia rigenerativa e di comunità propria di Mete Picene. Si tratta, dunque, di un portale ben integrato nella piattaforma di destinazione turistica e nella creazione di una strategia di promo-commercializzazione che riguarda il territorio, ma anche (e soprattutto) i suoi protagonisti più autentici. Ecco perché il canale di vendita online aggiungerà di certo benefici concreti alla strategia di vendita del singolo produttore, ma mira a trasformarsi in una community e in uno spazio di valorizzazione Made in Piceno.

“L’iniziativa è aperta ai piccoli e medi produttori locali del Piceno, la presenza sulla piattaforma online sarà gratuita grazie ai fondi messi a disposizione dal BIM Tronto”, chiosa il presidente Luigi Contisciani. “Entrare a far parte di Mete Picene ed essere presenti gratuitamente sul marketplace, anche alla luce della recente firma del protocollo d’intesa con l’Istituto Nazionale per il Patrimonio Immateriale del MIBACT a cui seguirà un accordo quadro con la definizione di azioni strategiche per il territorio, è una grande occasione. Specialmente di questi tempi, fare rete è l’unica strategia possibile”.

borse di studio bim tronto

Borse di studio, c’è tempo fino fino al 1° marzo per fare domanda

Il Pacchetto Scuola Bim, giunto al suo undicesimo anno, continua a sostenere il mondo scolastico e gli studenti del Piceno con progetti, concorsi e premi. Un contributo da parte del Bim Tronto guidato dal presidente Luigi Contisciani che oggi assume un significato ancor più importante a causa delle difficoltà socioeconomiche determinate dalla crisi pandemica. E proprio a causa del Covid, il Pacchetto Scuola BIM 2020/2021 ha ereditato alcuni dei progetti dello scorso anno rivolti alle famiglie e ai giovani del territorio. Fanno parte della manovra, lo ricordiamo, 100 borse di studio, premi per le tesi di laurea, progetti scolastici di sensibilizzazione, le Olimpiadi d’inglese e i concorsi scolastici.

In particolare, c’è tempo fino al prossimo 1° marzo, per fare domanda per le borse di studio per coprire le spese sostenute per rette, trasporto o libri di testo per gli allievi delle scuole medie superiori, in particolare 75 sussidi saranno del valore di 300 euro e 25 di 500 euro per l’ultimo anno.

Possono fare domanda tutti gli studenti residenti nel territorio del Consorzio, ovvero nei comuni di Acquasanta Terme, Arquata del Tronto, Ascoli Piceno, Castignano, Colli del Tronto, Comunanza, Force, Maltignano, Monsampolo del Tronto, Montegallo, Monteprandone, Palmiano, Roccafluvione, Rotella, San Benedetto del Tronto, Spinetoli e Venarotta, iscritti alla scuola media superiore sia statale che privata legalmente riconosciuta. Tra i requisiti richiesti, c’è anche la media di almeno il 7,50/10 (con esclusione del voto di condotta, educazione fisica e religione) conseguita nell’anno scolastico 2019/2020, l’iscrizione agli anni successivi al primo, un voto non inferiore a 86/100 agli esami di maturità, l’appartenenza a famiglie che risiedano in uno dei Comuni del Consorzio e un reddito ISEE inferiore a euro 25.000,00 relativo al nucleo familiare. Le domande devono essere inviate per raccomandata o PEC o presentate a mano presso la Sede del Bim Tronto.

Per l’università c’è poi il bando di laurea 2020 per premiare le migliori tesi riguardanti il territorio del Bacino Imbrifero del Tronto. Ai primi tre elaborati sarà assegnata una somma pari a 5.500 euro (2.500 al primo classificato, 2.000 al secondo e 1.000 al terzo).

“Siamo all’undicesimo anno del Pacchetto Scuola Bim e in piena gestione dell’emergenza sanitaria anche da un punto di vista scolastico. Ritengo, dunque, che l’apporto di questo ente sia ancor più fondamentale e prezioso in una situazione così complessa come quella che stiamo vivendo e che tante famiglie affrontano ormai da un anno. Il Bim Tronto continua a esserci e a garantire un aiuto concreta”, chiosa il presidente Luigi Contisciani.

Buon lavoro alla nuova giunta, il plauso del Bim Tronto

Soddisfazione del Bim Tronto per la definizione della nuova squadra del presidente Francesco Acquaroli. “Il Piceno ha ottenuto ben due assessorati e questo ottimo risultato è davvero significativo per tutto il territorio”, commenta il presidente dell’ente Luigi Contisciani.

“Questo vuol dire che la nostra comunità può contare su due rappresentanti di eccellenza che sicuramente metteranno la loro grande esperienza e tutta la passione per il territorio al servizio del Piceno. Inoltre, il Presidente Acquaroli, tenendo per sé le deleghe di Porto, Aeroporto e Turismo, conferma di avere un’attenzione particolare a settori strategici anche per questo territorio e per il Bim Tronto. Sono sicuro che stabiliremo una sinergia nuova e importante nell’ottica dello sviluppo del comparto turistico fondamentale per il futuro delle Marche e del Piceno. Sono di ritorno dal TTG di Rimini, dove con Mete Picene stiamo valorizzando e rappresentando questo territorio e mi faccio portavoce dell’entusiasmo che nonostante questa pandemia continua a esserci e della curiosità che italiani e stranieri – seppur pochi purtroppo in questo momento – dimostrano continuamente per la nostra terra”.

Un’attenzione particolare da evidenziare con l’assegnazione a Mirco Carloni, neo-vicepresidente, dell’assessorato all’Energia, a Francesco Baldelli alle Politiche per la montagna e alle Aree Interne, e naturalmente alle deleghe affidate ai rappresentanti del Piceno: la Cultura e i Musei a Giorgia Latini, Trasporti e, soprattutto, Terremoto a Guido Castelli.

“È tempo che il sud delle Marche torni al centro delle politiche regionali”, chiosa Contisciani. “Questa legislatura dovrà necessariamente assicurare un nuovo slancio a questa porzione di territorio. L’area montana, in particolare, di cui il Bim Tronto si occupa da vicino da molti anni, ha bisogno di una nuova spinta vitale ed economica e di interventi seri e concreti per una ripresa produttiva che passa anche attraverso una nuova mobilità e viabilità nel Piceno – su strada e rotaie – per superare definitivamente il nostro isolamento geografico, dopo anni di ingiuste penalizzazioni a favore di altre zone marchigiane.

pacchetto scuola bim 2019

Il Bim Tronto in campo per i giovani universitari: stop agli affitti

Il Bim Tronto scende in campo a tutela dei giovani universitari per chiedere alle Istituzioni governative lo stop agli affitti. “Da molti anni questo ente sostiene direttamente istituti scolastici e studenti di ogni ordine e grado del territorio, facendosi portavoce delle necessità delle famiglie e dell’intera comunità locale – spiega il presidente Luigi Contisciani – ecco perché ho deciso di portare all’attenzione di chi ci governa il problema, largamente sentito, dei canoni di locazione a carico degli studenti domiciliati nelle città universitarie in questa fase di emergenza da Coronavirus”.

Da qui la lettera a firma del presidente Contisciani, inviata ieri, giovedì 2 aprile, al  Presidente del Consiglio dei Ministri Giuseppe Conte, al Ministro dell’Istruzione Lucia Azzolina, al Ministro dell’Università e Ricerca Gaetano Manfredi, al Presidente Giunta Regionale Marche Luca Ceriscioli e all’assessore regionale al Lavoro-Formazione-Istruzione Loretta Bravi, per richiedere ufficialmente immediati aiuti economici o sgravi fiscali per le famiglie e azioni normative a tutela degli inquilini, introducendo la possibilità di sospendere, disdire o rinegoziare il contratto di locazione.

L’emergenza Coronavirus rischia infatti di scatenare una vera e propria tempesta sociale ed economica, specialmente nel Piceno, già duramente ferito dagli eventi sismici. Un’emergenza nell’emergenza per le famiglie terremotate, in particolare nelle zone montane, che non vogliono sentirsi definitivamente abbandonate dalle Istituzioni.

“Il Bim Tronto ha deciso così di farsi portavoce delle istanze delle numerose famiglie del territorio che ogni anno affrontano grandi sacrifici per assicurare ai propri figli una formazione universitaria fuori provincia o Regione, sostenendo canoni d’affitto esosi, che si aggiungono alle spese per rette, libri e viaggi.

Molte di queste famiglie vivono ancora fuori casa per inagibilità, sono domiciliate in residenze provvisorie e magari, dopo il sisma, hanno dovuto affrontare problemi lavorativi ed economici. Oggi, con la didattica ferma da oltre un mese, molti studenti universitari non stanno frequentando le lezioni accademiche, ma continuano a pagare l’affitto. Continuiamo a essere accanto ai più deboli, che soprattutto in questo momento così difficile non vanno lasciati soli”, chiosa Luigi Contisciani. 

pacchetto scuola bim 2020

Pacchetto Scuola Bim 2019/2020: pensiamo al futuro dei giovani

Torna anche quest’anno il Pacchetto Scuola Bim, la “manovra” pensata dall’ente a sostegno del mondo scolastico e degli studenti del Piceno. Progetti, concorsi e premi che confermano la volontà e l’impegno del Bim Tronto guidato da Luigi Contisciani di contribuire e valorizzare il sistema scolastico piceno e la sua comunità. Un pacchetto che quest’anno compie 10 anni e ha quindi un valore altamente simbolico, oltre che finanziario. Per la ricorrenza nei prossimi mesi sarà presentato il libro “Carta, penna e calamaio. Il cammino dell’istruzione nel Piceno dall’età antica ai giorni nostri”, realizzato dal Bim Tronto e a cura della professoressa Gabriella Piccioni.

Il Pacchetto Scuola BIM 2019/2020 vale circa 166.000 euro e garantisce un aiuto concreto alle famiglie e ai giovani del territorio con 100 borse di studio, premi per le tesi di laurea, progetti scolastici di sensibilizzazione, la settima edizione delle Olimpiadi d’inglese e i concorsi scolastici.

Tutti i progetti del Pacchetto Scuola BIM 2019/2020

La prevenzione

Entrando nel dettaglio dei progetti, si comincia dalle scuole primarie, con la conferma del progetto, “S.P.E.E.D: screening e prevenzione della dislessia in età evolutiva” proposto da Centralmente ed esteso anche alla scuola dell’infanzia, che mira all’individuazione precoce dei disturbi dell’apprendimento. Sempre rivolto ai piccoli, il concorso “La scuola che vorremmo – Premio Antonio Forlini” darà la possibilità alle classi coinvolte di conoscere e far conoscere alle famiglie, alla comunità scolastica e a tutta la cittadinanza il mondo della scuola attraverso i secoli, evidenziando limiti e potenzialità della scuola di oggi. I bambini immagineranno una scuola “ideale” che sappia offrire stimoli e idee per migliorare quella “reale”.

Per gli studenti delle scuole medie c’è il progetto “Stop al cyberbullismo” dell’associazione Colombre, finalizzato alla prevenzione del cyberbullismo e alla crescita della consapevolezza del fenomeno. Sempre riservato agli alunni delle scuole medie è il progetto “Educare all’affettività ed alla sessualità” dell’associazione PSY Alchimia. Un tema molto delicato al centro di un intervento che vuole trasmettere ai ragazzi nozioni importanti sull’affettività, l’empatia, il rispetto dell’altro, la sessualità sana e la prevenzione di malattie e situazioni di abuso.

Olimpiadi dell’Inglese

Per gli istituti superiori, al via la settima edizione delle Olimpiadi dell’Inglese, interamente finanziate dal Bim Tronto e ideate dal Centro Studi Alpha (Csa), dedicate agli studenti del 4° e 5° anno. L’obiettivo è alzare le competenze linguistiche e accedere all’esame per il conseguimento della Certificazione Internazionale in lingua inglese dell’università di Cambridge PET e FCE, premiando i 12 migliori allievi con un percorso di formazione linguistica completamente gratuito. Questi ultimi usufruiranno infatti di un viaggio-studio di due settimane all’estero in una capitale europea tra quelle che hanno l’inglese come lingua ufficiale.

Borse di studio e premi di laurea

Confermate le 100 borse di studio per coprire le spese sostenute per rette, trasporto o libri di testo per gli allievi delle scuole medie superiori, in particolare 75 sussidi saranno del valore di 300 euro e 25 di 500 euro per l’ultimo anno. Per l’università c’è il bando di laurea 2019 per premiare le migliori tesi riguardanti il Bacino Imbrifero del Tronto. Ai primi tre elaborati sarà assegnata una somma pari a 5.500 euro (2.500 al primo classificato, 2.000 al secondo e 1.000 al terzo).

Altri interventi

Gli interventi predisposti dall’ente non finiscono qui. Per l’Istituto d’Istruzione Superiore – Liceo Scientifico “Benedetto Rosetti” di San Benedetto del Tronto, il Bim Tronto provvederà all’ampliamento e ammodernamento dell’aula multimediale; per l’ISC Luciani SS. Filippo e Giacomo di Ascoli Piceno, l’ente sostiene il Progetto Miur – Mibac Cinema per la Scuola, “Corti di lunga memoria” – Festival dei ragazzi, finalizzato a portare nel territorio le migliori produzioni cinematografiche sul tema “La  storia contemporanea”. Progetto Cinema e Scuola della Fondazione Libero Bizzarri, anche per il Liceo Classico Leopardi di San Benedetto del Tronto e, ancora, tanti altri interventi agli istituti del territorio.

Infine, in compartecipazione con la Provincia di Ascoli Piceno, il Bacino Imbrifero del Tronto ha sostenuto il Progetto Erasmus+ che coinvolge ben 100 ragazzi, concedendo un contributo per ciascun beneficiario di borsa di studio/ lavoro residente in uno dei comuni di propria competenza e frequentante un istituto tecnico e professionale del territorio provinciale.

“Il Pacchetto Scuola Bim compie dieci anni e ne sono molto orgoglioso. Il sostegno che questo ente dà alla scuola e alla cultura sono i valori fondanti della nostra azione programmatica. In questi dieci anni abbiamo messo a disposizione del territorio una somma pari a circa un milione e trecentomila euro per progetti scolastici e accademici e altri interventi. Credo che i numeri raccontino in modo evidente un decennio di pacchetti scuola, costruiti di anno in anno assieme agli operatori del sistema scolastico e alle associazioni del territorio. Cifre che confermano e garantiscono un’azione concreta e connessa con il mondo reale”, spiega il presidente Luigi Contisciani.