Il Bim rilancia il progetto di Tele cardiologia per le zone montane
Si rinnova il sostegno al Progetto di Tele cardiologia, ampliando ulteriormente il servizio rispetto alla precedente edizione. Lo scorso 2 luglio sono stati infatti consegnati all’Asur Area Vasta n. 5 – Zona Territoriale 13 – 7 elettrocardiografi con network HTN, in comodato d’uso gratuito per cinque anni.
Alla consegna, avvenuta presso la sede dell’ente, erano presenti i medici di medicina generale dei Comuni coinvolti e la dottoressa Giovanna Picciotti, direttore della Macroarea Asur Territoriale 13.
L’obiettivo principale del progetto rimane quello di garantire qualità e accessibilità alle cure sanitarie, con particolare attenzione alle zone montane e alla popolazione più anziana. Il Progetto di Telecardiologia nasce nel 2011 per volontà del Bim Tronto, in collaborazione con i Medici di Medicina Generale della zona montana e con l’Asur 13 di Ascoli, interessando un territorio montano molto esteso.
Arquata del Tronto, Acquasanta Terme, Montegallo, Roccafluvione, Venarotta, Palmiano, Castignano, Force, Rotella e Comunanza sono stati i primi comuni interessati dall’iniziativa: zone montane caratterizzate da sempre da collegamenti viari complessi e percorrenze difficili soprattutto durante i mesi invernali. La popolazione di queste aree, dal 2011 a oggi, ha così potuto effettuare i necessari controlli a distanza senza faticosi spostamenti, sottoponendosi a oltre 1000 prestazioni di telecardiologia.
Grazie alla Telecardiologia, infatti, il medico può registrare un elettrocardiogramma a 12 derivazioni ovunque e in qualsiasi momento del giorno o della notte. L’elettrocardiografia si realizza
“in tempo reale” mediante un device che registra e invia, in modalità digitale wireless, il tracciato elettrocardiografico al dossier sanitario personale dell’utente, nella SmartTelemedicine Platform HTN.
“Esigenze di primaria importanza che hanno spinto il Bim a sostenere con convinzione il Progetto fin dall’inizio e a rilanciarlo oggi, in difesa della popolazione montana, molto anziana
e particolarmente fragile soprattutto dopo gli eventi sismici, che va dunque sostenuta e difesa. Il servizio di Telecardiologia in questi anni si è dimostrato molto efficace sia in situazioni di
emergenza sia in ambito diagnostico, confermandosi un innovativo modello di gestione clinica per molte patologie croniche, come il diabete, l’ipertensione, la cardiopatia ischemica e
lo scompenso cardiaco”, spiega il presidente del Bim Luigi Contisciani.
I sette apparecchi di telesoccorso consegnati saranno collocati presso le seguenti strutture:
- Struttura Assieme ad Arquata del Tronto per i MMG Paolini e Leoni
- Ambulatorio dei MMG Magi e Natalini ad Acquasanta
- Medicina di Gruppo di Roccafluvione (ne usufruiranno anche gli assistiti dei comuni di Montegallo e Palmiano) per i MMG Mariano, Di Fabio e Orsini
- Ambulatorio medico infermieristico di Venarotta per i MMG Paolini e Mariano
- Poliambulatorio di Comunanza (ne usufruiranno anche gli assistiti dei comuni di Force, Rotella e Montemonaco) per i MMG Maddalena, Vallesi, Liberati, Gaspari e Pucci
- Ambulatorio medico di Maltignano per dr. Stramenga
- Ambulatorio di Castignano del dr. Acciarini Marco.