Da Grottammare, località balneare della “riviera delle palme”, una strada panoramica sale, a Ripatransone (m. 493 s.l.m.), “belvedere del piceno”, dal caratteristico tessuto urbanistico, ricco di pregevoli complessi monumentali, nel quale s’inserisce il “vicolo più stretto d’Italia”, largo appena 43 centimetri, ed un museo archeologico che raccoglie testimonianze provenienti dai numerosi scavi dei dintorni.
Percorrendo la strada che conduce a Cossignano (m. 400 s.l.m.) si scopre il paesaggio tipico della Valle del Tesino, solcato dalle profonde incisioni dei calanchi argillosi.
Il paese sorge sulla sommità di un colle ed è cinto da mura del XIV secolo, comeanche Montalto delle Marche, che dall’alto di un poggio (m. 513 s.l.m.), mostra ancora alcune parti della poderosa cinta muraria (sec. XIV-XV).
Si prosegue toccando, prima il panoramico belvedere rappresentato dall’altura che accoglie Montedinove (m. 561 s.l.m.), quindi l’abitato di Rotella (m. 395 s.l.m.), poggiato sopra un terrazzamento fluviale ubicato tra iltorrente Tesino ed il fosso dell’Oste, ed infine Castignano (m. 474 s.l.m.), posto al centro di un suggestivopaesaggio disseminato di calanchi.
Offida (m. 292 s.l.m.) conserva l’elegante Palazzo Comunale quattrocentesco, sormontato da una torre del ‘300, e la splendida chiesa romanico-gotica di Santa Maria della Rocca.
La città è famosa per la pregevolissima lavorazione del merletto al tombolo che caratterizza anche Castignano ed Appignano del Tronto (m. 199 s.l.m.); da qui la provinciale scende nel fondovalle per immettersi sulla SS.4Salaria, con la quale si raggiunge Porto d’Ascoli o, verso ovest, Ascoli Piceno, attraversando la vasta zona industriale che si estende lungo la valle del Tronto.